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Inammissibilità ricorso Cassazione: la specificità

La Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità di un ricorso avverso una sentenza della Corte d’Appello. La decisione si fonda sulla totale assenza di specificità dei motivi di ricorso, che sono stati ritenuti generici e non in grado di contestare puntualmente la motivazione della sentenza impugnata. Tale carenza ha comportato la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria.

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Pubblicato il 2 novembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità Ricorso: Perché la Specificità è Cruciale in Cassazione

Presentare un ricorso in Cassazione è l’ultima fase del processo giudiziario, un’opportunità cruciale per contestare una decisione. Tuttavia, l’accesso a questo giudizio di legittimità è subordinato a regole ferree, la cui violazione può portare a una declaratoria di inammissibilità del ricorso. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ci offre un chiaro esempio di come la mancanza di specificità nei motivi di appello possa essere fatale, comportando non solo la conferma della condanna ma anche ulteriori spese.

I Fatti di Causa

Il caso trae origine dal ricorso presentato da un individuo avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello. Il ricorrente contestava la correttezza della motivazione che aveva portato alla sua dichiarazione di responsabilità. Il caso è quindi giunto all’attenzione della Suprema Corte di Cassazione per la valutazione della legittimità del ricorso proposto.

La Decisione della Corte e l’Inammissibilità del Ricorso

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza in esame, ha stroncato sul nascere le doglianze del ricorrente, dichiarando il ricorso inammissibile. La decisione non è entrata nel merito delle questioni sollevate, ma si è fermata a un controllo preliminare sulla forma e la sostanza dell’atto di impugnazione. Secondo i giudici, il ricorso era completamente privo dei requisiti di specificità richiesti dall’articolo 581 del codice di procedura penale. Di conseguenza, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

Le Motivazioni della Decisione

La motivazione della Corte è lapidaria e si concentra su un unico, decisivo punto: la genericità dei motivi di ricorso. I giudici hanno osservato che l’atto presentato conteneva unicamente ‘deduzioni generiche’, senza una ‘puntuale enunciazione delle ragioni di diritto’ che giustificassero l’impugnazione. Mancavano, inoltre, i ‘correlati congrui riferimenti alla motivazione dell’atto impugnato’.

In altre parole, il ricorrente si è limitato a lamentarsi della sentenza in modo vago, senza spiegare precisamente quali parti della motivazione fossero errate e perché, né su quali principi di diritto si basasse la sua contestazione. Questo modo di procedere, spiega la Corte, non permette al giudice dell’impugnazione di ‘individuare i rilevi mossi ed esercitare il proprio sindacato’. Se il giudice non capisce cosa si sta contestando e perché, non può decidere. La specificità non è un mero formalismo, ma la condizione essenziale per consentire alla Corte di svolgere la sua funzione di controllo sulla corretta applicazione della legge.

Le Conclusioni e le Implicazioni Pratiche

Questa ordinanza ribadisce un principio fondamentale del diritto processuale: chi impugna una sentenza ha l’onere di essere chiaro, specifico e pertinente. Non è sufficiente esprimere un generico dissenso. È necessario costruire un’argomentazione logico-giuridica solida, che demolisca punto per punto il ragionamento del giudice precedente. L’esito di questo caso serve da monito: un ricorso redatto in modo superficiale e generico è destinato all’inammissibilità. Le conseguenze non sono solo la mancata revisione della decisione, ma anche l’aggravio di ulteriori costi per il ricorrente, rendendo la sua iniziativa processuale doppiamente infruttuosa.

Perché un ricorso per Cassazione può essere dichiarato inammissibile?
Un ricorso può essere dichiarato inammissibile se è privo dei requisiti di specificità previsti dalla legge, in particolare dall’art. 581 del codice di procedura penale. Ciò accade quando i motivi presentati sono generici e non enunciano puntualmente le ragioni di diritto e i riferimenti alla sentenza impugnata.

Quali sono le conseguenze economiche della dichiarazione di inammissibilità?
In caso di inammissibilità del ricorso, il ricorrente viene condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma di denaro, in questo caso fissata in tremila euro, da versare alla Cassa delle ammende.

Cosa significa che un motivo di ricorso è ‘generico’?
Significa che il motivo si limita a una contestazione vaga e non specifica, senza individuare con precisione i punti della motivazione della sentenza precedente che si ritengono errati e senza esporre le ragioni giuridiche a sostegno della propria tesi. Questo impedisce al giudice di comprendere e valutare la critica mossa.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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