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Difetto di querela: annullamento senza rinvio

La Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio una sentenza della Corte d’Appello di Catanzaro. La decisione è fondata sulla mancanza di una condizione di procedibilità essenziale: il difetto di querela. Questo vizio procedurale ha impedito la prosecuzione dell’azione penale, portando alla sua definitiva conclusione.

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Pubblicato il 26 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Difetto di Querela: Quando un Vizio Procedurale Ferma il Processo Penale

L’importanza delle condizioni di procedibilità nel diritto penale è fondamentale. Una recente sentenza della Corte di Cassazione, la n. 27961/2025, lo dimostra chiaramente, annullando una decisione della Corte d’Appello per un difetto di querela. Questo caso evidenzia come un vizio formale possa determinare l’esito di un intero procedimento giudiziario, portando alla sua estinzione. Comprendere questo meccanismo è essenziale per capire il funzionamento della giustizia penale.

I Fatti del Processo

Un imputato aveva presentato ricorso in Cassazione avverso una sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro. Il ricorso mirava a contestare la decisione del giudice di secondo grado. Tuttavia, l’analisi della Suprema Corte non si è concentrata sul merito delle accuse, ma si è fermata a un aspetto preliminare e dirimente: la validità dell’azione penale stessa.

La Decisione della Cassazione e il Difetto di Querela

La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso, ma per una ragione puramente procedurale. I giudici hanno rilevato la “mancanza della necessaria condizione di procedibilità”. In parole semplici, per il reato in questione, la legge richiedeva che la persona offesa presentasse una querela per poter avviare e proseguire il processo. Nel caso di specie, questa querela mancava.

Il difetto di querela rappresenta un ostacolo insormontabile per la giustizia. Senza questo atto formale, il Pubblico Ministero non ha il potere di esercitare l’azione penale e, di conseguenza, il giudice non può pronunciarsi sulla colpevolezza o innocenza dell’imputato. Per questo motivo, la Corte ha deciso di annullare la sentenza impugnata “senza rinvio”, ponendo fine in modo definitivo al procedimento.

Le Motivazioni

La motivazione della sentenza è tanto breve quanto perentoria. La Corte afferma che la mancanza della querela è un elemento “dirimente”, ovvero decisivo. Non è necessario esaminare gli altri motivi del ricorso, perché questo vizio assorbe ogni altra questione.

La logica è la seguente: se l’azione penale non poteva nemmeno iniziare, tutte le fasi successive del processo, inclusa la sentenza d’appello, sono prive di fondamento giuridico. La decisione di “annullare senza rinvio” deriva direttamente da questa constatazione. Non c’è nulla da rigiudicare presso un’altra corte, perché il processo non avrebbe mai dovuto proseguire. L’azione penale è bloccata alla radice a causa del difetto di querela.

Conclusioni

Questa sentenza ribadisce un principio cardine del nostro ordinamento processuale penale: il rispetto delle condizioni di procedibilità non è una mera formalità, ma un presidio di garanzia. La querela, in particolare, attribuisce alla persona offesa il diritto di decidere se lo Stato debba o meno attivarsi per punire determinati reati, solitamente quelli che ledono interessi di natura prettamente personale. La sua assenza, come dimostra questo caso, ha l’effetto di paralizzare l’intero meccanismo giudiziario, portando a una declaratoria di non procedibilità che chiude definitivamente la vicenda processuale.

Che cos’è un difetto di querela?
È la mancanza della querela, ovvero l’atto formale con cui la vittima di un reato chiede che si proceda penalmente contro il colpevole. Per alcuni tipi di reato, questa richiesta è una condizione indispensabile per avviare il processo.

Quali sono le conseguenze di un difetto di querela?
La conseguenza principale è che l’azione penale non può essere proseguita. Come stabilito dalla sentenza, ciò comporta l’annullamento della sentenza impugnata e la fine del procedimento, perché manca un presupposto fondamentale richiesto dalla legge.

Cosa significa che la Corte di Cassazione annulla una sentenza ‘senza rinvio’?
Significa che la Corte non si limita a cancellare la decisione del giudice precedente, ma chiude definitivamente il caso. Non ci sarà un nuovo processo sulla questione perché il vizio riscontrato (in questo caso, il difetto di querela) impedisce in modo assoluto la prosecuzione dell’azione penale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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