Sentenza di Cassazione Penale Sez. 1 Num. 35468 Anno 2024
Penale Sent. Sez. 1 Num. 35468 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME
Data Udienza: 29/05/2024
SENTENZA
sul conflitto di competenza sollevato da: GIUDICE DI PACE REGGIO EMILIA nei confronti di:
GUP TRIBUNALE REGGIO EMILIA
con l’ordinanza del 28/02/2024 del GIUDICE DI PACE di REGGIO EMILIA
udita la relazione svolta dal Consigliere COGNOME; lette/s9;itfte le conclusioni del PG MARCO COGNOME c t,A.A L COGNOME 0 t3 Vt . -“C PROCEDIMENTO A TRATTAZIONE SCRITTA. COGNOME L.Q. c COGNOME al l )c. i ( 2 ,t)-41.1.e ‘ , udito il difensore COGNOME s 1 2 -R rfrio ri
RITENUTO IN FATTO
Con sentenza emessa in data 18 aprile 2018, il GUP del Tribunale di Reggio Emilia ha dichiarato, previa esclusione di una circostanza aggravante, competenza del Giudice di Pace in riferimento al reato di lesioni contestato a NOME . La circostanza aggravante oggetto di esclusione – in sede di udienz preliminare – è quella di aver provocato le lesioni alla vittima con utiliz un’arma (art.585 cod.pen.) non ritenendo integrato il fatto nella vicenda concre (uso di una bottiglia integra).
Il Giudice di Pace di Reggio Emilia, ricevuti gli atti, con ordinanza emessa data 28 febbraio 2024 ha sollevato conflitto negativo di competenza. Secondo il GdP la esclusione della circostanza aggravante – aspetto decisivo in punto d competenza – è erronea, in ragione della prevalente giurisprudenza di legittimi sul punto.
Il conflitto denunziato sussiste e va risolto affermando la competenza del GI del Tribunale di Reggio Emilia, per le ragioni che seguono.
3.1 Va premesso che, come evidenziato nella puntuale requisitoria del RG., le Sezioni Unite di questa Corte hanno stabilito, sul tema, che la incompetenza conoscere dei reati appartenenti alla cognizione del giudice di pace deve esse dichiarata dal giudice togato in ogni stato e grado del processo ex art. 48 d. 28 agosto 2000, n. 274, in deroga al regime ordinario di cui agli artt. 23, com 2, e 24, comma 2, cod. proc. pen., ferma restando, in caso di riqualificazione fatto in un reato di competenza del giudice di pace, la competenza del giudic togato in applicazione del criterio della “perpetuatio iurisdictionis” purché il gli sia stato correttamente attribuito “ah origine” e la riqualificazione sia dovuta ad acquisizioni probatorie sopravvenute nel corso del processo (Sez. U n. 28908 del 27.9.2018, dep.2019, rv 275869).
3.2 Ora la corretta attribuzione di una fattispecie di reato ad una autorità giudicante si basa non necessariamente sulla «fondatezza» nel merito dell’accusa ma sulla «ragionevolezza» della prospettazione contenuta nell’atto di esercizio dell’azione penale.
In simile cornice, per stare al caso di specie, non è certo irragionevo manifestamente fuori dal rapporto con il fatto la contestazione della circostan aggravante dell’uso di un’arma (anche impropria), riferita alla bottiglia di vetr
La valutazione del merito, con eventuale esclusione del profilo circostanziale, non è pertanto una attività da realizzarsi sul preliminare terreno della competenza, quanto su quello della decisione vera e propria da parte del Tribunale investito della regiudicanda.
Va pertanto attribuita la competenza al GIP del Tribunale di Reggio Emilia, cui vanno trasmessi gli atti.
P.Q.M.
Decidendo sul conflitto, dichiara la competenza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Emilia, cui dispone trasmettersi gli atti.
Così deciso in data 29 maggio 2024
Il Consigliere estensore COGNOME
Il Presidente