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Difetto di querela: Cassazione annulla la condanna

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio una sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Napoli. La decisione è fondata su un vizio procedurale insuperabile: il difetto di querela. Secondo i giudici supremi, l’assenza della formale denuncia da parte della persona offesa impedisce la prosecuzione stessa dell’azione penale, rendendo la condanna invalida.

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Pubblicato il 30 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Difetto di Querela: Quando la Mancanza di una Denuncia Annulla la Condanna

Una recente sentenza della Corte di Cassazione (Sent. N. 20511/2025) ci offre un chiaro esempio di come un vizio procedurale possa determinare l’esito di un intero processo. Il caso in esame riguarda l’annullamento di una condanna per un difetto di querela, un concetto fondamentale nel diritto processuale penale che merita di essere compreso a fondo per la sua importanza pratica. La mancanza della volontà della persona offesa di procedere penalmente può, infatti, paralizzare l’azione dello Stato.

Il Contesto del Caso Giudiziario

La vicenda processuale ha origine da un ricorso presentato alla Suprema Corte di Cassazione avverso una sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Napoli. L’imputato, attraverso i suoi legali, ha sollevato la questione davanti ai giudici di legittimità, i quali non hanno esaminato il merito della vicenda, ma si sono concentrati su un aspetto preliminare e assorbente: la corretta instaurazione del procedimento penale.

L’importanza della querela nel procedimento penale

Nel nostro ordinamento, non tutti i reati sono perseguiti d’ufficio dallo Stato. Per una serie di illeciti, considerati di minor gravità o che ledono interessi prettamente personali, il legislatore ha previsto che l’azione penale possa essere avviata solo se la persona offesa lo richiede espressamente. Questa richiesta prende il nome di ‘querela’. La sua assenza, o il suo ‘difetto’, costituisce un ostacolo insormontabile per la prosecuzione del giudizio.

La Decisione della Cassazione: Annullamento senza Rinvio

La Corte di Cassazione, esaminati gli atti, ha accolto il ricorso, rilevando proprio un difetto di querela. Di conseguenza, ha pronunciato una sentenza di annullamento ‘senza rinvio’. Questa formula significa che la sentenza impugnata è stata cancellata in via definitiva e il processo non dovrà essere celebrato nuovamente davanti a un altro giudice. La questione è, a tutti gli effetti, chiusa.

Le motivazioni

La motivazione alla base della decisione è netta e perentoria: “l’azione penale non può essere proseguita per difetto di querela”. I giudici supremi hanno constatato che mancava una delle condizioni di procedibilità richieste dalla legge per quel tipo di reato. Questo vizio non è sanabile a posteriori e invalida tutti gli atti compiuti. La decisione ‘senza rinvio’ si giustifica perché il vizio rilevato non permette una nuova valutazione nel merito, ma impone semplicemente di prendere atto dell’impossibilità di procedere. L’azione dello Stato è bloccata all’origine, rendendo illegittima qualsiasi eventuale condanna.

Le conclusioni

Questa sentenza ribadisce un principio cardine del nostro sistema penale: la volontà della persona offesa, per determinati reati, è sovrana. La querela non è una mera formalità, ma l’atto che legittima lo Stato a intervenire. Un difetto di querela non è un errore da poco, ma una carenza strutturale che mina le fondamenta stesse del processo. Per gli operatori del diritto, ciò rappresenta un costante monito a verificare scrupolosamente la sussistenza di tutte le condizioni di procedibilità prima di intraprendere o proseguire un’azione penale. Per i cittadini, è la conferma che la legge fornisce strumenti precisi per decidere se attivare o meno la macchina della giustizia per la tutela dei propri diritti personali.

Qual è stata la decisione della Corte di Cassazione in questo caso?
La Corte ha annullato la sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello senza disporre un nuovo giudizio (annullamento senza rinvio).

Per quale motivo la Corte ha annullato la sentenza?
La decisione è stata annullata perché il processo penale non poteva essere legalmente proseguito a causa del “difetto di querela”, ovvero della mancanza della necessaria denuncia formale da parte della persona offesa dal reato.

Cosa comporta in pratica un annullamento “senza rinvio per difetto di querela”?
Comporta la chiusura definitiva del caso. Il vizio procedurale riscontrato (l’assenza di querela) è considerato così grave e insanabile da rendere impossibile la prosecuzione dell’azione penale e, di conseguenza, invalida la condanna.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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