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Inammissibilità ricorso Cassazione: la specificità

La Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità di un ricorso avverso una sentenza di condanna per la sua totale mancanza di specificità. La decisione sottolinea come l’inammissibilità ricorso Cassazione scatti quando i motivi presentati sono generici, indeterminati e non offrono una critica argomentata alla decisione impugnata, violando i requisiti dell’art. 581 del codice di procedura penale.

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Pubblicato il 28 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità Ricorso Cassazione: Perché la Specificità dei Motivi è Cruciale

Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ribadisce un principio fondamentale della procedura penale: la precisione è tutto. La Corte ha dichiarato l’ inammissibilità del ricorso in Cassazione presentato da un individuo contro una sentenza della Corte d’Appello, condannandolo al pagamento delle spese e di una sanzione pecuniaria. La ragione? Il ricorso era totalmente privo della specificità richiesta dalla legge, trasformandosi in una critica generica e inefficace.

Il Contesto del Caso: Un Ricorso Troppo Vago

Il caso ha origine da un ricorso presentato avverso una sentenza emessa a seguito di un giudizio abbreviato. L’appellante contestava in particolare il trattamento sanzionatorio ricevuto. Tuttavia, l’atto di impugnazione è stato giudicato dalla Suprema Corte come un mero esercizio di stile, privo di argomentazioni concrete e pertinenti. Invece di contestare punto per punto le motivazioni della sentenza di secondo grado, il ricorrente si è limitato a deduzioni generiche, rendendo impossibile per il giudice individuare i rilievi mossi ed esercitare il proprio sindacato.

Inammissibilità Ricorso Cassazione e il Principio di Specificità

Il fulcro della decisione ruota attorno all’articolo 581 del codice di procedura penale, che impone la specificità dei motivi di ricorso a pena di inammissibilità. La Corte chiarisce che questa specificità deve essere valutata sotto un duplice profilo:

* Intrinseco: i motivi non devono essere generici o indeterminati nelle ragioni di fatto e di diritto.
* Estrinseco: i motivi devono essere correlati alla decisione impugnata. Se le argomentazioni del ricorso appaiono superficiali e non si confrontano con la complessità delle motivazioni della sentenza, il ricorso è solo apparentemente valido.

L’atto di impugnazione non è una semplice lamentela, ma deve svolgere una funzione di critica argomentata, puntuale e precisa, consentendo al giudice superiore di comprendere esattamente quali parti della decisione precedente sono contestate e perché.

Le Conseguenze Pratiche della Decisione

La declaratoria di inammissibilità del ricorso in Cassazione non è priva di conseguenze. Oltre a rendere definitiva la condanna, comporta per il ricorrente l’obbligo di pagare le spese processuali e una somma, in questo caso fissata in tremila euro, a favore della Cassa delle ammende. Questa sanzione serve a scoraggiare la presentazione di ricorsi palesemente infondati o redatti senza la dovuta diligenza, che congestionano il sistema giudiziario.

Le Motivazioni della Corte

La Corte ha spiegato che i motivi del ricorso devono essere apprezzati non solo per la loro coerenza interna (intrinsecamente), ma anche in relazione alla decisione che si sta impugnando (estrinsecamente). Nel caso di specie, il ricorso presentava deduzioni “generiche e inconferenti”, senza una puntuale enunciazione delle ragioni di diritto che lo giustificassero e senza congrui riferimenti alla motivazione dell’atto impugnato. Questa carenza ha impedito al giudice di esercitare la propria funzione di controllo, poiché non erano stati chiaramente individuati i punti della sentenza da sottoporre a revisione. Mancando una correlazione tra la critica e la decisione, il ricorso si è rivelato inidoneo a raggiungere il suo scopo.

Conclusioni

Questa ordinanza è un monito importante per tutti gli operatori del diritto. La preparazione di un ricorso, specialmente in Cassazione, richiede un’analisi meticolosa e una critica puntuale della sentenza impugnata. Non basta dissentire genericamente; è necessario costruire un’argomentazione solida, specifica e pertinente. In assenza di questi elementi, il rischio concreto è quello di incorrere in una declaratoria di inammissibilità, con la conseguente condanna alle spese e a una sanzione pecuniaria, vanificando ogni possibilità di veder riesaminata la propria posizione.

Per quale motivo principale il ricorso è stato dichiarato inammissibile?
Il ricorso è stato dichiarato inammissibile perché era del tutto privo dei requisiti di specificità previsti dall’art. 581 del codice di procedura penale, presentando motivi generici e indeterminati.

Cosa intende la Corte per mancanza di specificità intrinseca ed estrinseca?
Per mancanza di specificità intrinseca, la Corte intende la genericità e indeterminatezza delle ragioni di fatto e di diritto. Per mancanza estrinseca, intende l’assenza di correlazione tra le argomentazioni del ricorso e le motivazioni della sentenza impugnata, che rende la critica solo apparente e non funzionale.

Quali sono state le conseguenze economiche per il ricorrente?
A seguito della dichiarazione di inammissibilità, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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