Sentenza di Cassazione Civile Sez. L Num. 33355 Anno 2024
Civile Sent. Sez. L Num. 33355 Anno 2024
AVV_NOTAIO: COGNOME NOME
Relatore: NOME
Data RAGIONE_SOCIALEzione: 19/12/2024
SENTENZA
sul ricorso iscritto al n. 12002/2020 R.G. proposto da:
RAGIONE_SOCIALE, in persona del legale rappresentante pro tempore , RAGIONE_SOCIALE, in persona del AVV_NOTAIO pro tempore , RAGIONE_SOCIALE, in persona del AVV_NOTAIO del RAGIONE_SOCIALE pro tempore , rappresentati e difesi ex lege dall’Avvocatura RAGIONE_SOCIALE, presso i cui uffici in RomaINDIRIZZO INDIRIZZO, domiciliano -ricorrenti- contro
NOME COGNOME, rappresentato e difeso dagli AVV_NOTAIO e NOME COGNOME, con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, INDIRIZZO
-controricorrente- avverso la sentenza RAGIONE_SOCIALE Corte d ‘ appello di Roma n. 4240/2019 depositata il 23/01/2020.
Udita la relazione svolta nella RAGIONE_SOCIALE udienza in data 03/12/2024 dal Consigliere NOME COGNOME;
udito il Pubblico RAGIONE_SOCIALE, in persona del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE NOME COGNOME, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udita l’AVV_NOTAIO, per i ricorrenti;
udito l’AVV_NOTAIO, su delega RAGIONE_SOCIALE‘AVV_NOTAIO, per il controricorrente.
FATTI DI CAUSA
La Corte d’appello di Roma ha accolto il gravame proposto da NOME COGNOME, già direttore generale RAGIONE_SOCIALE‘ICE dal 10 maggio 2011, ed accolto la domanda di risarcimento danni dallo stesso avanzata in conseguenza RAGIONE_SOCIALE risoluzione anticipata del rapporto, intimata dal RAGIONE_SOCIALE con nota del 19 giugno 2012.
Per quel che qui rileva, la Corte territoriale, premesso che questa Corte (con sentenza a Sezioni Unite n. 13530 del 2016) aveva dichiarato la giurisdizione del giudice ordinario e che il AVV_NOTAIOAVV_NOTAIO COGNOME aveva riassunto la causa innanzi al Tribunale di Roma, ha ritenuto l’appello parzialmente fondato sul rilievo che la giustificazione adAVV_NOTAIOa per il recesso -impossibilità sopravvenuta RAGIONE_SOCIALE prestazione -non risultava dimostrata dalla sequenza normativa che aveva portato alla soppressione RAGIONE_SOCIALE‘ICE e all a costituzione RAGIONE_SOCIALE‘RAGIONE_SOCIALE. Sono stati, invece, dichiarati inammissibili, in quanto nuovi, i motivi relativi alla applicabilità RAGIONE_SOCIALE‘art. 2112 cod. civ.
Avverso tale pronuncia propongono ricorso per cassazione l’RAGIONE_SOCIALE, il RAGIONE_SOCIALE e la RAGIONE_SOCIALE, prospettando un unico motivo, mentre il AVV_NOTAIOCOGNOME resiste con controricorso.
Il Pubblico RAGIONE_SOCIALE ha depositato memoria scritta concludendo per il rigetto del ricorso.
Le parti hanno depositato memoria.
La causa giunge in decisione all’esito RAGIONE_SOCIALE trattazione in RAGIONE_SOCIALE udienza, nella quale sono intervenuti i difensori RAGIONE_SOCIALE parti e il rappresentante del Pubblico RAGIONE_SOCIALE, che, nel richiamare le conclusioni già rassegnate nella memoria depositata, ha insistito per il rigetto del ricorso.
RAGIONI DELLA DECISIONE
Con l’unico motivo di ricorso si deduce la violazione e falsa applicazione RAGIONE_SOCIALE‘art. 14 d.l. n. 98 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 111 del 2011, nella versione vigente, quale risultante dalle modifiche apportate dal d.l. n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011 , e RAGIONE_SOCIALE‘art. 1463 cod. civ. , in relazione all’art. 360, primo comma, n. 3, cod. proc. civ. Il motivo si incentra sul rilievo che la Corte d’appello, nell’esegesi RAGIONE_SOCIALE norma, avrebbe considerato il testo anteriormente alle modifiche apportate dal successivo d.l. n. 201 del 2011, dal quale emergerebbe chiaramente che la continuità del rapporto è prevista solo per il personale a tempo indeterminato.
