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Inammissibilità ricorso Cassazione: la decisione

La Corte di Cassazione dichiara l’inammissibilità del ricorso presentato da un cittadino avverso una sentenza di un tribunale. A seguito della decisione di inammissibilità ricorso Cassazione, il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria alla Cassa delle ammende.

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Pubblicato il 23 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità Ricorso Cassazione: Analisi di una Decisione Definitiva

L’ordinanza emessa dalla settima sezione penale della Corte di Cassazione offre un chiaro esempio delle conseguenze derivanti dalla presentazione di un ricorso che non supera il vaglio preliminare di ammissibilità. L’argomento centrale è proprio l’inammissibilità ricorso Cassazione, un concetto procedurale fondamentale che agisce come filtro per garantire che solo le questioni di legittimità meritevoli di approfondimento arrivino all’attenzione della Suprema Corte. Questo caso, pur nella sua sinteticità, illustra perfettamente il rigore con cui vengono applicate le norme procedurali.

Il Fatto: L’Impugnazione di una Sentenza Penale

La vicenda processuale trae origine dal ricorso presentato da un soggetto avverso una sentenza emessa dal Tribunale di Nola in data 19 settembre 2019. Non conoscendo i dettagli del merito della sentenza di primo grado, il focus si sposta interamente sull’atto di impugnazione portato dinanzi alla Corte di Cassazione. Il ricorrente, evidentemente insoddisfatto della decisione del Tribunale, ha scelto di percorrere l’ultimo grado di giudizio, confidando nella possibilità di ottenere una riforma della pronuncia a lui sfavorevole.

La Decisione della Corte: Focus sull’Inammissibilità del Ricorso Cassazione

La Corte di Cassazione, con la sua ordinanza, ha tagliato corto ogni discussione sul merito della questione. Il ricorso è stato dichiarato ‘inammissibile’. Questa declaratoria non significa che i giudici abbiano dato torto o ragione al ricorrente nel contenuto delle sue lamentele, ma piuttosto che il ricorso non possedeva i requisiti di forma e di sostanza necessari per essere esaminato. La decisione è netta e comporta conseguenze dirette e onerose per chi ha intrapreso l’azione legale.

Le Motivazioni della Decisione

Il provvedimento in esame è estremamente conciso e non esplicita le ragioni specifiche dell’inammissibilità. Tuttavia, in ambito penale, le cause di inammissibilità di un ricorso per Cassazione sono tassativamente previste dalla legge. Generalmente, un ricorso viene dichiarato inammissibile quando: non vengono specificati i motivi di diritto che si assumono violati; i motivi sono manifestamente infondati; si tenta di ottenere dalla Corte una nuova valutazione dei fatti, compito che spetta esclusivamente ai giudici di merito (primo e secondo grado); oppure per vizi formali legati alla presentazione dell’atto. La decisione di inammissibilità, quindi, funge da sanzione processuale per un’impugnazione che non rispetta le regole del giudizio di legittimità.

Le Conclusioni: Conseguenze Economiche e Principio di Diritto

Le implicazioni pratiche della decisione sono chiaramente esposte nel dispositivo. Il ricorrente è stato condannato al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende. Questa sanzione pecuniaria non è una multa legata al reato originario, ma una penalità aggiuntiva che mira a scoraggiare ricorsi dilatori o palesemente infondati, che sovraccaricano inutilmente il sistema giudiziario. La pronuncia ribadisce un principio fondamentale: l’accesso alla Corte di Cassazione è riservato a censure che attengono alla violazione della legge e non a un riesame delle prove, garantendo così l’efficienza e la funzione nomofilattica della Suprema Corte.

Cosa significa quando un ricorso in Cassazione viene dichiarato inammissibile?
Significa che la Corte di Cassazione non esamina il merito della questione perché l’atto di ricorso manca dei requisiti formali o sostanziali richiesti dalla legge per essere giudicato. È un rigetto basato su aspetti procedurali.

Quali sono le conseguenze economiche per chi presenta un ricorso inammissibile?
Come stabilito in questa ordinanza, la parte che ha presentato il ricorso inammissibile viene condannata al pagamento delle spese del procedimento e al versamento di una somma di denaro alla Cassa delle ammende, in questo caso fissata in tremila euro.

La dichiarazione di inammissibilità entra nel merito della sentenza precedente?
No, la declaratoria di inammissibilità è una decisione puramente processuale. La Corte non valuta se la sentenza del tribunale fosse giusta o sbagliata nel contenuto, ma si limita a constatare che il ricorso non poteva essere esaminato.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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