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Inammissibilità ricorso Cassazione: cosa significa?

La Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità di un ricorso presentato contro una sentenza della Corte d’Appello di Bari. La decisione si fonda sulla valutazione della pericolosità del ricorrente, desunta da precedenti penali. L’ordinanza comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria di tremila euro. Questo caso evidenzia come l’inammissibilità del ricorso in Cassazione renda definitiva la condanna precedente.

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Pubblicato il 7 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Inammissibilità Ricorso Cassazione: Analisi di un’Ordinanza

L’inammissibilità del ricorso in Cassazione rappresenta una delle conclusioni più nette nel percorso processuale penale. Significa che l’appello finale, quello davanti alla Suprema Corte, non supera il vaglio preliminare e non viene nemmeno discusso nel merito. Un’ordinanza recente ci offre l’opportunità di analizzare le ragioni e, soprattutto, le conseguenze di una tale pronuncia, che sancisce la definitività della condanna e comporta sanzioni economiche per il ricorrente.

Il Percorso Giudiziario: dall’Appello alla Cassazione

Il caso in esame ha origine da un ricorso presentato da un imputato avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Bari in data 16 gennaio 2024. L’imputato, cercando di ribaltare la decisione a suo carico, ha adito la Corte di Cassazione, l’ultimo grado di giudizio nel nostro ordinamento. La Suprema Corte, tuttavia, non è entrata nel vivo delle argomentazioni difensive, fermandosi a una valutazione preliminare che ha portato a una declaratoria di inammissibilità.

La Valutazione della Corte e l’Inammissibilità del Ricorso Cassazione

Con ordinanza del 31 marzo 2025, la settima sezione penale della Corte di Cassazione ha messo la parola fine alla vicenda processuale. La Corte ha ritenuto che il ricorso dovesse essere dichiarato inammissibile. Questa decisione impedisce che le censure mosse alla sentenza d’appello vengano esaminate, rendendo così la condanna impugnata irrevocabile e definitiva.

Le Motivazioni della Decisione

Le motivazioni, seppur sintetiche come tipico di questo tipo di ordinanze, sono chiare. La Corte ha basato la sua decisione su elementi che vanno oltre la mera analisi tecnica dei motivi di ricorso. In particolare, il provvedimento fa riferimento ai “recenti precedenti penali” dell’imputato, dai quali emerge un “giudizio di ragguardevole pericolosità in concreto”. Questo suggerisce che, al di là di eventuali vizi formali dell’atto di impugnazione, la Corte abbia considerato il ricorso come un tentativo dilatorio o privo di fondamento, tenendo conto anche del profilo del ricorrente. La condanna al pagamento di una somma a favore della Cassa delle ammende, in questi casi, funge da sanzione per aver attivato inutilmente il complesso meccanismo della giustizia di ultima istanza.

Le Conclusioni: le Conseguenze dell’Inammissibilità

Le implicazioni pratiche di questa ordinanza sono severe e dirette. In primo luogo, la sentenza della Corte d’Appello diventa definitiva, il che significa che la pena inflitta dovrà essere eseguita. In secondo luogo, il ricorrente subisce conseguenze economiche significative. La Corte lo ha condannato al pagamento delle spese processuali, ovvero i costi legati al procedimento in Cassazione. Oltre a ciò, è stata disposta la condanna al versamento di una somma di tremila euro in favore della Cassa delle ammende, una sanzione pecuniaria che punisce l’abuso dello strumento processuale. Questa decisione riafferma il ruolo della Cassazione non solo come giudice di legittimità, ma anche come organo che sanziona i ricorsi manifestamente infondati o proposti senza la dovuta diligenza.

Cosa significa quando un ricorso in Cassazione è dichiarato inammissibile?
Significa che la Corte di Cassazione non esamina il merito della questione perché l’atto di ricorso manca dei requisiti previsti dalla legge. Di conseguenza, la sentenza impugnata diventa definitiva e irrevocabile.

Quali sono le conseguenze economiche per chi propone un ricorso inammissibile?
La parte che ha presentato il ricorso inammissibile viene condannata al pagamento delle spese del procedimento e al versamento di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle ammende, che nel caso di specie è stata fissata in tremila euro.

I precedenti penali di un imputato possono influenzare la dichiarazione di inammissibilità?
Sebbene l’inammissibilità sia una decisione basata su requisiti procedurali, l’ordinanza in esame menziona i precedenti penali e la pericolosità dell’imputato. Questi elementi possono rafforzare la valutazione della Corte sulla mancanza di serietà del ricorso e giustificare l’imposizione di una sanzione pecuniaria.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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