In proposito, il Pubblico RAGIONE_SOCIALE ha ritenuto che la norma, anche nella versione novellata, depone nel senso che tutti i rapporti di lavoro in essere con l’ICE sono trasferiti al RAGIONE_SOCIALE e, per esso, alla costituita RAGIONE_SOCIALE. Ne consegue che anche il rapporto di lavoro intercorrente tra l’ICE ed il direttore generale, odierno controricorrente, si è trasferito ope legis al RAGIONE_SOCIALE e, per esso, alla RAGIONE_SOCIALE, senza che possa essere sintomatico di una contraria volontà legislativa il riferimento al solo personale dipendente a tempo indeterminato del soppresso istituto contenuto nei commi 26, 26bis e 26septies , quali disposizioni di specificazione e non già di deroga del fenomeno successorio previsto dal precedente comma 19. Peraltro, la diversa interpretazione RAGIONE_SOCIALE menzionate norme si porrebbe in contrasto non solo con il criterio letterale e con la ratio legis , ma anche con il principio di non discriminazione, che vieta qualsivoglia disparità di trattamento non giustificata obiettivamente nei confronti dei lavoratori a tempo determinato.
L’esegesi RAGIONE_SOCIALE norma non può che partire dal dato testuale.
L’ art. 14 d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, nella versione risultante dalle modifiche apportate dal d.l. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in tema di ‘ soppressione,
incorporazione e riordino di enti ed organismi pubblici ‘, recita, per quanto di interesse nella presente sede, quanto segue:
«17. L ‘ RAGIONE_SOCIALE è soppresso a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
È istituita l ‘ RAGIONE_SOCIALE, denominata ‘ RAGIONE_SOCIALE , ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico, sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del RAGIONE_SOCIALE, che li esercita, per le materie di rispettiva competenza, di concerto con il RAGIONE_SOCIALE e sentito il RAGIONE_SOCIALE.
[…]
Le funzioni attribuite all ‘ ICE dalla normativa vigente e le inerenti risorse di personale, finanziarie e strumentali, compresi i relativi rapporti giuridici attivi e passivi, sono trasferiti, senza che sia esperita alcuna procedura di liquidazione, anche giudiziale, al RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, il quale entro sei mesi dalla data di entrata in vigore RAGIONE_SOCIALE presente disposizione è conseguentemente riorganizzato ai sensi RAGIONE_SOCIALE ‘ articolo 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, e all ‘ RAGIONE_SOCIALE di cui al comma precedente. Le risorse già destinate all’ICE per il finanziamento RAGIONE_SOCIALE ‘ attività di RAGIONE_SOCIALE e di RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE scambi commerciali con l ‘ RAGIONE_SOCIALE, come determinate nella Tabella C RAGIONE_SOCIALE legge 13 dicembre 2010, n. 220, sono trasferite in un apposito Fondo per la RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE scambi e l ‘ RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, da istituire nello stato di previsione del RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE. A decorrere dall ‘ esercizio finanziario 2020, il fondo è trasferito allo stato di previsione del RAGIONE_SOCIALE.
L ‘ RAGIONE_SOCIALE opera al fine di sviluppare l ‘ RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, nonché la commercializzazione dei beni e dei servizi italiani nei mercati internazionali, e di promuovere l ‘ immagine del proAVV_NOTAIOo italiano
nel mondo. L ‘ RAGIONE_SOCIALE svolge le attività utili al perseguimento dei compiti ad essa affidati e, in particolare, offre servizi di informazione, assistenza e consulenza alle RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE che operano nel RAGIONE_SOCIALE interRAGIONE_SOCIALE e promuove la RAGIONE_SOCIALE nei settori industriale, agricolo e agroalimentare, RAGIONE_SOCIALE distribuzione e del terziario, al fine di incrementare la presenza RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE sui mercati internazionali. Nello svolgimento RAGIONE_SOCIALE proprie attività, l ‘ RAGIONE_SOCIALE opera in stretto raccordo con le regioni, le RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, le organizzazioni imprenditoriali e gli altri soggetti pubblici e privati interessati.
