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Avviso difensore udienza convalida: quando è valido?

La Corte di Cassazione ha confermato la validità di un’ordinanza cautelare, rigettando il ricorso basato sulla presunta tardività dell’avviso al legale di fiducia. La sentenza chiarisce che l’avviso difensore udienza convalida, data l’urgenza, può essere comunicato anche telefonicamente dalla polizia giudiziaria la mattina stessa dell’udienza. Se il difensore, contattato, si limita a dichiarare la propria impossibilità a partecipare senza chiedere un rinvio, non si configura alcuna nullità, poiché la difesa è garantita dalla nomina di un legale d’ufficio.

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Pubblicato il 7 ottobre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Avviso Difensore Udienza Convalida: La Notifica Telefonica è Valida?

L’avviso difensore udienza convalida rappresenta un momento cruciale per la tutela del diritto di difesa. Ma cosa succede quando questo avviso arriva per telefono e a poche ore, se non minuti, dall’udienza stessa? Una recente sentenza della Corte di Cassazione fa luce sulla validità di tali notifiche, sottolineando l’importanza del comportamento del legale che la riceve.

I Fatti del Caso: Arresto e Notifica Contestata

Il caso riguarda due persone arrestate per furto aggravato in abitazione. Dopo l’arresto, avvenuto il 17 ottobre, veniva nominato un avvocato di fiducia, il quale veniva informato dell’arresto e della sua nomina. L’udienza di convalida veniva fissata per la mattina del 19 ottobre. La controversia nasce dalle modalità di notifica: l’avvocato di fiducia veniva informato dell’udienza tramite una telefonata da parte di un agente della polizia giudiziaria la stessa mattina in cui si sarebbe tenuta.

La Posizione della Difesa

L’avvocato sosteneva la nullità dell’udienza e di tutti gli atti successivi. A suo dire, l’avviso era tardivo e irrituale, poiché proveniente dalla P.G. e non dal giudice, e comunicato con un preavviso talmente esiguo da rendergli oggettivamente impossibile partecipare. Il legale, che risiedeva a circa 80 km dalla sede del Tribunale, aveva comunicato al telefono la sua impossibilità a presenziare, chiedendo di contattare un altro difensore. All’udienza, era presente un difensore d’ufficio che non sollevava eccezioni di nullità.

L’Avviso Difensore Udienza Convalida Secondo la Cassazione

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso, ritenendo infondate le doglianze della difesa. I giudici hanno chiarito alcuni principi fondamentali che governano la notifica dell’udienza di convalida, caratterizzata da un’intrinseca urgenza.

Innanzitutto, l’articolo 390 del codice di procedura penale non impone che l’avviso sia effettuato personalmente dal giudice; una comunicazione da parte della polizia giudiziaria è pienamente valida. Inoltre, data la necessità di celebrare l’udienza entro 48 ore dall’arresto, la notifica può avvenire con qualsiasi mezzo idoneo, inclusa la via telefonica, e può essere anche “ad horas”, cioè con un preavviso minimo.

Le Motivazioni della Decisione

Il punto focale della decisione non è tanto la modalità o la tempistica dell’avviso, quanto la reazione del difensore. La Corte ha sottolineato che tra l’agente e l’avvocato c’è stata una effettiva “interlocuzione”. Durante questa conversazione, è stato lo stesso legale a rappresentare la sua impossibilità a partecipare, senza però formulare una richiesta di rinvio o di posticipazione dell’orario per consentirgli di raggiungere il tribunale.

Secondo la Suprema Corte, il difensore, pur essendo a conoscenza dell’udienza, non si è attivato in alcun modo per prendervi parte né per nominare un sostituto, limitandosi a delegare all’agente il compito di trovare un altro avvocato. Questo comportamento è stato decisivo. La Corte ha richiamato un precedente secondo cui nessuna nullità può essere eccepita se il difensore, pur avvisato, non si pone nelle condizioni di partecipare. La tutela del diritto di difesa è stata comunque garantita dalla presenza in udienza di un difensore d’ufficio, il quale ha agito nell’interesse degli arrestati.

Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche

La sentenza offre importanti spunti pratici. Conferma che nelle procedure d’urgenza come la convalida dell’arresto, le forme delle comunicazioni sono flessibili. Tuttavia, impone al difensore di fiducia un ruolo attivo. Una volta ricevuto l’avviso, anche se informale e tardivo, il legale non può rimanere passivo. Se impossibilitato a partecipare, deve attivarsi prontamente, chiedendo un breve rinvio (se possibile) o nominando un sostituto. Limitarsi a comunicare la propria assenza non è sufficiente a generare una nullità processuale, specialmente se la difesa tecnica viene comunque assicurata dalla presenza di un collega d’ufficio.

L’avviso di fissazione dell’udienza di convalida deve essere dato per forza dal giudice?
No, la legge non prescrive che l’avviso debba essere effettuato, a pena di nullità, dall’autorità giudiziaria. Secondo la Corte, può essere validamente comunicato anche dalla polizia giudiziaria operante.

Un avviso telefonico dato la mattina stessa dell’udienza di convalida è valido?
Sì, è considerato valido. Data l’urgenza dell’udienza di convalida, l’avviso può avvenire tramite telefono e anche “ad horas” (con preavviso minimo), a patto che consenta un’utile interlocuzione con il difensore per informarlo dell’atto.

Cosa succede se il difensore di fiducia, avvisato telefonicamente, comunica di non poter partecipare?
Se il difensore si limita a rappresentare la propria impossibilità a presenziare senza avanzare richieste di posticipazione o attivarsi per nominare un sostituto, non si configura una violazione del diritto di difesa. In tal caso, la presenza del difensore d’ufficio è sufficiente a garantire la regolarità dell’udienza.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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