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Inammissibilità ricorso penale: specificità dell’atto

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 5703/2024, ha dichiarato l’inammissibilità di un ricorso penale per mancanza dei requisiti di specificità. La Corte ha stabilito che un ricorso che presenta deduzioni generiche, senza enunciare puntualmente le ragioni di diritto e i riferimenti alla motivazione dell’atto impugnato, non consente al giudice di esercitare il proprio sindacato. Di conseguenza, l’impugnazione è stata respinta, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

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Pubblicato il 31 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità Ricorso Penale: La Cassazione Sottolinea l’Importanza della Specificità

L’ordinanza n. 5703/2024 della Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale della procedura penale: la necessità di specificità negli atti di impugnazione. Senza questo requisito, si rischia una declaratoria di inammissibilità del ricorso penale, come avvenuto nel caso di specie. Questa decisione offre spunti cruciali per comprendere come redigere un ricorso efficace, evitando che venga respinto ancor prima di essere esaminato nel merito.

Il Caso in Esame: Un Appello Troppo Generico

Il caso trae origine dal ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza della Corte d’Appello di Venezia. L’appellante lamentava il mancato proscioglimento ai sensi dell’art. 129 del codice di procedura penale. Tuttavia, l’atto di impugnazione è stato sottoposto al vaglio della Suprema Corte, che ne ha analizzato la conformità ai requisiti di legge.

I Requisiti di Specificità e l’Inammissibilità del Ricorso Penale

Il fulcro della decisione ruota attorno all’articolo 581 del codice di procedura penale. Questa norma stabilisce che l’atto di impugnazione deve contenere, a pena di inammissibilità, l’enunciazione specifica dei motivi, con l’indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta. In altre parole, non è sufficiente lamentare genericamente l’ingiustizia di una sentenza. È necessario, invece, articolare una critica puntuale, indicando esattamente quali parti della motivazione si contestano e perché esse sarebbero errate dal punto di vista giuridico.

Le Motivazioni della Corte di Cassazione

La Corte di Cassazione, nell’analizzare il ricorso, ha rilevato che esso era del tutto privo dei necessari requisiti di specificità. I giudici hanno evidenziato come le argomentazioni fossero formulate in modo generico, senza una puntuale enunciazione delle ragioni di diritto che avrebbero dovuto giustificare l’impugnazione. Inoltre, mancavano i correlati e congrui riferimenti alla motivazione dell’atto impugnato. Questa carenza ha impedito alla Corte di individuare con chiarezza i rilievi mossi alla sentenza d’appello e, di conseguenza, di esercitare la propria funzione di controllo e sindacato sulla decisione. L’assenza di una critica mirata e argomentata rende l’impugnazione un mero atto di dissenso, privo della sostanza tecnica richiesta dalla legge.

Le Conclusioni e le Implicazioni Pratiche

L’esito è stato inevitabile: la Corte ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso penale. Tale declaratoria comporta non solo l’impossibilità di esaminare il merito della questione, ma anche la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali. A ciò si è aggiunta la condanna al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Questa pronuncia serve da monito: la redazione di un atto di impugnazione richiede rigore, precisione e una profonda conoscenza delle norme procedurali. La genericità non è mai una strategia vincente e conduce, come in questo caso, a una pronuncia sfavorevole che preclude ogni ulteriore discussione.

Cosa succede se un ricorso in Cassazione è formulato in modo generico?
La Corte di Cassazione lo dichiara inammissibile. Ciò significa che il ricorso non viene esaminato nel merito e viene respinto per motivi procedurali. Il ricorrente viene inoltre condannato al pagamento delle spese del procedimento e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende.

Quali sono i ‘requisiti di specificità’ richiesti per un ricorso penale?
Secondo la decisione, che si basa sull’art. 581 del codice di procedura penale, un ricorso deve contenere una puntuale enunciazione delle ragioni di diritto che lo giustificano e dei correlati e congrui riferimenti alla motivazione del provvedimento che si sta impugnando. Non sono ammesse deduzioni generiche.

Perché la Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso in questo specifico caso?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché le censure erano generiche e non indicavano in modo specifico e puntuale le ragioni legali dell’impugnazione né i passaggi della sentenza impugnata che si ritenevano errati. Questa carenza ha reso impossibile per la Corte esercitare il proprio sindacato sulla decisione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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