Con decreto del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE interRAGIONE_SOCIALE sono indicate le modalità applicative e la struttura amministrativa responsabile per assicurare alle singole RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE ed estere l ‘ assistenza e il raccordo con i soggetti pubblici e le possibilità di accesso alle agevolazioni disponibili per favorire l ‘ operatività RAGIONE_SOCIALE stesse RAGIONE_SOCIALE nei settori e nelle aree di interesse all’RAGIONE_SOCIALE.
[…]
21. Sono organi RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE il presidente, nominato, al proprio interno, dal consiglio di RAGIONE_SOCIALE, il consiglio di RAGIONE_SOCIALE, costituito da cinque membri, di cui uno con funzioni di presidente, e il collegio dei revisori dei conti. I membri del consiglio di RAGIONE_SOCIALE sono nominati con decreto del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE ReRAGIONE_SOCIALE, previa deliberazione del RAGIONE_SOCIALE dei ministri, su proposta del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE interRAGIONE_SOCIALE. Uno dei cinque membri è designato dal AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE. I membri del consiglio di RAGIONE_SOCIALE sono scelti tra persone dotate di indiscusse moralità e indipendenza, alta e riconosciuta professionalità e competenza nel settore. La carica di componente del consiglio di RAGIONE_SOCIALE è incompatibile con incarichi politici elettivi. Le funzioni di controllo di regolarità amministrativo-contabile e di verifica sulla regolarità RAGIONE_SOCIALE gestione RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE sono affidate al collegio dei revisori, composto di tre membri ed un membro supplente, designati dai RAGIONE_SOCIALE e
RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, che nomina anche il supplente. La presidenza del collegio spetta al rappresentante del RAGIONE_SOCIALE.
I membri del consiglio di RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE‘RAGIONE_SOCIALE durano in carica quattro anni e possono essere confermati una sola volta.
All ‘ RAGIONE_SOCIALE si applica il decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123.
È esclusa l’applicabilità RAGIONE_SOCIALE disciplina RAGIONE_SOCIALE revisione legale di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39.
22. Il direttore generale svolge funzioni di direzione, coordinamento e controllo RAGIONE_SOCIALE struttura RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE, secondo le modalità ed i limiti previsti dallo statuto. Formula, d ‘ intesa con il presidente, proposte al consiglio di RAGIONE_SOCIALE, dà attuazione ai programmi e alle deliberazioni approvate dal consiglio di RAGIONE_SOCIALE ed alle disposizioni operative del presidente, assicurando altresì gli adempimenti di carattere tecnico-amministrativo relativi alle attività RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE ed al perseguimento RAGIONE_SOCIALE sue finalità istituzionali. Il direttore generale è nominato per un periodo di quattro anni, rinnovabili per una sola volta. Al direttore generale non si applica il comma 8 RAGIONE_SOCIALE ‘ articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
23. I compensi spettanti ai membri del consiglio di RAGIONE_SOCIALE sono determinati con decreto del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE di concerto con il AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE, in conformità alle norme di contenimento RAGIONE_SOCIALE spesa RAGIONE_SOCIALE e, comunque, entro i limiti di quanto previsto per enti di similari dimensioni. Gli oneri derivanti dall ‘ attuazione del presente comma sono coperti nell ‘ ambito RAGIONE_SOCIALE risorse di cui ai commi 26-bis, primo periodo, 26-ter e 26quater. Se dipendenti di amministrazioni pubbliche, ai membri del consiglio di RAGIONE_SOCIALE si applica il comma 5 RAGIONE_SOCIALE ‘ articolo 1 del presente decreto.
24. Il consiglio di RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE delibera lo statuto, il regolamento di organizzazione, di contabilità, la dotazione organica del personale, nel limite massimo di 450 unità, ed i bilanci. Detti atti sono trasmessi ed approvati dai RAGIONE_SOCIALE vigilanti, di concerto con il RAGIONE_SOCIALE, che possono formulare i propri rilievi entro
novanta giorni per lo statuto ed entro sessanta giorni dalla ricezione per i restanti atti. Il piano annuale di attività è definito tenuto conto RAGIONE_SOCIALE proposte provenienti, attraverso il RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, dalle rappresentanze diplomatiche e consolari.
