Correzione Errore Materiale: La Cassazione Rettifica una Data di Nascita
Nel complesso iter della giustizia, anche un piccolo dettaglio può avere la sua importanza. La procedura di correzione errore materiale è lo strumento che l’ordinamento prevede per rimediare a sviste formali che possono insinuarsi negli atti giudiziari. Un’ordinanza recente della Corte di Cassazione illustra perfettamente come funziona questo meccanismo, intervenendo per rettificare una data di nascita errata in una propria precedente sentenza, garantendo così l’esattezza e la certezza dei documenti processuali.
I Fatti all’Origine della Vicenda
La questione nasce da un procedimento penale a carico di due individui, accusati di numerosi episodi di tentato furto aggravato. Inizialmente, il Giudice per le Indagini Preliminari aveva applicato una misura cautelare più lieve, il divieto di dimora nel Comune di Napoli, in luogo degli arresti domiciliari richiesti dal Pubblico Ministero. La vicenda era approdata in Cassazione a seguito del ricorso dei due imputati contro la decisione del Tribunale del riesame.
La Suprema Corte, con una sentenza precedente, aveva dichiarato inammissibile il ricorso. Tuttavia, in quel provvedimento e nel ruolo d’udienza relativo, la data di nascita di uno degli imputati era stata trascritta in modo errato.
L’Individuazione dell’Errore e la Necessità di Correzione
Dagli atti del fascicolo, in particolare dal verbale di interrogatorio, dal certificato del casellario giudiziale e dal decreto di citazione a giudizio, è emerso con chiarezza che la data di nascita riportata nella sentenza era sbagliata. Si trattava di un classico errore materiale, ovvero una svista puramente formale che non aveva influenzato in alcun modo il processo decisionale dei giudici né il merito della questione legale trattata.
Nonostante la sua natura non sostanziale, un errore del genere deve essere corretto per assicurare la perfetta corrispondenza tra la realtà anagrafica della persona e quanto registrato negli atti giudiziari che la riguardano.
La Procedura di Correzione Errore Materiale in Azione
La Corte di Cassazione, rilevata la discrepanza, ha attivato la procedura specifica per la correzione errore materiale. Questo procedimento, disciplinato dal codice di procedura penale, permette allo stesso giudice che ha emesso il provvedimento di correggerlo, senza la necessità di un nuovo giudizio o di un’impugnazione. La finalità è quella di emendare l’atto da refusi, errori di calcolo o altre imprecisioni che non intaccano la volontà espressa dal giudice nella decisione.
Con un’apposita ordinanza, la Corte ha quindi disposto la rettifica della data di nascita errata sia nel ruolo d’udienza che nel testo della sentenza, incaricando la Cancelleria di effettuare le dovute annotazioni per ripristinare la correttezza formale degli atti.
Le Motivazioni
La motivazione alla base dell’ordinanza è semplice e diretta: la necessità di porre rimedio a un’evidente anomalia documentale. I giudici hanno sottolineato come l’errore fosse palese e la sua correzione indispensabile per la regolarità formale degli atti del procedimento. La procedura di correzione dell’errore materiale è uno strumento agile e funzionale, previsto proprio per evitare che semplici sviste possano compromettere la precisione e l’affidabilità dei provvedimenti giudiziari, garantendo al contempo che la sostanza della decisione rimanga inalterata. L’intervento della Corte riafferma il principio di accuratezza che deve governare ogni atto della giurisdizione.
Le Conclusioni
Questo caso dimostra l’importanza della precisione formale nel diritto. Sebbene l’errore non abbia modificato l’esito del processo per l’imputato, la sua correzione è un atto dovuto per tutelare la certezza del diritto e l’esatta identificazione dei soggetti coinvolti. La decisione della Cassazione evidenzia come il sistema giudiziario sia dotato di meccanismi interni per auto-correggersi, assicurando che anche il più piccolo dettaglio anagrafico sia riportato correttamente, a garanzia dei diritti di tutti i cittadini e della coerenza dell’intero sistema processuale.
Che cos’è un errore materiale in un provvedimento giudiziario?
È una svista formale, come un errore di battitura, un nome trascritto male o una data di nascita errata, che non altera il ragionamento giuridico né la decisione sostanziale del giudice.
Come viene corretto un errore materiale?
L’errore materiale viene corretto attraverso un’apposita procedura, su richiesta di parte o d’ufficio, con un’ordinanza emessa dallo stesso giudice che ha redatto l’atto. L’ordinanza dispone la rettifica e viene annotata sull’originale del provvedimento.
La correzione dell’errore ha cambiato l’esito della causa per l’imputato?
No. La correzione ha riguardato unicamente il dato anagrafico errato e non ha avuto alcun impatto sulla decisione di merito della sentenza originale, che è rimasta invariata.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 5 Num. 5253 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 5 Num. 5253 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: NOME
Data Udienza: 06/11/2024
ORDINANZA
sui ricorsi proposti da: COGNOME nato a NAPOLI il 29/01/1979 COGNOME nato a NAPOLI il 21/12/1970
avverso la sentenza del 01/12/2021 della CORTE DI CASSAZIONE di ROMA
udita la relazione svolta dal Consigliere NOME COGNOME lette/senfite le conclusioni del PG NOME COGNOME
udito il difensore
RITENUTO IN FATTO e CONSIDERATO IN DIRITTO
Con sentenza resa all’esito dell’udienza fissata in data 01 dicembre 2021, questa sezione della Corte di Cassazione, con sentenza n. 7583/2022, ha dichiarato inammissibile il ricors presentato da NOME COGNOME e da NOME COGNOME avverso l’ordinanza con la quale il Tribunale del riesame di Napoli – in parziale accoglimento dell’appello proposto dal pubbl ministero avverso l’ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari del medes tribunale, ritenuto di non ravvisare un sufficiente compendio indiziario a sostegno dell’ip formulata ai sensi dell’art. 416 cod. pen., applicava nei confronti di NOME COGNOME NOME COGNOME la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Napoli, anziché quella degli arresti domiciliari, in ordine ai numerosi episodi di tentato furto aggravat sostituito la misura in atto con quella degli arresti domiciliari.
Dagli atti del fascicolo e, in particolare, dal verbale d’interrogatorio reso ai sensi 64 cod. proc. pen., dal certificato del casellario giudiziale e dal frontespizio del de citazione a giudizio, risulta che la data di nascita di NOME COGNOME riportata nel r udienza del 01 dicembre 2021 e nella sentenza n. 7583/2022, è stata erroneamente indicata in quella del 29 gennaio 1969, anziché in quella del 29 gennaio 1979.
Ne deriva che, al fine di porre rimedio all’errore materiale, deve procedersi alla correz dello stesso nei termini di cui al dispositivo, ponendo a carico della cancelleria le d annotazioni.
P.Q.M.
Dispone correggersi l’errore materiale contenuto nel ruolo dell’udienza del 1.12.2021 e nel sentenza n. 7583/2022, laddove riporta la data di nascita di Carnevale Salvatore ne ut; 29.1.1969, invece 4E+29.1.1979. ,—
Manda alla Cancelleria per le annotazioni.
Così deciso il 06 novembre 2024.