Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 14605 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 14605 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 16/01/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
COGNOME NOME NOME a TARANTO il DATA_NASCITA
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
Rilevato che COGNOME NOME ha proposto ricorso avverso la sentenza con cui il G.u.p. del Tribunale di Taranto in data 7.10.2024 gli ha applicato, ai sensi
dell’art. 444 cod. proc. pen., la pena di anni due di reclusione ed euro 2.000 di multa per i reati di cui agli artt. 23 L. n. 110 del 1975 e 648 cod. pen.;
Evidenziato che il ricorso censura la contraddittorietà e la illogicità della motivazione della sentenza impugnata nella parte in cui ha escluso che
ricorressero gli estremi per il proscioglimento dell’imputato ai sensi dell’art. 129
cod. proc. pen.;
Ritenuto che si tratti di ricorso proposto per ragioni diverse da quelle previste dall’art. 448, comma
2-bis, cod. proc. pen.;
Considerato, in particolare, che la sentenza del giudice di merito che applichi la pena su richiesta delle parti escludendo che ricorra una delle ipotesi
proscioglimento previste dall’art. 129 cod. proc. pen. può essere oggetto di controllo di legittimità, sotto il profilo del vizio di motivazione, soltanto se dal tes della sentenza impugnata appaia evidente la sussistenza di una causa di non punibilità ex art. 129 cod. proc. pen. (Sez. 2, n. 39159 del 10/9/2019, COGNOME, Rv. 277102 – 01);
Dato atto, sotto questo profilo, che la decisione impugnata ha motivatamente escluso che ricorressero i presupposti di una sentenza di proscioglimento per il tramite del richiamo della documentazione in atti, laddove invece nel ricorso non sono stati prospettati profili di evidenza di elementi giustificativi di una pronuncia ex art. 129 cod. proc. pen.;
Ritenuto, pertanto, che il ricorso debba essere dichiarato inammissibile ai sensi dell’art. 610, comma 5-bis, cod. proc. pen., con la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende;
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso il 16.1.2025