Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 20546 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 7 Num. 20546 Anno 2025
Presidente: NOME
Relatore: NOME
Data Udienza: 05/05/2025
ORDINANZA
sul ricorso proposto da: COGNOME NOME nato a ROMA il 15/10/1984
avverso la sentenza del 08/07/2024 della CORTE APPELLO di ROMA udita la relazione svolta dal Presidente NOME COGNOME
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dalla consigliera NOME COGNOME.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ricorso depositato il 20 dicembre 2024 NOME COGNOME ha chiesto l’annullamento della sentenza del 8 luglio 2024 con la quale la Corte di appello di
Roma ne aveva confermato la condanna alla pena di mesi nove di reclusione per il reato di cui all’art. 337 cod. pen. commesso il 26 agosto 2014. il 11 marzo 2022.
Denuncia vizio di violazione di legge e vizio di motivazione sulla ritenuta sussistenza del reato.
2. Il ricorso è inammissibile perché proposto oltre il termine per impugnare previsto dalla legge, pronuncia che disposta “de plano”.
Il ricorso è stato depositato il 20 dicembre 2024, oltre il termine di quarantacinque giorni previsto dall’art. 585, comma 1, lett. c), cod. proc. pen. per
la impugnazione delle sentenze emesse con riserva del deposito della motivazione a giorni novanta (termine, nel caso sospeso per effetto del periodo feriale dal 1 agosto 2024) e, pertanto scaduto il 6 ottobre 2024 data dalla quale decorrevano i quarantacinque giorni per la proposizione dell’impugnazione.
Va, per completezza, precisato che il ricorso in esame sarebbe, comunque, tardivo anche ove dovesse applicarsi, in presenza di giudizio svoltosi con rito cd. cartolare, l’aumento di giorni quindici per l’impugnazione proposta dall’imputato giudicato in assenza.
3.Consergue alla pronuncia la condanna al pagamento delle spese processuali e della somma, indicata in dispositivo, in favore della cassa delle ammende.
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro tremila in favore della cassa delle ammende.
Così deciso il 5 maggio 2025
La Presidentp COGNOME atrice