Notifica al Difensore: L’Errore sul Foro che Annulla la Sentenza
Una corretta notifica al difensore di fiducia è un pilastro del diritto di difesa e del giusto processo. Un recente provvedimento della Corte di Cassazione dimostra come un errore apparentemente banale, come l’indicazione di un foro sbagliato, possa avere conseguenze drastiche, portando all’annullamento di una sentenza di condanna. Analizziamo insieme questa decisione per comprendere l’importanza del rigore procedurale.
I Fatti del Caso: Dalla Costruzione Abusiva al Ricorso in Cassazione
La vicenda giudiziaria ha origine da una condanna emessa dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di un’imputata per un reato edilizio. Nello specifico, le era stata contestata la realizzazione, senza il necessario titolo, di una copertura a falde inclinate su una superficie di 135 metri quadrati.
La sentenza di primo grado veniva successivamente confermata dalla Corte di Appello di Reggio Calabria. Ritenendo ingiusta la decisione, l’imputata, tramite il proprio legale, proponeva ricorso per cassazione, affidando le sue speranze a un unico, ma decisivo, motivo di impugnazione.
Il Motivo del Ricorso: Un Errore nella Notifica al Difensore
Il cuore del ricorso non riguardava il merito della vicenda (la costruzione abusiva), ma un vizio puramente procedurale. La difesa sosteneva la mancata e invalida notifica al difensore di fiducia dell’avviso di fissazione dell’udienza di trattazione in appello.
L’errore era tanto semplice quanto grave: l’avvocato di fiducia era iscritto al foro di Palmi, ma la notifica per l’udienza d’appello era stata inviata a un omonimo avvocato iscritto, però, al foro di Reggio Calabria. Questa discrepanza, secondo la difesa, aveva leso il diritto a essere assistiti dal proprio legale di fiducia, inficiando la validità dell’intero giudizio di secondo grado.
L’importanza della corretta notifica al difensore
La notificazione degli atti processuali è un’attività fondamentale che garantisce la conoscenza legale degli stessi da parte dei destinatari, consentendo loro di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. Un errore in questa fase può compromettere l’intero iter giudiziario, come dimostra chiaramente il caso in esame.
Le Motivazioni della Cassazione
La Corte di Cassazione ha ritenuto il ricorso fondato. Dalla verifica degli atti processuali, i giudici supremi hanno constatato che, effettivamente, la citazione per il giudizio di appello era stata notificata a un avvocato con lo stesso nome del difensore di fiducia, ma appartenente a un diverso foro.
La Corte ha qualificato questo errore come causa di nullità della notifica e, di conseguenza, di tutti gli atti successivi, incluso il giudizio d’appello e la relativa sentenza. L’errata individuazione del destinatario, seppur omonimo, ha di fatto impedito al difensore nominato di ricevere la comunicazione e di partecipare all’udienza per assistere la propria cliente.
Le Conclusioni: Annullamento e Ritorno in Appello
In conclusione, la Suprema Corte ha annullato senza rinvio la sentenza impugnata. Questo non significa che il caso sia chiuso, ma che la decisione della Corte d’Appello è stata cancellata. Gli atti sono stati trasmessi nuovamente alla Corte di Appello di Reggio Calabria affinché il processo di secondo grado venga celebrato di nuovo, partendo da una corretta notifica dell’avviso di udienza al legittimo difensore. Questa pronuncia ribadisce un principio cardine: la precisione e il rispetto delle norme procedurali non sono meri formalismi, ma garanzie essenziali per la tutela del diritto di difesa e per la validità stessa del processo.
Cosa succede se la notifica per un’udienza viene inviata a un avvocato omonimo iscritto a un foro diverso?
Secondo la sentenza analizzata, tale errore determina la nullità della notifica e di tutti gli atti processuali successivi, compresa la sentenza emessa in quel grado di giudizio.
Perché la sentenza della Corte di Appello è stata annullata?
La sentenza è stata annullata perché l’avviso di fissazione dell’udienza non è stato correttamente notificato al difensore di fiducia dell’imputata, essendo stato inviato a un legale con lo stesso nome ma iscritto a un altro foro (Reggio Calabria anziché Palmi), ledendo così il diritto di difesa.
Cosa comporta l’annullamento della sentenza in questo specifico caso?
L’annullamento comporta che la decisione della Corte di Appello viene cancellata. Il procedimento deve ritornare allo stesso giudice d’appello, il quale dovrà celebrare un nuovo processo, assicurandosi questa volta di notificare correttamente tutti gli atti al difensore di fiducia.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 3 Num. 35216 Anno 2025
Penale Sent. Sez. 3 Num. 35216 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 24/09/2025
SENTENZA
sul ricorso proposto da COGNOME NOME nata a Reggio Calabria il DATA_NASCITA; avverso la sentenza della Corte di appello di Reggio Calabria del 10.12.2024; visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal consigliere NOME COGNOME;
lette le conclusioni del AVV_NOTAIO generale AVV_NOTAIO NOME COGNOME c concluso chiedendo l’annullamento senza rinvio e la trasmissione degli atti Corte di appello di Reggio Calabria per nuovo giudizio;
RITENUTO IN FATTO
GLYPH Con sentenza di cui in epigrafe, la corte di appello di Regg Calabria confermava la sentenza del tribunale di Reggio Calabria di condanna COGNOME NOMENOME in ordine al reato e art. 44 del DPR 380/01, per av realizzato senza titolo una copertura a falde inclinate su superficie di 135 altezze diversificate.
Avverso la predetta sentenza propone ricorso per cassazione COGNOME NOME mediante il proprio difensore deducendo un unico motivo quale l
e
mancata notifica dell’avviso di fissazione della udienza di trattazione in appello al difensore di fiducia AVV_NOTAIO del foro di Palmi.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso è fondato. A fronte della intervenuta nomina, come risulta dagli atti disponibili per questa Corte, dell’AVV_NOTAIO del foro di Palmi, emerge che la citazione per il giudizio di appello e’ stata notificata all’AVV_NOTAIO, ma del foro di Reggio Calabria. Con conseguente nullità della notifica e dei susseguenti atti.
La sentenza impugnata deve quindi essere annullata senza rinvio con trasmissione degli atti alla Corte di Appello di Reggio Calabria per l’ulteriore corso.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata e dispone trasmettersi gli atti alla Corte di appello di Reggio Calabria per l’ulteriore corso.
Così deciso il 24/09/2025.