Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 2 Num. 30012 Anno 2024
Penale Ord. Sez. 2 Num. 30012 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 19/07/2024
ORDINANZA
sul ricorso proposto da: COGNOME NOME nato a CASNIGO il DATA_NASCITA
CORTE DI CASSAZIONE (ex officio) (TRIBUNALE BERGAMO ordinanza trasmissione atti del 28/03/2024)
avverso l’ordinanza del 18/12/2018 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA
udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME.
Ricorso trattato con contraddittorio scritto ai sensi dell’art. 23 co. 8 D.L. n.137/2020 e successivo art. 8 D.L. 198/2022
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con ordinanza del 28/03/2024, il Tribunale di Bergamo ha rimesso per competenza alla Corte di cassazione la richiesta del Pubblico ministero di estinzione per morte del reo della pena inflitta a NOME con sentenza dello stesso tribunale del 23/05/2012, parzialmente riformata dalla Corte di appello di Brescia con sentenza del 13/04/2016, divenuta irrevocabile a seguito di ordinanza di inammissibilità della 7″ Sezione della Corte di cassazione n. 5580 del 18/12/2018, dep. 5/02/2019.
Rilevato che, come documentato dal certificato di morte rilasciato dal éomune di Gorno, il condannato è deceduto 1’11/08/2018, quindi prima della pronuncia di inammissibilità del ricorso in cassazione che ha determinato l’irrevocabilità della condanna.
Considerato che, per tale motivo, la decisione della Corte di cassazione, in quanto deliberata dopo la morte del reo intervenuta nel corso del giudizio di legittimità, è inesistente e spetta alla stessa Corte dichiarare tale inesistenza e l’estinzione del reato per morte del reo (ex multis, v. Sez. 5, ord. n. 29494 del 07/05/2018, Devito, Rv. 273330 – 01).
Dichiarata l’inesistenza dell’ordinanza di questa Corte n. 5580 del 18/12/2018, dep. 5/02/2019, va quindi annullata senza rinvio la sentenza di appello, in ragione della morte dell’imputato intervenuta dopo la sua deliberazione e prima della deliberazione della Corte di legittimità.
P.Q.M.
dichiara l’inesistenza della ordinanza pronunciata dalla Settima sezione penale della Corte di cassazione n. 5580/2019 in data 18/12/2018, depositata in data 5/02/2019 nei confronti di COGNOME NOME e, per l’effetto, annulla senza rinvio la sentenza della Corte di appello di Brescia in data 13/04/2016 per essere i reati estinti per morte dell’imputato.
Così deciso, il 19 luglio 2024
Il Consi COGNOME stensore COGNOME
Il Presidente