Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 1 Num. 14019 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 1 Num. 14019 Anno 2025
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 26/02/2025
ORDINANZA
sul ricorso incardinato su impulso di ufficio per la correzione de plano della sentenza della Corte di cassazione n. 1007/2024 del 08/11/2024, depositata il 10/01/2025, relativa al ricorso proposto da:
NOME COGNOMECUI CODICE_FISCALE) nato a BRINDISI il 11/12/1997
udita la relazione svolta dal Consigliere COGNOME
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
– Esaminati gli atti ,del procedimento n. 636/2025 R.G., avente ad oggetto la correzione di, errore materiale promossa di ufficio con riferimento alla sentenza
della Corte di cassazione, Prima sezione penale, n. 1007 del 08/11/2024, depositata il 10/01/2025, sentenza che ha definito il procedimento n.
430539/2024 R.G. – ricorrente NOME COGNOME avverso l’ordinanza della Corte di appello di Potenza del 25/07/2024 – disponendo l’annullamento della decisione
impugnata con rinvio per nuovo giudizio alla Corte di appello di Catanzaro;
– Rilevato che, nella sentenza-documento depositata il 10/01/2025, per evidente disguido di natura materiale determinatosi nel corso del suo deposito telematico,
la parte di essa corrispondente all’intera motivazione compresa fra il
“considerato in diritto” e il “p.q.m.”, oltre ad essere ritualmente inserita una prima volta, risulta poi replicata per altre tre volte, con contenuto assolutamente
identico e ripetitivo, reiterazione costituente una complessiva superfetazione ictu
()cui/
estranea al contenuto effettivo dell’atto, da espungere dalla indicata
sentenza-documento;
Ritenuto che, trattandosi all’evidenza di errore materiale l’emendamento del quale non comporta modificazioni essenziali e non incide su interessi delle parti, si possa senz’altro provvedere alla relativa correzione de plano, ai sensi dell’art. 625-bis, comma 3, in relazione all’art. 130, cod. proc. pen.;
P.Q.M.
Dispone la correzione dell’errore materiale contenuto nella sentenza-documento emessa dalla Prima sezione penale della Corte di cassazione n. 1007/2024 dell’8 novembre 2024, sul ricorso n. 30539/24 R.G. nel senso che nel considerato in diritto vanno eliminate le parole dal penultimo rigo dell’attuale pagina 6 all’ultima parola antecedente il dispositivo all’attuale pagina 18.
Manda alla Cancelleria per le annotazioni sugli originali.
Così deciso il 26 febbraio 2025
Il Presid
Il Consi iere est nsore