Ordinanza Cassazione Penale: Una Guida per Capire
Quando si riceve un documento dalla Corte di Cassazione, è fondamentale comprenderne la natura. L’ordinanza della Cassazione Penale è uno di questi atti e, sebbene non decida nel merito l’esito finale di un processo, svolge un ruolo cruciale. In questo articolo analizzeremo la struttura e la funzione di questo tipo di provvedimento, partendo dalle informazioni contenute nella sua intestazione.
Il Ruolo della Corte di Cassazione nel Processo Penale
La Corte di Cassazione rappresenta il vertice del sistema giudiziario italiano. Il suo compito non è quello di riesaminare i fatti di un caso, come fanno i tribunali di primo e secondo grado, ma di assicurare la corretta applicazione e interpretazione della legge (funzione nomofilattica). In ambito penale, la Corte interviene per verificare che nei precedenti gradi di giudizio non siano stati commessi errori di diritto.
L’Importanza dell’Ordinanza della Cassazione Penale
A differenza della sentenza, che definisce il giudizio (confermando, annullando o modificando una decisione precedente), l’ordinanza è un provvedimento di natura ordinatoria e procedurale. Con un’ordinanza della Cassazione Penale, i giudici possono, ad esempio:
* Dichiarare inammissibile un ricorso.
* Risolvere questioni relative alle spese processuali.
* Correggere errori materiali presenti in una precedente sentenza.
* Decidere su istanze presentate dalle parti durante il giudizio di legittimità.
Cosa ci Dice l’Intestazione del Provvedimento
L’intestazione di un’ordinanza fornisce informazioni essenziali. La menzione della “Sez. 5” indica la Quinta Sezione Penale, una delle sezioni specializzate della Corte. La presenza di un “Presidente” e di un “Relatore” chiarisce la composizione del collegio giudicante che ha esaminato il caso. La “Data Udienza” segna il giorno in cui la questione è stata discussa.
Le Motivazioni: Perché un’Ordinanza e non una Sentenza?
La scelta tra ordinanza e sentenza dipende dalla natura della decisione da prendere. Le motivazioni dietro l’emissione di un’ordinanza della Cassazione Penale risiedono nella necessità di risolvere questioni che non toccano il cuore della colpevolezza o dell’innocenza dell’imputato. Si tratta di atti volti a garantire il corretto svolgimento del processo. Ad esempio, se un ricorso viene presentato fuori termine o senza rispettare i requisiti di legge, la Corte lo dichiarerà inammissibile con un’ordinanza, senza nemmeno entrare nel merito delle questioni sollevate. La motivazione è quindi tipicamente più sintetica rispetto a quella di una sentenza.
Conclusioni: Le Implicazioni Pratiche
Ricevere un’ordinanza dalla Corte di Cassazione non è un evento neutro. A seconda del suo contenuto, può segnare la fine del percorso giudiziario (in caso di inammissibilità del ricorso) o rappresentare un passaggio intermedio necessario per la prosecuzione del giudizio. Comprendere la distinzione tra i vari atti della Corte è quindi fondamentale per l’imputato e i suoi difensori per valutare correttamente lo stato del procedimento e le strategie future da adottare. La natura del provvedimento chiarisce se il giudizio di legittimità è concluso o se sono necessarie ulteriori attività processuali.
Qual è la differenza tra un’ordinanza e una sentenza della Cassazione?
Un’ordinanza è un provvedimento che risolve questioni procedurali o regola lo svolgimento del processo senza decidere il merito della controversia (es. dichiara inammissibile un ricorso). Una sentenza, invece, definisce il giudizio nel merito, decidendo sulla fondatezza del ricorso.
Cosa indica la ‘Sezione Quinta Penale’ della Corte di Cassazione?
Indica la sezione specializzata della Corte che si è occupata del caso. Le sezioni della Cassazione hanno competenze specifiche per materia, e la Quinta Penale tratta solitamente reati contro la persona, il patrimonio e altre materie specifiche previste dalla legge.
Un’ordinanza della Cassazione è sempre definitiva?
Dipende dal suo contenuto. Un’ordinanza che dichiara inammissibile o rigetta un ricorso conclude definitivamente il processo. Altre ordinanze, come quelle che dispongono la correzione di un errore materiale, hanno natura interlocutoria e non definiscono il giudizio.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 5 Num. 27643 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 5 Num. 27643 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 27/06/2025