Correzione Errore Materiale: Quando la Cassazione Interviene per Rettificare la Competenza
L’ordinamento giuridico prevede strumenti specifici per sanare le imprecisioni che possono occorrere nella redazione degli atti giudiziari. Tra questi, la correzione errore materiale riveste un ruolo fondamentale, permettendo di emendare sviste che non intaccano la sostanza della decisione. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione offre un chiaro esempio di applicazione di tale istituto, intervenendo per rettificare la competenza territoriale di una Corte d’Appello indicata in una precedente sentenza.
I Fatti del Caso
Il caso trae origine da una richiesta, avanzata dalla stessa Presidenza della Sezione penale competente, di procedere alla correzione di un’evidente svista contenuta in una sentenza emessa alcuni mesi prima. Nello specifico, sia nella parte motiva che nel dispositivo del provvedimento, era stata erroneamente indicata la Corte di Appello di Potenza come giudice del rinvio, ossia l’organo giudiziario incaricato di riesaminare il caso a seguito dell’annullamento della precedente decisione. Tuttavia, la corretta sede giudiziaria territorialmente competente era la Corte di Appello di Napoli.
L’Applicazione della Procedura di Correzione Errore Materiale
Per porre rimedio a questa imprecisione, è stata attivata la procedura di correzione errore materiale disciplinata dall’articolo 625-bis del codice di procedura penale. Questo articolo consente alla stessa corte che ha emesso il provvedimento di correggerlo d’ufficio o su istanza di parte, qualora contenga errori od omissioni di carattere materiale che non determinino la nullità dell’atto. La procedura è snella e mira a ripristinare la piena conformità tra la volontà del giudice e la sua estrinsecazione formale nell’atto, senza la necessità di impugnare la decisione nel merito.
Le Motivazioni della Decisione
La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta, rilevando che l’errata indicazione della sede della Corte d’Appello costituiva un palese errore materiale. Si trattava, infatti, di una svista che non incideva sul nucleo della decisione, ma che avrebbe potuto creare ostacoli procedurali nell’individuazione del giudice corretto per la fase di rinvio. La correzione era quindi necessaria per assicurare il corretto e tempestivo svolgimento del processo. La Corte ha pertanto disposto la modifica della sentenza, sostituendo in ogni sua parte il riferimento a “Potenza” con quello corretto a “Napoli”.
Le Conclusioni: L’Importanza della Precisione negli Atti Giudiziari
Questa pronuncia sottolinea l’importanza della precisione nella redazione degli atti giudiziari. L’istituto della correzione errore materiale si conferma come uno strumento essenziale per garantire l’efficienza e la coerenza del sistema giudiziario, consentendo di rimediare a sviste formali in modo rapido ed efficace. La decisione assicura che il principio della competenza territoriale sia rispettato e che il procedimento possa proseguire senza intoppi davanti al giudice naturalmente precostituito per legge, riaffermando il valore della certezza del diritto.
Cosa si intende per correzione di errore materiale in un provvedimento giudiziario?
È una procedura che consente di emendare sviste, come errori di battitura o di indicazione, presenti in una sentenza o ordinanza, senza alterare il contenuto sostanziale della decisione.
Qual era l’errore specifico corretto in questo caso dalla Corte di Cassazione?
L’errore consisteva nell’aver indicato erroneamente la Corte di Appello di Potenza come giudice del rinvio, mentre la competenza territoriale corretta era quella della Corte di Appello di Napoli.
Quali parti del provvedimento originale sono state modificate?
La Corte ha corretto sia la motivazione (nella parte in cui si menzionava la corte errata) sia il dispositivo, sostituendo il riferimento a “Potenza” con quello corretto di “Napoli”.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Penale Sez. 2 Num. 20674 Anno 2025
Penale Ord. Sez. 2 Num. 20674 Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data Udienza: 21/05/2025
ORDINANZA
Letta la richiesta avanzata in data 05/05/2025 dalla Presidente titolare della Seconda sezione penale di iscrizione del presente procedimento ai sensi dell’art. 625-bis, comma 3, cod. proc. pen. per procedere alla correzione dell’errore materiale contenuto nella sentenza n. 597/2025 del 26/03/2025 relativamente al procedimento R.G.N.3603/2025 iscritto a carico di COGNOME COGNOME nato a Eboli il 13/01/1976;
rilevato che nella motivazione (pag. 2 rigo 22) e nel dispositivo della sentenza anzidetta stato erroneamente indicata, quale giudice del rinvio, la Corte di Appello di Potenza in luog della Corte di appello di Napoli e che è necessario provvedere a correggere tale indicazione;
PQM
Corregge la motivazione della sentenza emessa da questa Corte in data 26/03/2025 nel procedimento RG n. 3603/25 introdotto con ricorso di COGNOME COGNOME, a pag 2 rigo 22 nonchè il dispositivo, sostituendo alla indicazione territoriale della Corte d’appello di r indicata erroneamente in “Potenza”, quella corretta “Napoli”.
Manda alla cancelleria di eseguire le comunicazioni alle parti e le annotazioni del present provvedimento sull’originale dell’atto.
Così deciso il giorno 21/05/2025