Notifica all’Avvocato Sbagliato? La Cassazione Annulla la Sentenza per Violazione del Diritto di Difesa
La scelta del proprio difensore di fiducia è una delle massime espressioni del diritto di difesa, un pilastro fondamentale di ogni giusto processo. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha ribadito con forza questo principio, annullando una condanna a causa di un errore procedurale apparentemente banale ma dalle conseguenze gravissime: la notifica dell’avviso di udienza a un avvocato diverso da quello nominato dall’imputato. Analizziamo insieme i dettagli di questa importante decisione.
I Fatti del Caso: Una Condanna Messa in Discussione
Il caso trae origine da una sentenza della Corte di Appello che aveva confermato la condanna di un uomo per il reato di evasione, previsto dall’art. 385 del codice penale, per essersi allontanato senza giustificato motivo dal luogo in cui si trovava in detenzione domiciliare. L’imputato, tramite il suo legale, ha presentato ricorso alla Corte di Cassazione, non contestando il merito della vicenda, ma sollevando una questione di natura puramente procedurale che, come vedremo, si è rivelata decisiva.
Il Motivo del Ricorso: L’Errata Notifica al difensore di fiducia
Il cuore del ricorso risiedeva in un vizio di notifica. L’avviso di citazione per l’udienza in Corte di Appello era stato notificato a un avvocato che non era mai stato nominato come difensore di fiducia dall’imputato. Il legale effettivamente scelto e già indicato negli atti del procedimento fin dal decreto di citazione a giudizio in primo grado, non aveva invece ricevuto alcuna comunicazione.
Di conseguenza, l’udienza di appello si era svolta e conclusa con una sentenza di condanna senza che il vero difensore dell’imputato ne fosse mai stato informato e, quindi, senza che potesse parteciparvi per esercitare il suo mandato difensivo. Questo errore ha privato di fatto l’imputato del suo diritto di essere assistito dall’avvocato che aveva scelto.
La Decisione della Cassazione e le Motivazioni
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso, ritenendolo fondato. I giudici hanno chiarito che l’omesso avviso dell’udienza al difensore di fiducia tempestivamente nominato integra una nullità di carattere assoluto, insanabile e rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del procedimento.
Le motivazioni della Corte si basano su due articoli chiave del codice di procedura penale:
* Art. 178, lettera c): Stabilisce la nullità per l’inosservanza delle disposizioni concernenti l’intervento, l’assistenza e la rappresentanza dell’imputato.
* Art. 179: Specifica che tale nullità è assoluta quando l’imputato non è stato assistito dal suo difensore nei casi in cui la sua presenza è obbligatoria.
La Corte ha sottolineato che questo errore lede il diritto fondamentale dell’imputato a essere assistito da un difensore di sua scelta, un diritto solennemente sancito anche dall’articolo 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. Non importa che un altro avvocato fosse presente o indicato nel verbale; ciò che conta è che la scelta fiduciaria dell’imputato sia stata ignorata.
Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Sentenza
La conclusione della Suprema Corte è stata netta: la sentenza impugnata doveva essere annullata. La violazione procedurale era talmente grave da invalidare l’intero giudizio di appello. Il caso è stato quindi rinviato ad un’altra sezione della Corte di Appello per un nuovo processo, che dovrà svolgersi nel pieno rispetto delle regole procedurali, a partire dalla corretta notifica degli atti al difensore di fiducia.
Questa pronuncia serve come un potente monito sull’importanza del rigore formale nella procedura penale. Anche un errore apparentemente piccolo, come una notifica inviata all’indirizzo sbagliato, può vanificare un intero grado di giudizio se va a intaccare i diritti fondamentali della difesa, garantendo che nessuno possa essere giudicato senza l’effettiva assistenza del legale che ha scelto per tutelare i propri interessi.
Cosa succede se l’avviso di udienza viene notificato a un avvocato diverso dal difensore di fiducia nominato dall’imputato?
L’omessa notifica al difensore di fiducia nominato integra una nullità assoluta ai sensi degli artt. 178 e 179 del codice di procedura penale, che invalida l’udienza e la sentenza che ne consegue.
Perché la mancata notifica al difensore di fiducia è considerata un vizio così grave?
Perché lede il diritto fondamentale dell’imputato a essere assistito da un difensore di sua scelta, un diritto riconosciuto sia dal codice di procedura penale italiano sia dall’art. 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Qual è stata la conseguenza della decisione della Corte di Cassazione in questo caso?
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di condanna emessa dalla Corte di appello e ha disposto il rinvio del processo ad un’altra sezione della stessa Corte per la celebrazione di un nuovo giudizio, nel rispetto delle corrette procedure.
Testo del provvedimento
Sentenza di Cassazione Penale Sez. 6 Num. 20888 Anno 2025
Penale Sent. Sez. 6 Num. 20888 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 22/05/2025
SENTENZA
sul ricorso proposto da: NOMECOGNOME nato a Forlì il 19/12/1985, avverso la sentenza del 25/11/2024 della Corte d’appello di Catanzaro visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso; udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME letta la requisitoria del Sostituto Procuratore generale NOME COGNOME che concluso per l’inammissibilità del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata, la Corte di appello di Catanzaro ha confermato la condanna di NOME COGNOME ex art. 385 cod. pen per essersi allontanato senza giustificato motivo dal luogo in cui era posto in detenzione domiciliare.
Nel ricorso presentato dal difensore di COGNOME si chiede l’annullamento del la sentenza perché l’avviso del la citazione dell’imputato pe r comparire all’ udienza del 25 novembre 2024 è stato notificato all’ avvocato NOME COGNOME, del Foro di Crotone, il quale non è mai stato nominato difensore di fiducia di COGNOME, e non, invece, al difensore di fiducia ─ già risultante tale nel decreto di citazione a giudizio emesso dalla Procura della Repubblica di Crotone ─ avvocato NOME COGNOME del
Foro di Crotone, sicché l’udienza, conclusasi con la sentenza, si è svolta senza che il difensore di fiducia ne fosse stato informato.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Deve rilevarsi che nel decreto di citazione a giudizio di NOME COGNOME è indicato come difensore di fiducia l ‘avvocato NOME COGNOME il cui nome è riportato, menzionandolo come difensore di fiducia, anche nella intestazione delal sentenza, sebbene nel verbale di udienza come tale sia indicato l ‘avvocato NOME COGNOME al quale è stato notificato l’avviso del la citazione dell’imputato pe r comparire all’ udienza del 25 novembre 2024 davanti alla Corte di appello, senza che risulti una revoca della nomina dell ‘avvocato NOME COGNOME e/o la nomina dell ‘avvocato come difensore di fiducia.
L’omesso avviso dell’udienza al difensore di fiducia tempestivamente nominato dall’imputato o dal condannato integra una nullità assoluta ai sensi degli artt. 178, comma primo lett. c) e 179, comma primo cod. proc. pen., quando di esso è obbligatoria la presenza, perché viene leso il diritto dell’imputato a essere assistito da un difensore di sua scelta, riconosciuto dall’art. 6, comma terzo lett. c), della Convenzione europea dei diritti dell’uomo) (Sez. U, n. 24630 del 26/03/2015, Maritan, Rv. 263598; Sez. 6, n. 29683 del 29/09/2020, Rv. 279722).
Pertanto, la sentenza impugnata va annullata con rinvio per un nuovo giudizio.
P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata con rinvio per nuovo giudizio ad altra Sezione della Corte di appello di Catanzaro.
Così deciso il 22/05/2025