24-bis. Nell’ambito RAGIONE_SOCIALE dotazione organica RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE risorse finanziarie iscritte nel fondo per le spese di funzionamento di cui al comma 26-ter, sono istituite 4 posizioni dirigenziali di livello generale e le posizioni dirigenziali di livello non generale sono rideterminate in 33 unità. Nelle more RAGIONE_SOCIALE svolgimento dei concorsi di cui all ‘ articolo 28-bis, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, fino a 3 incarichi dirigenziali di livello generale di nuova istituzione possono essere conferiti mediante interpello riservato a dirigenti di seconda fascia dei ruoli RAGIONE_SOCIALE‘RAGIONE_SOCIALE. Un incarico è coperto, senza preventivo esperimento di interpello, con le modalità di cui all ‘ articolo 28-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per le finalità di cui al presente comma, è autorizzata la spesa di euro 517.092 annui a decorrere dall ‘ anno 2022.
[…]
26. In sede di prima applicazione, con i decreti di cui al comma 26bis, è trasferito all ‘ RAGIONE_SOCIALE un contingente massimo di 450 unità, provenienti dal personale dipendente a tempo indeterminato del soppresso istituto, da individuarsi sulla base di una valutazione comparativa per titoli. Il personale locale, impiegato presso gli uffici all ‘ RAGIONE_SOCIALE del soppresso istituto con rapporti di lavoro, anche a tempo indeterminato, disciplinati secondo l ‘ ordinamento RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, è attribuito all ‘ RAGIONE_SOCIALE. I contratti di lavoro del personale locale sono controfirmati dal titolare RAGIONE_SOCIALE Rappresentanza diplomatica, nel quadro RAGIONE_SOCIALE sue funzioni di vigilanza e direzione, al fine RAGIONE_SOCIALE ‘ impiego del personale in questione nell ‘ ambito RAGIONE_SOCIALE Rappresentanza stessa.
26-bis. Con uno o più decreti di natura non regolamentare del AVV_NOTAIO, su proposta del AVV_NOTAIO AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE, di concerto con il AVV_NOTAIO AVV_NOTAIO ‘ RAGIONE_SOCIALE, sentito il AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE per le materie di sua competenza, si provvede,
nel rispetto di quanto previsto dal comma 26 e dalla lettera b) del comma 26-sexies, all ‘ individuazione RAGIONE_SOCIALE risorse umane, strumentali, finanziarie, nonché dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo al soppresso istituto, da trasferire all ‘ RAGIONE_SOCIALE e al RAGIONE_SOCIALE. Con i medesimi decreti si provvede a rideterminare le dotazioni organiche del RAGIONE_SOCIALE in misura corrispondente alle unità di personale in servizio a tempo indeterminato trasferito. Il AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE è autorizzato ad apportare con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
26-ter. A decorrere dall ‘ anno 2012, la dotazione del Fondo di cui al comma 19 è determinata ai sensi RAGIONE_SOCIALE ‘ articolo 11, comma 3, lettera d), RAGIONE_SOCIALE legge 31 dicembre 2009, n. 196, ed è destinata all ‘ erogazione all ‘ RAGIONE_SOCIALE di un contributo annuale per il finanziamento RAGIONE_SOCIALE attività di RAGIONE_SOCIALE all ‘ RAGIONE_SOCIALE e di RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE. A decorrere dall ‘ anno 2012 è altresì iscritto nello stato di previsione del RAGIONE_SOCIALE un apposito capitolo destinato al finanziamento RAGIONE_SOCIALE spese di funzionamento, la cui dotazione è determinata ai sensi RAGIONE_SOCIALE ‘ articolo 11, comma 3, lettera d), RAGIONE_SOCIALE legge 31 dicembre 2009, n. 196 e di un apposito capitolo per il finanziamento RAGIONE_SOCIALE spese di natura obbligatoria RAGIONE_SOCIALE medesima RAGIONE_SOCIALE. Il contributo erogato per il finanziamento RAGIONE_SOCIALE attività di RAGIONE_SOCIALE all ‘ RAGIONE_SOCIALE e di RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE non può essere utilizzato a copertura RAGIONE_SOCIALE spese fisse per il personale dipendente.
