Estinzione del Reato per Morte: la Cassazione Annulla la Condanna
Il processo penale si fonda sul principio della responsabilità personale. Ma cosa succede se l’imputato muore prima che la sua condanna diventi definitiva? Una recente sentenza della Corte di Cassazione chiarisce un punto fondamentale: la morte del reo comporta l’estinzione del reato e, di conseguenza, l’annullamento della sentenza di condanna. Analizziamo questo caso per capire le implicazioni di tale principio.
I Fatti del Caso
Un individuo, condannato dalla Corte d’Appello di Torino per il reato previsto dall’art. 544 ter del codice penale, aveva presentato ricorso per Cassazione, contestando la decisione con tre diversi motivi. Tuttavia, durante lo svolgimento del giudizio di legittimità, è sopraggiunto un evento decisivo: il decesso dell’imputato.
Il suo difensore ha tempestivamente informato la Corte Suprema, trasmettendo tramite posta elettronica certificata (PEC) il certificato di morte rilasciato dal Comune di residenza. Questo documento attestava l’avvenuto decesso in una data precedente a quella dell’udienza fissata per la discussione del ricorso.
Estinzione del Reato e Annullamento della Sentenza
Di fronte a questa nuova circostanza, la Corte di Cassazione non ha potuto fare altro che prendere atto dell’evento e applicare uno dei principi cardine del nostro ordinamento penale. La morte dell’imputato, infatti, è una delle cause di estinzione del reato.
La Corte ha quindi pronunciato una sentenza di annullamento senza rinvio. Ciò significa che la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello è stata definitivamente cancellata e il caso è stato chiuso, senza la necessità di ulteriori passaggi processuali.
Le Motivazioni della Sentenza
La motivazione della Suprema Corte è tanto semplice quanto inappellabile. Il procedimento penale è strettamente legato alla persona dell’imputato. La responsabilità penale è personale e non può trasferirsi a terzi, come gli eredi. Quando l’imputato muore, viene meno il soggetto su cui lo Stato potrebbe esercitare la propria pretesa punitiva.
Di conseguenza, il reato si estingue per legge. L’estinzione del reato impedisce al processo di proseguire e travolge qualsiasi pronuncia di condanna non ancora passata in giudicato. La Corte, quindi, non è entrata nel merito dei motivi di ricorso presentati dall’imputato, poiché l’evento morte è pregiudiziale e assorbe ogni altra questione.
Le Conclusioni e le Implicazioni Pratiche
Questa decisione ribadisce che la morte del reo prima che la sentenza diventi irrevocabile determina la fine del processo penale. L’effetto pratico è l’annullamento della sentenza di condanna, che viene privata di ogni effetto giuridico. Non vi sarà alcuna pena da scontare né alcuna sanzione da pagare da parte degli eredi. La pronuncia della Cassazione chiude definitivamente la vicenda giudiziaria, affermando un principio fondamentale di civiltà giuridica: la giustizia penale si occupa dei vivi e cessa con la fine della loro esistenza.
Cosa succede a una condanna penale se l’imputato muore durante il processo di Cassazione?
La condanna viene annullata perché la morte dell’imputato è una causa di estinzione del reato. Il processo si conclude definitivamente.
Perché la Corte di Cassazione ha deciso di ‘annullare senza rinvio’ la sentenza?
Ha annullato senza rinvio perché non c’erano più questioni da discutere o da decidere da parte di un altro giudice. L’estinzione del reato per morte del reo è un fatto che chiude il caso in modo definitivo e automatico.
Qual è il principio giuridico alla base di questa decisione?
Il principio fondamentale è quello della responsabilità penale personale. Poiché la colpa e la pena sono strettamente legate all’individuo, con la sua morte viene meno il presupposto stesso per la prosecuzione dell’azione penale e l’esecuzione di una condanna.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 7 Num. 3483 Anno 2025
Penale Sent. Sez. 7 Num. 3483 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME COGNOME
Data Udienza: 04/10/2024
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
NOME nato a PONZANO MONFERRATO il 10/11/1950
avverso la sentenza del 05/03/2024 della CORTE APPELLO di TORINO
dato avviso alle parti;
udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME;
n
NOME NOME ricorre per cassazione avverso la sentenza in epigrafe indicata con la qual stata confermata la condanna per il reato di cui all’art.544 ter cod. pen., formulando tre m di ricorso
Con memoria trasmessa via pec in data 16/09/2024, il difensore del ricorrente ha rappresentato che NOME NOME in data 10.09.2024 è deceduto in Castelletto Merli (AL), come da certific di morte rilasciato dall’Ufficio Stato Civile del Comune di Castelletto Merli allegato alla mem
Va dunque dichiarato l’annullamento della sentenza impugnata per essere il reato estinto per morte del reo.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata per essere il reato estinto per morte dell’imputat
Così deciso in Roma, il 04/10/2024
Il Presidente