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Identificazione Sentenza: Dati e Struttura Giudiziale

Il documento fornito contiene i dati di intestazione di una sentenza penale emessa dalla Corte di Cassazione, Sez. 1, con numero 23254 per l’anno 2025. Poiché il testo integrale non è disponibile, l’analisi si concentra sull’importanza dei dati formali per l’identificazione della sentenza e sul ruolo degli organi giudicanti menzionati, senza poter entrare nel merito dei fatti o delle motivazioni giuridiche.

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Pubblicato il 23 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Identificazione Sentenza: Come leggere la testata di un provvedimento

L’analisi di un provvedimento giudiziario inizia sempre dalla sua intestazione. Questi dati, apparentemente formali, sono fondamentali per una corretta identificazione della sentenza e per comprendere il contesto in cui è stata emessa. Il documento in esame ci fornisce un esempio perfetto, presentandoci la ‘carta d’identità’ di una decisione della Corte di Cassazione.

L’importanza dei dati per l’identificazione della sentenza

Prima di addentrarsi nelle motivazioni di diritto, è cruciale decodificare le informazioni preliminari. La testata di una sentenza contiene elementi univoci che permettono di classificarla, citarla e reperirla negli archivi giudiziari. Senza questi dati, sarebbe impossibile fare riferimento a una specifica decisione in altri atti o studi giuridici.

Gli elementi chiave della testata

I dati essenziali presenti nel documento analizzato includono:
* Tipo di provvedimento e sezione: ‘Penale Sent. Sez. 1’ indica che si tratta di una sentenza emessa dalla Prima Sezione Penale.
* Numero e Anno: ‘Num. 23254 Anno 2025’ sono le coordinate univoche del provvedimento nel registro della cancelleria.
* Organo Giudicante: Vengono indicati il Presidente del collegio e il Giudice Relatore, figure chiave nel processo decisionale.
* Data Udienza: Il giorno in cui la causa è stata discussa prima della decisione.

Cosa ci rivela il documento in esame

Il documento è la copertina di una sentenza della Corte di Cassazione Penale. Ci informa che la causa è stata trattata dalla Prima Sezione, una delle sezioni più importanti che si occupa, tra le altre cose, di reati di grave allarme sociale. La data dell’udienza è fissata per l’11 aprile 2025. Tuttavia, il testo fornito si limita a questi dati formali.

Mancanza del merito della decisione

È fondamentale sottolineare che il documento non contiene il corpo della sentenza. Non sono presenti la descrizione dei fatti di causa, i motivi di ricorso, l’analisi giuridica della Corte o la decisione finale (il cosiddetto P.Q.M. – Per Questi Motivi). Di conseguenza, ogni analisi sul merito della questione è impossibile.

Le motivazioni

In assenza del testo integrale della sentenza, non è possibile esaminare le motivazioni giuridiche che hanno portato la Corte di Cassazione alla sua decisione. La motivazione rappresenta il cuore di ogni provvedimento, in quanto spiega l’iter logico-giuridico seguito dai giudici per risolvere la controversia, applicando le norme di diritto ai fatti accertati.

Le conclusioni

In conclusione, l’analisi del solo frontespizio ci permette di effettuare una precisa identificazione della sentenza e di inquadrarla nel contesto della giurisdizione penale di legittimità. Tuttavia, non possiamo trarre alcuna conclusione sul principio di diritto affermato, né sulle implicazioni pratiche del caso specifico. Per una comprensione completa, sarebbe indispensabile poter leggere l’intero testo del provvedimento, dalla narrazione dei fatti fino al dispositivo finale.

A cosa servono i dati presenti sulla copertina di una sentenza?
I dati come sezione, numero e anno sono essenziali per l’identificazione univoca della sentenza, permettendo di citarla correttamente e di reperirla negli archivi giudiziari.

Qual è il ruolo della Corte di Cassazione indicato nel documento?
Il documento indica che la Corte di Cassazione, Prima Sezione Penale, ha emesso la sentenza. Il suo ruolo è quello di giudice di legittimità, che valuta la corretta applicazione della legge da parte dei giudici di merito, senza riesaminare i fatti.

Perché non è possibile analizzare il merito della decisione basandosi su questo documento?
Non è possibile analizzare il merito perché il documento è solo la copertina e non contiene il testo integrale della sentenza, ovvero la descrizione dei fatti, le argomentazioni delle parti, le motivazioni della Corte e la decisione finale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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