26-quater. Le entrate RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE sono costituite, oltre che dai contributi di cui al comma 26-ter, da:
eventuali assegnazioni per la realizzazione di progetti finanziati parzialmente o integralmente dall ‘ Unione europea;
corrispettivi per servizi prestati agli operatori pubblici o privati e compartecipazioni di terzi alle iniziative promozionali;
utili RAGIONE_SOCIALE società eventualmente costituite o partecipate;
altri proventi patrimoniali e di gestione.
26-quinquies. L ‘ RAGIONE_SOCIALE provvede alle proprie spese di funzionamento e alle spese relative alle attività di RAGIONE_SOCIALE all ‘ RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE nei limiti RAGIONE_SOCIALE risorse finanziarie di cui ai commi 26-bis, 26-ter e 26-quater.
26-sexies. Sulla base RAGIONE_SOCIALE linee guida e di indirizzo strategico determinate dalla cabina di regia di cui al comma 18-bis, aAVV_NOTAIOate dal RAGIONE_SOCIALE d ‘ intesa con il RAGIONE_SOCIALE per quanto di competenza, sentito il RAGIONE_SOCIALE, l ‘ RAGIONE_SOCIALE provvede entro sette mesi dalla costituzione a:
a) una riorganizzazione RAGIONE_SOCIALE uffici di cui al comma 25 mantenendo in Italia soltanto gli uffici di Roma e Milano. Il RAGIONE_SOCIALE, l ‘ RAGIONE_SOCIALE, le regioni e le RAGIONE_SOCIALE possono definire opportune intese per individuare la destinazione RAGIONE_SOCIALE risorse umane, strumentali e finanziarie assegnate alle sedi periferiche soppresse;
b) una rideterminazione RAGIONE_SOCIALE modalità di svolgimento RAGIONE_SOCIALE attività di RAGIONE_SOCIALE fieristica, al fine di conseguire risparmi nella misura di almeno il 20 per cento RAGIONE_SOCIALE spesa media annua per tali attività registrata nell’ultimo triennio;
c) una concentrazione RAGIONE_SOCIALE attività di RAGIONE_SOCIALE sui settori strategici e sull ‘ assistenza alle piccole e medie RAGIONE_SOCIALE.
26-septies. I dipendenti a tempo indeterminato del soppresso istituto, fatto salvo quanto previsto per il personale di cui al comma 26 e dalla lettera a) del comma 26-sexies, sono inquadrati nei ruoli del RAGIONE_SOCIALE, sulla base di apposite tabelle di corrispondenza approvate con uno o più decreti del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE la RAGIONE_SOCIALE, su proposta del AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE RAGIONE_SOCIALE, di concerto con il AVV_NOTAIO RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE, assicurando l ‘ invarianza RAGIONE_SOCIALE spesa complessiva. L’eventuale trasferimento di dipendenti alle RAGIONE_SOCIALE o alle RAGIONE_SOCIALE ha luogo in conformità con le intese di cui al comma 26-sexies, lettera a) senza nuovi o maggiori oneri per la finanza RAGIONE_SOCIALE.
26-octies. I dipendenti trasferiti al RAGIONE_SOCIALE e all ‘ RAGIONE_SOCIALE di cui al comma 18 mantengono l ‘ inquadramento previdenziale di provenienza nonché il trattamento RAGIONE_SOCIALE fondamentale e accessorio limitatamente alle voci fisse e continuative, corrisposto al momento RAGIONE_SOCIALE ‘ inquadramento. Nel caso in cui tale trattamento risulti più elevato rispetto a quello previsto per il personale del RAGIONE_SOCIALE e RAGIONE_SOCIALE ‘ RAGIONE_SOCIALE, disciplinato dai contratti collettivi nazionali di lavoro del personale dei ministeri, ai dipendenti trasferiti è attribuito per la differenza un assegno ad personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti. Dall ‘ attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico RAGIONE_SOCIALE finanza RAGIONE_SOCIALE».
