Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 14748 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 14748 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 03/04/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
COGNOME NOME nato a PARTINICO il 16/07/1978
avverso la sentenza del 04/12/2024 della CORTE APPELLO di PALERMO
dato avviso alle parti; udita la relazione svolta dal Consigliere COGNOME;
Visti gli atti e la sentenza impugnata;
letti i motivi del ricorso;
rilevato che la doglianza dell’Imputato, attinente all’affermazione della colpevolezza, riguarda questione non sollevata con i motivi di appello, ove egli
aveva lamentato, piuttosto, la concessione delle circostanze attenuanti generiche, la quantificazione della pena e la mancata sostituzione della pena detentiva in
quella pecuniaria;
pertinente si palesa, dunque, il richiamo al pacifico indirizzo ermeneutico secondo cui «nel giudizio di legittimità, il ricorso proposto per motivi concernenti
le statuizioni del giudice di primo grado che non siano state devolute al giudice d’appello, con specifico motivo d’impugnazione, è inammissibile, poiché la
sentenza di primo grado, su tali punti, ha acquistato efficacia di giudicato» (Sez.
3, n. 2343 del 28/09/2018, dep. 2019, COGNOME, Rv. 274346; Sez. 2, n. 13826
del 17/02/2017, Bolognese, Rv. 269745);
del tutto legittimamente, pertanto, la Corte di appello si è soffermata sui profili sollevati con l’atto di impugnazione di merito fornendo, peraltro, su tali
punti, congrua e ampia motivazione;
considerato che deve essere dichiarata la inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e, in mancanza di elementi atti a escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, al versamento della somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende;
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso il 3/4/2025