Rinvio a Nuovo Ruolo: Cosa Comporta l’Assenza Imprevista del Giudice?
Nel complesso iter della giustizia, anche un evento imprevisto come l’assenza di un giudice può avere conseguenze significative. Un’ordinanza interlocutoria della Corte di Cassazione ci offre uno spunto pratico per comprendere cosa accade in questi casi e qual è il significato tecnico di un rinvio a nuovo ruolo. Questa decisione, pur essendo di natura procedurale, illustra come l’ordinamento gestisce gli imprevisti per garantire il corretto svolgimento del processo.
I Fatti del Caso
La vicenda trae origine da una controversia tra un cittadino e una grande società di distribuzione di energia. Dopo una sentenza della Corte d’Appello, il cittadino aveva presentato ricorso in Cassazione, portando la questione al vaglio del massimo organo della giustizia civile. La causa era stata fissata per la discussione in camera di consiglio, momento decisivo in cui i giudici si riuniscono per deliberare.
Tuttavia, un evento inaspettato ha modificato il corso degli eventi: il giudice designato come relatore della causa è stato colpito da un impedimento imprevedibile, sopravvenuto poco prima dell’orario fissato per l’inizio della camera di consiglio.
Il Rinvio a Nuovo Ruolo e la Decisione della Corte
Di fronte a questa situazione, la Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione non ha potuto fare altro che prendere atto dell’impossibilità di procedere. L’assenza del relatore, figura centrale nella preparazione e nell’esposizione del caso al collegio, e l’impossibilità materiale di assegnare il fascicolo a un altro magistrato per la stessa giornata, hanno reso inevitabile la decisione.
La Corte ha quindi emesso un’ordinanza interlocutoria con cui ha disposto il rinvio a nuovo ruolo della causa. Contestualmente, ha stabilito che il collegio giudicante sarebbe stato integrato con un nuovo consigliere e che il provvedimento finale sarebbe stato depositato entro i successivi 60 giorni dalla futura trattazione.
Le Motivazioni
Le motivazioni alla base del provvedimento sono squisitamente procedurali ma fondamentali per la tutela del corretto processo. La Corte ha rilevato che l’assenza del consigliere relatore, a causa di un ‘impedimento imprevedibile’ e ‘sopravvenuto in tempo prossimo all’orario di inizio’, ha creato un ostacolo insormontabile. Non c’era il tempo materiale per consentire a un altro magistrato di studiare gli atti e sostituire il collega assente, garantendo una decisione informata e ponderata.
Di conseguenza, l’unica soluzione per assicurare la piena funzionalità e la corretta composizione del collegio giudicante era quella di posticipare la trattazione. Il rinvio a nuovo ruolo, in questo contesto, non è un mero ritardo, ma uno strumento necessario per ripristinare le condizioni ottimali per una giusta decisione, che include l’integrazione del collegio con un altro membro.
Le Conclusioni
L’ordinanza in esame, sebbene non decida il merito della controversia, offre importanti spunti di riflessione sulle dinamiche processuali. Dimostra come il sistema giudiziario sia dotato di meccanismi per affrontare eventi imprevisti che potrebbero compromettere la regolarità del giudizio. Per le parti in causa, un rinvio a nuovo ruolo comporta un allungamento dei tempi processuali, ma rappresenta anche una garanzia che la loro causa sarà decisa da un collegio pienamente operativo e informato. La trasparenza con cui la Corte motiva tale decisione rafforza la fiducia nel funzionamento della giustizia, anche di fronte agli imprevisti.
Perché la causa è stata rinviata?
La causa è stata rinviata a causa dell’assenza del giudice relatore, dovuta a un impedimento imprevedibile e sopravvenuto poco prima dell’inizio della camera di consiglio.
Cosa significa ‘rinvio a nuovo ruolo’?
Significa che la trattazione della causa è posticipata. Il caso viene tolto dal calendario dell’udienza fissata e verrà inserito in una nuova data futura, una volta riprogrammata.
Quali sono le conseguenze immediate di questa decisione?
Le conseguenze immediate sono la posticipazione della decisione sul ricorso, l’integrazione del collegio giudicante con un nuovo consigliere e la necessità di attendere una nuova fissazione della camera di consiglio.
Testo del provvedimento
Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 3 Num. 25354 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 3 Num. 25354 Anno 2024
AVV_NOTAIO: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 20/09/2024
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 29916/2020 R.G. proposto da:
NOME, con domicilio digitale presso il proprio difensore, rappresentato e difeso dall’avvocato AVV_NOTAIO (CODICE_FISCALE)
-ricorrente-
contro
RAGIONE_SOCIALE, in persona del rappresentante in atti indicato, rappresentato e difeso dall’AVV_NOTAIO COGNOME (CODICE_FISCALE) ed elettivamente domiciliata in Roma, alla INDIRIZZO presso lo studio dell’AVV_NOTAIO COGNOME
-controricorrente-
avverso SENTENZA di CORTE D’APPELLO SEZ.DIST. DI SASSARI n. 275/2020 depositata il 18/09/2020;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 18/09/2024 dal AVV_NOTAIO, così sostituito il relatore;
-rilevata l’assenza del consigliere relatore a cagione di impedimento imprevedibile, sopravvenuto in tempo prossimo all’orario di inizio della camera di consiglio;
-rilevato che tanto non consente l’assegnazione dei fascicoli ad altro magistrato per la camera di consiglio odierna;
previa integrazione del collegio giudicante con il consigliere NOME COGNOME;
riservato il deposito del provvedimento nei successivi 60 giorni;
p. q. m.
rinvia la causa a nuovo ruolo.
Così deciso nella camera di consiglio della Terza Sezione Civile della