La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di un individuo trovato in possesso di diverse sostanze stupefacenti. La Corte ha confermato la decisione di merito, escludendo l'ipotesi di Uso Personale Stupefacenti sulla base di tre indizi chiave: l'eterogeneità delle droghe (hashish e cocaina-crack), la quantità significativa e la sproporzione tra il valore delle sostanze e la condizione economica dell'imputato, un extracomunitario senza reddito e fissa dimora. Questi elementi, valutati complessivamente, sono stati ritenuti indicativi di un'attività di spaccio.
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