Comprendere una Ordinanza della Cassazione Penale: Un Caso Pratico
Quando ci si imbatte in un documento legale, la sua intestazione è la prima chiave di lettura per comprenderne la natura e la portata. Analizziamo oggi il frontespizio di una ordinanza cassazione penale, un atto fondamentale nel panorama giudiziario italiano. Pur non avendo a disposizione il contenuto completo del provvedimento, il suo frontespizio ci offre preziose informazioni sul contesto processuale e sul ruolo della Suprema Corte.
L’Anatomia di un Frontespizio Giudiziario
L’intestazione di un atto della Corte di Cassazione è un distillato di informazioni essenziali. Ogni elemento ha un significato preciso:
* Sezione: Indica la divisione specializzata della Corte che ha trattato il caso. In questo esempio, la “Sez. 7 Penale” è una sezione con funzioni specifiche, spesso definita “filtro”.
* Numero e Anno: Sono gli identificativi univoci del provvedimento all’interno dei registri della cancelleria, essenziali per la sua tracciabilità.
* Presidente e Relatore: Indicano i magistrati che compongono il collegio giudicante. Il Presidente dirige l’udienza, mentre il Relatore è il giudice che ha studiato approfonditamente il caso e ne espone i termini al collegio.
* Data Udienza: Segna il giorno in cui la causa è stata discussa e decisa.
Il Ruolo della Sezione 7 e della ordinanza cassazione penale
La Sezione 7 della Corte di Cassazione Penale svolge un ruolo cruciale per l’efficienza del sistema giudiziario. La sua funzione principale è quella di esaminare in via preliminare i ricorsi per valutarne l’ammissibilità. Molti ricorsi vengono decisi da questa sezione con un’ordinanza che ne dichiara l’inammissibilità per vizi procedurali o manifesta infondatezza, senza che si arrivi a una discussione nel merito. Una ordinanza cassazione penale emessa da questa sezione, quindi, spesso sancisce la fine del percorso processuale, confermando la decisione del grado precedente.
Limiti dell’Analisi del solo Frontespizio
È fondamentale sottolineare che l’analisi di un mero frontespizio non consente di entrare nel vivo della vicenda processuale. Non conosciamo i fatti, le parti coinvolte, né le specifiche questioni di diritto sollevate con il ricorso. La nostra disamina è pertanto limitata al significato formale e procedurale del documento.
Le Motivazioni in una Ordinanza della Cassazione
Sebbene non sia possibile esaminare le motivazioni specifiche di questo caso, è importante sapere che ogni provvedimento giurisdizionale, inclusa un’ordinanza di inammissibilità, deve essere motivato. In una ordinanza cassazione penale, la motivazione è generalmente più sintetica rispetto a una sentenza. Essa si concentra sulle ragioni, di rito o di merito, che hanno portato a una determinata decisione. Ad esempio, la Corte potrebbe motivare un’inammissibilità evidenziando che i motivi del ricorso erano generici, non consentiti dalla legge, o che miravano a una rivalutazione dei fatti, non permessa in sede di legittimità.
Le Conclusioni e l’Impatto del Dispositivo
Le conclusioni di un’ordinanza si trovano nel cosiddetto “dispositivo”, la parte finale che riassume la decisione del giudice. Nel caso di un’ordinanza di inammissibilità, il dispositivo dichiarerà semplicemente “inammissibile il ricorso” e condannerà il ricorrente al pagamento delle spese processuali e, talvolta, di una sanzione pecuniaria alla Cassa delle Ammende. L’impatto pratico di tale conclusione è la definitività della sentenza impugnata: la decisione dei giudici di merito diventa irrevocabile e, se si tratta di una condanna, dovrà essere eseguita.
Cosa indica il frontespizio di un provvedimento della Corte di Cassazione?
Il frontespizio identifica in modo univoco il provvedimento, indicando l’autorità emittente (Corte di Cassazione), la sezione specializzata (es. Penale Sez. 7), il numero progressivo e l’anno di riferimento, il collegio giudicante (Presidente e Relatore) e la data dell’udienza.
Che tipo di provvedimento è una “Ordinanza Penale”?
Un’ordinanza penale è un atto con cui il giudice risolve questioni che sorgono durante il processo, tipicamente di natura procedurale. A differenza della sentenza, di norma non definisce il merito della controversia, ma regola lo svolgimento del giudizio.
Qual è il ruolo della Sezione 7 della Cassazione Penale?
La Sezione 7 della Corte di Cassazione Penale è una sezione “filtro” che ha principalmente il compito di esaminare i ricorsi per dichiararne l’eventuale inammissibilità, senza entrare nel merito della questione, accelerando così la gestione dei procedimenti.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 716 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 716 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 14/11/2024