Errore Materiale: La Cassazione Corregge Se Stessa
L’ordinamento giuridico prevede strumenti per garantire non solo la giustizia sostanziale, ma anche la precisione formale dei provvedimenti. Un caso emblematico è la gestione dell’errore materiale, una svista che non altera il pensiero del giudice ma che, se non corretta, può creare problemi pratici. Un’ordinanza recente della Corte di Cassazione ci offre un chiaro esempio di come funziona questo meccanismo, intervenendo per sanare un’omissione in una propria precedente sentenza.
I Fatti del Caso: Un’Omissione nel Dispositivo
La vicenda trae origine da una sentenza della Suprema Corte che aveva parzialmente annullato una decisione della Corte d’Appello. Quest’ultima aveva confermato la condanna di un imputato per il reato di maltrattamento di animali, previsto dall’art. 544 ter del codice penale. La Cassazione, pur annullando parzialmente la condanna con rinvio per un nuovo giudizio su un punto specifico, aveva condannato l’imputato a rifondere le spese legali sostenute dalle parti civili costituite.
Tuttavia, nel redigere il dispositivo della sentenza, era stato commesso un errore materiale: tra le parti civili beneficiarie del rimborso era stata erroneamente omessa un’importante associazione nazionale per la protezione degli animali, regolarmente costituitasi nel processo.
L’Importanza della Correzione dell’Errore Materiale
Un’omissione di questo tipo, sebbene appaia come una semplice dimenticanza, ha conseguenze concrete. Impedisce infatti alla parte esclusa di poter legittimamente richiedere il rimborso delle spese sostenute per la propria difesa, vanificando un suo diritto riconosciuto dalla Corte. Per questo motivo, si è reso necessario un intervento correttivo.
La Decisione della Corte: Rettifica e Integrazione
Con un’apposita ordinanza, la stessa Sezione della Corte di Cassazione che aveva emesso la sentenza ha disposto la correzione del precedente provvedimento. La Corte ha ordinato di integrare il dispositivo, specificando che dopo le parole “parti civili” dovesse essere inserito il nome dell’associazione animalista precedentemente esclusa.
Questa procedura, rapida e mirata, non ha modificato la sostanza della decisione originale (l’annullamento parziale e la condanna alle spese), ma ha semplicemente allineato il testo scritto del documento alla volontà effettiva del collegio giudicante.
Le Motivazioni della Correzione
Le motivazioni alla base dell’ordinanza sono intrinseche alla natura stessa dell’errore materiale. La Corte non ha riesaminato il merito della causa né ha cambiato idea sulla condanna alle spese. Ha semplicemente riconosciuto una discrepanza tra la volontà decisionale e la sua trasposizione materiale nel testo scritto. L’intenzione dei giudici era quella di condannare l’imputato al pagamento delle spese a favore di tutte le parti civili vittoriose, e l’omissione dell’associazione era stata una mera svista. La correzione, quindi, si è resa necessaria per assicurare la coerenza e la completa esecutività della decisione, ripristinando il diritto dell’ente escluso.
Conclusioni: L’Efficienza della Giustizia Formale
Questo caso dimostra l’efficienza degli strumenti processuali volti a garantire la precisione degli atti giudiziari. La procedura di correzione dell’errore materiale consente di rimediare a sviste e imprecisioni in modo agile, senza la necessità di impugnazioni complesse e dispendiose. Per la parte civile interessata, l’ordinanza di correzione è fondamentale: ristabilisce il suo diritto a ottenere il rimborso delle spese legali, confermando che anche la precisione formale è una componente essenziale della giustizia.
Cos’è un errore materiale in un provvedimento giudiziario?
È una svista puramente formale, come un’omissione o un errore di trascrizione, che non altera la sostanza logica della decisione e può essere corretto con una procedura semplificata.
Qual era l’errore specifico corretto in questo caso?
L’errore consisteva nell’aver omesso il nome di un’associazione per la protezione degli animali dall’elenco delle parti civili che avevano diritto al rimborso delle spese legali da parte dell’imputato.
Qual è la conseguenza pratica di questa correzione?
Grazie alla correzione, l’associazione animalista viene formalmente inclusa nel dispositivo della sentenza e può quindi agire legalmente per ottenere il rimborso delle spese di rappresentanza e difesa che ha sostenuto nel corso del giudizio.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 3 Num. 31132 Anno 2024
Penale Ord. Sez. 3 Num. 31132 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 10/07/2024
ORDINANZA
nel procedimento di correzione di errore materiale, contenuto nel dispositivo ruolo di cui al provvedimento pronunciato il 15/02/2024 dCOGNOME III Sezione de Corte di Cassazione nel procedimento concernente:
COGNOME NOME nato il DATA_NASCITA;
Sentita la relazione fatta dal AVV_NOTAIO COGNOME
OSSERVA:
Con sentenza emessa in data 15/02/2024, RG NUMERO_DOCUMENTO/2023 e depositata il 19.6.2024 questa Corte annullava parzialmente la sentenza della Corte di appel di Firenze del 10.3.2023 con cui ea stata confermata la sentenza di condanna COGNOME NOME limitatamente al reato ex art. 544 ter c.p. con rinvio per giudizio ad altra sezione della Corte di appello di Firenze.
Nel dispositivo del ruolo della suindicata sentenza della Suprema Cort tuttavia, veniva disposta la condanna del COGNOME COGNOME rifusione delle sp rappresentanza e difesa sostenute nel predetto giudizio dalle parti civi erronea esclusione dell'”RAGIONE_SOCIALE“, per cui va ordinata al riguardo la correzione
dispositivo del ruolo dell’udienza del 19.6.2024 relativa al procedimento RGN 24257/2024, nei termini in dispositivo specificati.
P.Q.M.
dispone la correzione dell’errore materiale contenuto nel dispositivo trascritto sul ruolo di udienza e sulla sentenza – documento n. 24257/2024 del 19/06/2024 sul ricorso n. 21563/2024 di COGNOME NOME, nel senso che, dopo le parole “parti civili” deve inserirsi la parola “RAGIONE_SOCIALE” Manda COGNOME cancelleria per le annotazioni sugli originali.
Così deciso, il 10/07/2024