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Dati sentenza penale: Analisi del provvedimento

Il documento fornito contiene esclusivamente i dati identificativi di una sentenza penale della Corte di Cassazione, Sezione 5, numero 28512 dell’anno 2025. Non essendo presente il testo integrale del provvedimento, non è possibile analizzare i fatti, le motivazioni o la decisione. L’analisi si concentra sull’importanza dei dati sentenza penale disponibili nell’intestazione del documento.

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Pubblicato il 27 settembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

L’Importanza dei Dati di una Sentenza Penale: Cosa Ci Dice l’Intestazione

L’analisi di un provvedimento giudiziario inizia sempre dalla sua intestazione. Prima ancora di addentrarsi nelle complesse argomentazioni giuridiche, i dati sentenza penale presenti nella prima pagina offrono una vera e propria carta d’identità del provvedimento. Questi elementi, apparentemente formali, sono cruciali per inquadrare correttamente la decisione e per la sua successiva consultazione e citazione. Nel caso odierno, esaminiamo le informazioni preliminari di una sentenza della Corte di Cassazione per comprenderne il valore intrinseco.

Decodificare l’Intestazione di una Sentenza della Cassazione

L’intestazione di una sentenza della Suprema Corte contiene informazioni standardizzate ma essenziali. Vediamo quali sono e cosa significano:

* Sezione: La Corte di Cassazione è suddivisa in sezioni, ciascuna con competenze specifiche. L’indicazione “Sez. 5” ci dice che la decisione proviene dalla quinta sezione penale, tradizionalmente competente per reati come quelli contro la persona, l’onore e il patrimonio.
* Numero e Anno: Il numero (es. 28512) e l’anno (es. 2025) sono gli identificativi unici della sentenza. Questi dati sono indispensabili per reperire il provvedimento nelle banche dati giurisprudenziali e per citarlo correttamente in atti e scritti difensivi.
* Data Udienza: Indica il giorno in cui la causa è stata discussa e decisa dal collegio giudicante.

La Composizione del Collegio Giudicante

Altrettanto importanti sono i nomi dei magistrati che hanno composto il collegio. In particolare, vengono sempre indicati:

* Presidente: Il magistrato che ha presieduto il collegio e diretto l’udienza.
* Relatore (o Estensore): Il giudice che ha studiato in modo approfondito il caso e ha redatto la bozza della motivazione della sentenza. Il suo nome può dare indicazioni sull’orientamento giuridico che potrebbe emergere dalla lettura del provvedimento.

L’importanza dei dati sentenza penale per la ricerca giuridica

Per un avvocato o uno studioso di diritto, i dati sentenza penale non sono un mero formalismo. Essi permettono di contestualizzare immediatamente la decisione. Conoscere la sezione, ad esempio, aiuta a prevedere il tipo di materia trattata. Il nome del relatore, se conosciuto per i suoi precedenti scritti, può anticipare un particolare approccio interpretativo. Questi elementi, nel loro insieme, costituiscono il primo passo fondamentale per un’analisi giuridica accurata e consapevole, anche prima di aver letto una sola riga delle motivazioni.

Le Motivazioni

In una sentenza completa, questa sezione rappresenta il cuore del provvedimento. Qui, il collegio giudicante espone l’iter logico-giuridico che ha portato alla decisione finale. Vengono analizzati i motivi di ricorso, richiamati i principi di diritto, interpretate le norme applicabili e confrontati gli orientamenti giurisprudenziali. Poiché il documento in esame conteneva solo l’intestazione, non è possibile analizzare le specifiche motivazioni adottate dalla Corte in questo caso. Tuttavia, è proprio in questa parte che si trova il valore aggiunto di ogni pronuncia, in quanto chiarisce la ratio decidendi e fornisce le linee guida per i casi futuri.

Le Conclusioni

In conclusione, anche la sola intestazione di un provvedimento giudiziario riveste un ruolo cruciale. I dati sentenza penale che essa contiene sono la chiave di accesso per comprendere, catalogare e utilizzare la decisione nel modo corretto. Essi trasformano un semplice testo in uno strumento di lavoro fondamentale per ogni operatore del diritto, fornendo il contesto necessario per interpretare correttamente la volontà della legge espressa dalla Corte di Cassazione. La corretta identificazione di una sentenza è il presupposto indispensabile per uno studio serio e un’applicazione pratica efficace del diritto.

Quali sono le informazioni fondamentali per identificare una sentenza penale della Cassazione?
Le informazioni essenziali sono la Sezione di appartenenza (in questo caso, Sez. 5 Penale), il numero identificativo e l’anno di pubblicazione della sentenza. A questi si aggiunge la data dell’udienza in cui il caso è stato deciso.

Chi sono le figure chiave del collegio giudicante menzionate nell’intestazione?
Le figure chiave sono il Presidente, che dirige i lavori del collegio giudicante, e il Relatore, che è il giudice incaricato di studiare approfonditamente la causa e di redigere la bozza della motivazione della sentenza.

Cosa significa la dicitura ‘copia non ufficiale’ che spesso appare sui documenti giudiziari?
Indica che il documento è una riproduzione del provvedimento originale ma non ha valore legale di copia conforme. Viene diffusa a scopo informativo e di studio, ma per usi processuali o legali è necessaria una copia certificata come autentica dalla cancelleria del tribunale.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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