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Appello generico: inammissibilità e ricusazione del giudice

La Corte di Cassazione dichiara inammissibile un ricorso, ribadendo due principi fondamentali: un appello generico, che non si confronta specificamente con le motivazioni della sentenza di primo grado, è inammissibile. Inoltre, l’eventuale incompatibilità di un giudice deve essere eccepita tramite l’istituto della ricusazione, altrimenti la questione diventa irrilevante e non può essere usata per invalidare la decisione.

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Pubblicato il 18 novembre 2025 in Giurisprudenza Penale, Procedura Penale

Appello Generico: Quando l’Impugnazione è Destinata all’Inammissibilità

Nel processo penale, la presentazione di un appello è un diritto fondamentale della difesa, ma deve rispettare precisi requisiti formali. Un appello generico, che si limita a riproporre le proprie tesi senza un confronto critico con la sentenza impugnata, è destinato a essere dichiarato inammissibile. La recente sentenza della Corte di Cassazione, n. 20349 del 2024, offre un’importante lezione su questo punto e chiarisce anche le modalità corrette per contestare la presunta incompatibilità di un giudice.

I Fatti di Causa

Il caso trae origine dal ricorso di un imputato avverso un’ordinanza della Corte d’Appello che aveva dichiarato inammissibile la sua impugnazione per difetto di specificità dei motivi. L’imputato ha presentato ricorso in Cassazione lamentando due vizi principali:
1. La violazione dell’art. 34 del codice di procedura penale, sostenendo che il giudice estensore dell’ordinanza impugnata fosse incompatibile, avendo già partecipato a un altro procedimento connesso a carico dello stesso ricorrente.
2. Un vizio di motivazione sull’affermata inammissibilità dell’appello, sostenendo di aver mosso doglianze specifiche sia sulla responsabilità penale sia sul trattamento sanzionatorio.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Suprema Corte ha dichiarato il ricorso manifestamente infondato, rigettando entrambe le censure sollevate. La decisione si fonda su due pilastri procedurali ben consolidati nel nostro ordinamento: le regole sulla ricusazione del giudice e i requisiti di specificità dell’atto di appello.

Le Motivazioni della Sentenza

La Corte ha analizzato separatamente i due motivi di ricorso, fornendo una motivazione chiara e basata su principi giuridici consolidati.

L’Incompatibilità del Giudice e lo Strumento della Ricusazione

Sul primo punto, la Cassazione ha ribadito un principio considerato ius receptum: le questioni relative all’incompatibilità del giudice devono essere sollevate esclusivamente attraverso l’istituto della ricusazione, secondo le forme e i termini previsti dall’art. 37 del codice di procedura penale. Se la parte non attiva tempestivamente questa procedura, l’eventuale causa di incompatibilità diventa irrilevante. Essa non incide sulla capacità del giudice e, di conseguenza, non costituisce una causa di nullità della sentenza. L’imputato avrebbe dovuto, pertanto, ricusare il giudice a tempo debito; non avendolo fatto, la sua doglianza in sede di Cassazione è stata ritenuta priva di rilievo e non meritevole di esame.

I Requisiti di Specificità di un Appello non Generico

Ancora più netto è stato il giudizio sul secondo motivo, relativo alla presunta erronea dichiarazione di inammissibilità per genericità. La Corte ha ricordato che l’art. 581, lett. d), c.p.p. richiede l’indicazione specifica delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sostengono l’impugnazione. Nel caso di specie, la Corte territoriale aveva correttamente rilevato che l’atto d’appello si limitava a riprodurre doglianze apodittiche e ripetitive (come l’affermazione di un uso personale dello stupefacente) senza confrontarsi criticamente con l’apparato motivazionale della sentenza di primo grado. Un appello generico si configura proprio quando non individua e non analizza specifici profili di censura alla base del decisum, ma si limita a invocare l’annullamento della sentenza. Tale carenza, ai sensi dell’art. 591 c.p.p., è causa di inammissibilità.

Conclusioni

Questa sentenza riafferma con forza l’importanza del rigore formale nella redazione degli atti di impugnazione. Per evitare una declaratoria di inammissibilità, l’avvocato non può limitarsi a una critica generale della decisione, ma deve articolare censure specifiche, puntuali e pertinenti, dialogando criticamente con le motivazioni del giudice di grado inferiore. Allo stesso modo, viene ribadito che gli strumenti processuali, come la ricusazione, devono essere utilizzati nei tempi e modi previsti dalla legge, pena l’impossibilità di far valere in seguito le proprie ragioni.

Cosa succede se una parte non presenta tempestivamente un’istanza di ricusazione contro un giudice che ritiene incompatibile?
Secondo la sentenza, la mancata e tempestiva proposizione dell’istanza di ricusazione rende la questione dell’incompatibilità irrilevante. Non incide sulla capacità del giudice e non può essere utilizzata in un momento successivo come motivo di nullità del provvedimento emesso.

Quali sono i requisiti minimi di un atto di appello per non essere considerato un appello generico?
L’atto di appello deve contenere l’indicazione specifica delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono la richiesta (il petitum). Non è sufficiente riproporre doglianze generiche o ripetitive, ma è necessario confrontarsi criticamente con l’apparato motivazionale della sentenza impugnata, individuando specifici profili di censura.

Perché un appello generico viene dichiarato inammissibile?
Un appello generico viene dichiarato inammissibile perché viola il disposto dell’art. 581, lett. d), del codice di procedura penale, che richiede la specificità dei motivi. L’inosservanza di tale requisito è sanzionata con l’inammissibilità dall’art. 591, lett. c), dello stesso codice, in quanto impedisce al giudice dell’impugnazione di comprendere le critiche mosse alla decisione precedente e di deliberare nel merito.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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