4. Ne deriva che, pur dandosi continuità all’indirizzo espresso da questa Corte in ordine alla sostanziale continuità giuridica dei rapporti del personale già dipendente del soppresso ICE e distribuito tra la nuova RAGIONE_SOCIALE ed il MISE (Cass. Sez. L, 23/11/2020, n. 26598; Cass. Sez. L, 20/05/2021, n. 13914; Cass. Sez. L, 10/01/2024, n. 1072), tuttavia va sottolineato che tale orientamento non è applicabile con riguardo alla figura del direttore generale RAGIONE_SOCIALE‘RAGIONE_SOCIALE .
Infatti, a questa figura è stata data una configurazione del tutto nuova dal comma 22 cit. e d al nuovo statuto, deliberato dagli organi RAGIONE_SOCIALE‘RAGIONE_SOCIALE e approvato dai RAGIONE_SOCIALE vigilanti, di concerto con il RAGIONE_SOCIALE, nei termini previsti dall’art. 24, con l’attribuzione di una posizione apicale specifica non assimilabile né a quella prevista in precedenza per il direttore generale RAGIONE_SOCIALE‘ICE (carica all’epoca ricoperta dall’attuale controricorrente) né, tanto meno, a quella stabilita per il restante personale.
Non è, dunque, ipotizzabile una successione dalla posizione di direttore generale RAGIONE_SOCIALE‘ICE a quella di direttore generale RAGIONE_SOCIALE nuova RAGIONE_SOCIALE, in ragione RAGIONE_SOCIALE specifica disciplina del tutto diversa rispetto a quella del personale del soppresso ente, distinzione che trova giustificazione nella peculiare posizione apicale rivestita proprio dal direttore generale,
chiamato ad interagire con la nuova compagine su base fiduciaria per il perseguimento RAGIONE_SOCIALE finalità istituzionali RAGIONE_SOCIALE‘RAGIONE_SOCIALE.
4.1. Né tale approdo ermeneutico può essere attinto da dubbi in ordine alla compatibilità con il principio di non discriminazione dei lavoratori a tempo determinato in ragione RAGIONE_SOCIALE evidente non comparabilità RAGIONE_SOCIALE posizione del direttore generale con quella del personale dipendente, risiedendo proprio nella comparabilità il nucleo essenziale del principio di non discriminazione anche in base alla clausola 4.1. RAGIONE_SOCIALE‘accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/CE.
Pertanto, non essendo configurabile per quel che riguarda la specifica figura del direttore generale, la sostanziale continuità giuridica del rapporto affermata da questa Corte per il personale già dipendente del soppresso ICE e distribuito tra la nuova RAGIONE_SOCIALE ed il MISE, risulta giustificato il recesso intimato in ordine al rapporto in essere con il AVV_NOTAIO. COGNOME, atteso che la posizione di direttore generale del soppresso ICE dallo stesso già ricoperta è venuta meno ed il relativo contratto deve ritenersi risolto per impossibilità sopravvenuta RAGIONE_SOCIALE prestazione (in tal senso, Cass. Sez. L, 07/02/2004, n. 2365; in senso conforme, più di recente Cass. Sez. L, 20/11/2024, n. 29983). Né, come pure ivi osservato, la cessazione RAGIONE_SOCIALE carica dirigenziale risulta asservita ad un avvicendamento dei vertici politici -come nelle ipotesi di cd. spoils system , censurate dalla Corte costituzionale (nn. 103 e 104 del 2007 e n. 351 del 2008) -ma trova il suo fondamento razionale nella descritta rimodulazione RAGIONE_SOCIALE figura del direttore generale con razionalizzazione RAGIONE_SOCIALE relative funzioni e competenze.
Il ricorso va, pertanto, accolto e, non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto, la causa va decisa nel merito, con il rigetto RAGIONE_SOCIALE‘originaria domanda proposta da NOME COGNOME.
La novità RAGIONE_SOCIALE questione giustifica l’integrale compensazione fra le parti RAGIONE_SOCIALE spese RAGIONE_SOCIALE‘intero processo.
P.Q.M.
Accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e, decidendo nel merito, rigetto l’originaria domanda proposta da NOME COGNOME. Dichiara integralmente compensate fra le parti RAGIONE_SOCIALE spese RAGIONE_SOCIALE‘intero processo.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio RAGIONE_SOCIALE Sezione Lavoro