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Ricusazione giudice: come sospende il processo civile

La Corte di Cassazione ha sospeso un processo civile a seguito della presentazione di un’istanza di ricusazione del giudice relatore da parte dei ricorrenti. L’ordinanza interlocutoria chiarisce che la pendenza del procedimento di ricusazione impone, ai sensi di legge, il rinvio della causa a nuovo ruolo, in attesa che si decida sull’imparzialità del magistrato.

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Pubblicato il 27 dicembre 2025 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Ricusazione Giudice: Quando il Processo si Ferma

L’imparzialità del giudice è un pilastro fondamentale di ogni sistema giudiziario. Ma cosa succede quando una delle parti in causa dubita di questa imparzialità? La legge prevede uno strumento specifico: l’istanza di ricusazione del giudice. Una recente ordinanza della Corte di Cassazione ci mostra plasticamente l’effetto principale di questa istanza: la sospensione immediata del processo. Analizziamo insieme questo caso per capire il funzionamento e le conseguenze di tale procedura.

I Fatti del Caso: un Ricorso in Cassazione Sospeso

La vicenda trae origine da un ricorso presentato alla Corte di Cassazione contro una sentenza della Corte d’Appello. I ricorrenti, insoddisfatti della decisione di secondo grado, avevano avviato il giudizio di legittimità per far valere le proprie ragioni. Tuttavia, nel corso del procedimento, gli stessi ricorrenti hanno sollevato dubbi sull’imparzialità del magistrato designato come relatore della causa, presentando formale istanza di ricusazione ai sensi dell’articolo 52 del Codice di Procedura Civile.

Questo atto ha introdotto una questione pregiudiziale rispetto al merito della controversia: prima di poter discutere se la sentenza d’appello fosse corretta o meno, era necessario risolvere il dubbio sulla posizione del giudice.

La Decisione della Corte e l’Effetto della Ricusazione Giudice

Di fronte all’istanza di ricusazione, la Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione non è entrata nel vivo del ricorso. Al contrario, ha emesso un’ordinanza interlocutoria con la quale ha preso atto della situazione e ha disposto la sospensione del giudizio. La Corte non ha deciso nulla sul merito del ricorso né sulla fondatezza dell’istanza di ricusazione, ma si è limitata ad applicare una regola procedurale inderogabile.

La decisione è stata quella di rinviare la causa a nuovo ruolo, in attesa che un altro organo giudiziario si pronunci sull’istanza di ricusazione. Solo dopo che tale procedimento incidentale sarà definito, il processo principale potrà riprendere il suo corso.

Le Motivazioni

Le motivazioni alla base di questa ordinanza sono puramente procedurali e fondate sulla necessità di garantire un giudizio equo. L’articolo 52 del Codice di Procedura Civile stabilisce che la presentazione di un’istanza di ricusazione comporta automaticamente la sospensione del processo. Questa norma è posta a tutela del principio del giusto processo e dell’imparzialità del giudice. Il legislatore ha ritenuto che un giudice la cui imparzialità è stata formalmente messa in discussione non possa continuare a trattare la causa fino a quando tale questione non sia stata risolta. La sospensione non è quindi una scelta discrezionale della Corte, ma un obbligo di legge. L’ordinanza si limita a dare atto di questa pendenza e ad applicarne la conseguenza diretta, rinviando ogni ulteriore attività processuale a dopo la definizione dell’incidente di ricusazione, come previsto dall’articolo 53 c.p.c.

Le Conclusioni

L’ordinanza in esame, pur nella sua brevità, offre un’importante lezione sul funzionamento del processo civile e sulle garanzie di imparzialità. La ricusazione del giudice si conferma uno strumento potente a disposizione delle parti, capace di bloccare l’iter processuale. La principale implicazione pratica è un inevitabile allungamento dei tempi del giudizio. Il processo principale rimane ‘congelato’ in attesa che si concluda il procedimento accessorio sulla ricusazione. Questo caso dimostra come le norme procedurali non siano meri tecnicismi, ma salvaguardie essenziali per assicurare che ogni decisione giudiziaria sia, e appaia, giusta e imparziale.

Cosa accade al processo principale quando viene presentata un’istanza di ricusazione del giudice?
Secondo la legge, la presentazione dell’istanza di ricusazione comporta la sospensione automatica del processo principale.

Perché il processo viene sospeso in caso di ricusazione?
La sospensione è una garanzia prevista dall’art. 52 del Codice di Procedura Civile per assicurare che il dubbio sull’imparzialità del giudice venga risolto prima di proseguire con l’esame del merito della causa, tutelando così il principio del giusto processo.

Qual è stata la decisione della Corte di Cassazione in questa ordinanza?
La Corte non ha deciso sul merito del ricorso, ma ha preso atto della pendenza del procedimento di ricusazione e, applicando la legge, ha ordinato il rinvio della causa a nuovo ruolo, sospendendo il giudizio fino alla definizione dell’istanza di ricusazione.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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