Rinvio Udienza Cassazione: Cosa Succede se Manca il Giudice?
Il percorso della giustizia è scandito da tempi e procedure precise, ma talvolta eventi imprevisti possono interromperne il corso. Un esempio emblematico è il rinvio udienza Cassazione, una situazione che, sebbene non decida il merito della controversia, incide sulla durata del processo. Recentemente, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione ha emesso un’ordinanza interlocutoria che illustra perfettamente questo scenario, a seguito dell’improvvisa assenza del giudice relatore.
I Fatti alla Base del Rinvio
Il caso in esame vedeva contrapposte una società attiva nel commercio di veicoli industriali e una nota compagnia di assicurazioni. La questione era giunta al vaglio della Suprema Corte dopo una sentenza della Corte d’Appello. Le parti attendevano la discussione in camera di consiglio, fissata per il 18 settembre 2024, un momento cruciale per le sorti del ricorso.
Tuttavia, poco prima dell’inizio della seduta, si è verificato un impedimento imprevedibile che ha causato l’assenza del consigliere designato come relatore della causa. Questo evento ha creato un ostacolo insormontabile per la prosecuzione dei lavori.
Il Ruolo Cruciale del Relatore e le Conseguenze della sua Assenza
All’interno del collegio giudicante, il relatore è la figura chiave che studia approfonditamente gli atti, prepara una relazione sul caso e la espone agli altri giudici durante la camera di consiglio. La sua presenza è quindi fondamentale per una deliberazione informata.
L’assenza improvvisa e verificatasi in prossimità dell’udienza ha reso materialmente impossibile, come sottolineato dalla stessa Corte, l’assegnazione del complesso fascicolo a un altro magistrato per la trattazione nella medesima giornata. Una sostituzione estemporanea avrebbe compromesso la qualità e l’accuratezza della decisione.
La Decisione della Corte: un inevitabile rinvio udienza Cassazione
Di fronte a questa situazione, la Corte di Cassazione non ha potuto fare altro che prendere atto dell’impossibilità di procedere. Con un’ordinanza interlocutoria, ha formalizzato la necessità di un rinvio.
La decisione ha comportato due passaggi procedurali:
1. Integrazione del collegio giudicante: La Corte ha disposto che il collegio venisse integrato con la nomina di un nuovo consigliere.
2. Rinvio a nuovo ruolo: La causa è stata rinviata ‘a nuovo ruolo’, il che significa che è stata tolta dal calendario di quella giornata per essere riprogrammata in una data futura.
La Corte si è inoltre riservata 60 giorni per il deposito formale del provvedimento.
Le Motivazioni
Le motivazioni alla base della decisione sono puramente procedurali e legate alla necessità di garantire il corretto funzionamento dell’organo giudicante e il diritto a una decisione ponderata. L’impedimento del relatore è stato qualificato come ‘imprevedibile’ e ‘sopravvenuto in tempo prossimo all’orario di inizio’, elementi che hanno escluso qualsiasi possibilità di riorganizzazione interna per salvare l’udienza. La scelta del rinvio è stata, quindi, l’unica percorribile per assicurare che la causa venisse trattata con la dovuta preparazione e nel rispetto della composizione del collegio.
Le Conclusioni
Questa ordinanza, pur non entrando nel merito della disputa legale, offre un’importante lezione sul funzionamento della macchina giudiziaria. Dimostra come fattori esterni e imprevedibili possano influenzare i tempi della giustizia, causando ritardi che, sebbene giustificati, incidono sulle aspettative delle parti. Il provvedimento evidenzia la rigidità e la garanzia dei meccanismi procedurali, pensati per assicurare che ogni causa sia esaminata da un collegio correttamente costituito e pienamente informato sui fatti. Il caso tornerà davanti alla Corte, ma con un’attesa supplementare dettata da un imprevisto.
Per quale motivo è stata rinviata l’udienza in Corte di Cassazione?
L’udienza è stata rinviata a causa dell’assenza del giudice relatore, dovuta a un impedimento imprevedibile e improvviso verificatosi poco prima dell’inizio della camera di consiglio.
Cosa significa ‘rinvio a nuovo ruolo’?
Significa che la causa è stata cancellata dal calendario di udienze previste e verrà riprogrammata in una data futura. La pratica viene reinserita nell’elenco generale delle cause in attesa di fissazione.
Quali sono state le conseguenze immediate della decisione della Corte?
La Corte ha disposto il rinvio della causa e l’integrazione del collegio giudicante con un nuovo consigliere, per poter poi procedere con una nuova udienza in futuro.
Testo del provvedimento
Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 3 Num. 25352 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 3 Num. 25352 Anno 2024
AVV_NOTAIO: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 20/09/2024
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 14680/2020 R.G. proposto da:
RAGIONE_SOCIALE, in persona del rappresentante in atti indicato, con domicilio digitale presso il proprio difensore, AVV_NOTAIO (dati non presenti sul Desk);
-ricorrente-
contro
RAGIONE_SOCIALE
-intimata- avverso SENTENZA di CORTE D’APPELLO BARI n. 109/2020 depositata il 22/01/2020;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 18/09/2024 dal AVV_NOTAIO, così sostituito il relatore;
-rilevata l’assenza del consigliere relatore a cagione di impedimento imprevedibile, sopravvenuto in tempo prossimo all’orario di inizio della camera di consiglio;
-rilevato che tanto non consente l’assegnazione dei fascicoli ad altro magistrato per la camera di consiglio odierna;
previa integrazione del collegio giudicante con il consigliere NOME COGNOME;
riservato il deposito del provvedimento nei successivi 60 giorni; p. q. m.
rinvia la causa a nuovo ruolo.
Così deciso nella camera di consiglio della Terza Sezione Civile della