Inammissibilità del Ricorso: Quando la Cassazione non entra nel Merito
L’ordinanza della Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione, pur non essendo disponibile nel suo contenuto integrale, offre lo spunto per affrontare un tema cruciale della procedura penale: l’inammissibilità del ricorso. Molti ricorsi presentati alla Suprema Corte non superano un primo vaglio, venendo bloccati per motivi che impediscono ai giudici di esaminare la fondatezza delle questioni sollevate. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per chiunque si approcci al giudizio di legittimità.
Il Ruolo della Sezione Settima Penale: Il “Filtro” della Cassazione
La Settima Sezione Penale della Corte di Cassazione svolge una funzione importantissima, spesso definita di “filtro”. Il suo compito principale è quello di esaminare i ricorsi per identificare quelli che sono palesemente inammissibili. In questi casi, la sezione può decidere con una procedura semplificata e più rapida, senza che il caso venga discusso in un’udienza pubblica o camerale dalle sezioni ordinarie. Questo meccanismo permette di ottimizzare le risorse della Corte, concentrandole sui ricorsi che sollevano questioni di diritto meritevoli di approfondimento.
Le Cause più Frequenti di Inammissibilità del Ricorso
Perché un ricorso viene dichiarato inammissibile? Le ragioni sono molteplici e quasi sempre legate al mancato rispetto di requisiti formali o sostanziali previsti dalla legge. L’inammissibilità del ricorso preclude ogni valutazione sul merito. Vediamo le cause più comuni.
Vizi Formali dell’Atto
La legge processuale è molto rigorosa. Un ricorso può essere dichiarato inammissibile per vizi che riguardano la sua forma, come:
* La mancanza della sottoscrizione del difensore abilitato al patrocinio in Cassazione.
* L’incertezza assoluta sui motivi del ricorso o sulla richiesta finale.
* La presentazione dell’atto oltre i termini perentori stabiliti dalla legge.
Genericità dei Motivi
Uno dei motivi più frequenti di inammissibilità è la genericità dei motivi di ricorso. Non è sufficiente lamentare un’ingiustizia o un errore generico. Il ricorrente deve indicare in modo specifico e dettagliato quali norme di legge sarebbero state violate e come la decisione impugnata le abbia applicate in modo errato. Un ricorso che si limita a ripetere le argomentazioni già respinte nei gradi di merito, senza confrontarsi criticamente con la motivazione della sentenza d’appello, è destinato all’inammissibilità.
Proposizione di Questioni di Fatto
La Corte di Cassazione è un giudice di legittimità, non di merito. Questo significa che il suo compito non è rivalutare i fatti del processo (ad esempio, riconsiderare l’attendibilità di un testimone), ma solo verificare la corretta applicazione della legge e la logicità della motivazione. I ricorsi che tentano di ottenere una nuova valutazione delle prove vengono sistematicamente dichiarati inammissibili.
le motivazioni
Nel caso specifico dell’ordinanza in esame, il testo fornito non include il corpo della motivazione. Tuttavia, è prassi consolidata che le ordinanze della Settima Sezione liquidino i ricorsi inammissibili con motivazioni sintetiche, spesso facendo riferimento a principi giurisprudenziali consolidati o a vizi procedurali evidenti. La motivazione, in questi casi, si concentra esclusivamente sulla ragione ostativa che impedisce l’esame del merito, senza alcuna valutazione sulla fondatezza delle accuse o delle difese. L’obiettivo è comunicare in modo chiaro e conciso perché il ricorso non ha superato il vaglio di ammissibilità.
le conclusioni
L’ordinanza emessa dalla Settima Sezione Penale, pur non essendo disponibile nel suo contenuto motivazionale, funge da promemoria sull’importanza del rigore formale e sostanziale nella redazione dei ricorsi per cassazione. La declaratoria di inammissibilità del ricorso rappresenta una chiusura del processo che non analizza il merito della questione, sottolineando come l’accesso alla giustizia di legittimità sia subordinato al rispetto di precise regole procedurali. Per i professionisti legali, ciò si traduce nella necessità di una preparazione meticolosa degli atti per superare questo fondamentale vaglio di ammissibilità.
Cosa significa che un ricorso è dichiarato inammissibile?
Significa che la Corte di Cassazione non esamina il caso nel merito (cioè non valuta se le ragioni del ricorrente sono fondate o meno) perché il ricorso presenta vizi formali o procedurali che ne impediscono la trattazione.
Qual è la funzione principale della Settima Sezione Penale della Cassazione?
La sua funzione principale è quella di “filtro”: esamina preliminarmente i ricorsi per individuare quelli manifestamente inammissibili e deciderli con una procedura rapida, evitando di gravare sulle altre sezioni.
Se un ricorso è inammissibile, la Corte valuta se la persona è colpevole o innocente?
No. La dichiarazione di inammissibilità è una decisione puramente procedurale. La Corte non entra assolutamente nel merito della colpevolezza o innocenza dell’imputato, limitandosi a constatare che il ricorso non può essere esaminato.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 27918 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 27918 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 05/06/2025