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Improcedibilità appello: il dies a quo corretto

Questa sentenza chiarisce l’improcedibilità dell’azione penale in appello. La Cassazione ha annullato una condanna per decorrenza dei termini, stabilendo che il *dies a quo* per il calcolo della durata massima del processo decorre dal 90° giorno successivo al termine per il deposito delle motivazioni di primo grado, e non dalla trasmissione degli atti alla Corte d’Appello.

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Pubblicato il 10 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Improcedibilità dell’Azione Penale: la Cassazione sul Calcolo del Termine in Appello

Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione è intervenuta su un tema cruciale della riforma del processo penale: l’improcedibilità dell’azione penale per superamento dei termini di durata massima del giudizio di appello. La pronuncia chiarisce in modo definitivo il corretto calcolo del dies a quo, ovvero il giorno da cui far partire il conteggio dei termini, offrendo un’interpretazione rigorosa dell’articolo 344-bis del codice di procedura penale.

I Fatti del Caso

La vicenda processuale trae origine da una condanna emessa dal Tribunale di primo grado il 1° ottobre 2020. L’imputato proponeva appello e, successivamente, la Corte d’Appello confermava la condanna con sentenza del 20 febbraio 2024. L’imputato, tramite il suo difensore, presentava quindi ricorso in Cassazione, sollevando un motivo decisivo: la violazione dell’art. 344-bis c.p.p. per superamento del termine massimo di durata del giudizio di appello. Secondo la difesa, il termine triennale era scaduto l’8 febbraio 2024, prima della pronuncia della sentenza d’appello.

La Tesi della Corte d’Appello

La Corte d’Appello aveva rigettato l’eccezione di improcedibilità sostenendo una diversa interpretazione. A suo avviso, il termine triennale non era ancora decorso poiché il dies a quo andava individuato nella data di trasmissione degli atti alla stessa Corte, avvenuta il 20 dicembre 2021, ovvero dopo l’entrata in vigore della legge che ha introdotto l’istituto.

La Questione Giuridica sull’Improcedibilità dell’Azione Penale

Il cuore della questione sottoposta alla Corte di Cassazione riguardava l’esatta individuazione del momento iniziale (dies a quo) del termine di durata del processo d’appello, la cui violazione determina l’improcedibilità dell’azione penale. La difesa sosteneva che, secondo il dettato normativo, tale termine decorre dal novantesimo giorno successivo alla scadenza del termine per il deposito della motivazione della sentenza di primo grado. Al contrario, la Corte territoriale aveva ancorato l’inizio del decorso a un evento successivo, ovvero la trasmissione materiale degli atti al giudice dell’impugnazione.

Le Motivazioni della Cassazione

La Suprema Corte ha ritenuto fondato il ricorso, accogliendo pienamente la tesi difensiva. I giudici di legittimità hanno affermato che la Corte d’Appello ha errato nell’individuare il dies a quo. Il testo dell’articolo 344-bis, comma 3, del codice di procedura penale è inequivocabile: i termini di durata massima “decorrono dal novantesimo giorno successivo alla scadenza del termine previsto dall’articolo 544… per il deposito della motivazione della sentenza”.

Applicando questo criterio legale al caso di specie:
1. La sentenza di primo grado è del 1° ottobre 2020.
2. Il termine per il deposito delle motivazioni era di 40 giorni, scaduto il 10 novembre 2020.
3. Aggiungendo i 90 giorni previsti dalla norma, il dies a quo per il calcolo del termine di improcedibilità si fissa all’8 febbraio 2021.

Trattandosi di un’impugnazione proposta entro il 31 dicembre 2024, il termine di durata del giudizio di appello era di tre anni. Di conseguenza, tale termine è spirato l’8 febbraio 2024. La sentenza della Corte d’Appello, emessa il 20 febbraio 2024, è quindi successiva alla scadenza, rendendo l’azione penale improcedibile.

La Cassazione ha inoltre specificato che non era applicabile la norma transitoria (art. 2, comma 4, L. 134/2021), che fa decorrere i termini dalla data di entrata in vigore della legge solo per i procedimenti i cui atti erano già stati trasmessi al giudice dell’impugnazione prima di tale data, circostanza non verificatasi nel caso in esame.

Le Conclusioni

In conclusione, la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio sia la sentenza della Corte d’Appello sia quella del Tribunale di primo grado, dichiarando l’improcedibilità dell’azione penale per superamento dei termini massimi di durata. Questa decisione riafferma un principio fondamentale della recente riforma: la necessità di garantire la ragionevole durata del processo attraverso sanzioni processuali effettive. La corretta e rigorosa applicazione dei termini, a partire da un dies a quo chiaramente identificato dalla legge, è essenziale per l’effettività di tale garanzia, impedendo interpretazioni che possano dilatarne la durata oltre i limiti stabiliti dal legislatore.

Da quando decorre il termine di durata massima del giudizio di appello ai fini dell’improcedibilità?
Il termine decorre dal novantesimo giorno successivo alla scadenza del termine (ordinario o prorogato) previsto per il deposito della motivazione della sentenza di primo grado.

Cosa succede se il termine di durata massima del giudizio di appello scade prima della sentenza?
L’azione penale diventa improcedibile. Di conseguenza, la Corte di Cassazione annulla la sentenza impugnata e quella di primo grado, poiché il processo non può più proseguire fino a una decisione sul merito.

La data di trasmissione degli atti alla Corte d’Appello è rilevante per calcolare l’inizio del termine di improcedibilità?
No, la Corte di Cassazione ha chiarito che la data di trasmissione degli atti non costituisce il dies a quo. Il criterio stabilito dalla legge è unicamente quello del novantesimo giorno successivo alla scadenza del termine per il deposito delle motivazioni della sentenza di primo grado, salvo specifiche e diverse previsioni della normativa transitoria.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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