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Regolamento di competenza: i termini per sollevarlo

La Corte di Cassazione dichiara inammissibile un regolamento di competenza sollevato da un Tribunale perché tardivo. La decisione ribadisce che il rilievo d’ufficio dell’incompetenza deve avvenire non oltre la prima udienza di trattazione, anche in caso di rinvio per acquisizione di atti. Questo principio garantisce la certezza e la celerità del processo.

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Pubblicato il 8 dicembre 2025 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Regolamento di competenza: l’ora e il luogo per sollevarlo

Il regolamento di competenza è uno strumento fondamentale nel processo civile, ma il suo utilizzo è vincolato a termini perentori. Con l’ordinanza n. 21084 del 2024, la Corte di Cassazione ribadisce un principio cardine: il giudice che intende sollevare d’ufficio una questione di competenza deve farlo tassativamente entro la prima udienza. Superato quel momento, l’opportunità svanisce. Analizziamo questa decisione per capire la logica dietro questa regola e le sue implicazioni pratiche.

I Fatti di Causa: Dall’ingiunzione al Conflitto tra Giudici

La vicenda ha origine da un decreto ingiuntivo di modesto valore (1.540 euro) ottenuto da un’impresa individuale presso il Giudice di Pace. La parte debitrice si oppone, eccependo in via preliminare l’incompetenza territoriale del giudice adito. La situazione si complica quando entrambe le parti introducono nel giudizio delle domande riconvenzionali di valore ben superiore: il debitore chiede un risarcimento di almeno 20.000 euro, mentre il creditore richiede il pagamento di un’ulteriore somma di quasi 19.000 euro.

La Declinatoria del Giudice di Pace e la Riassunzione

Di fronte a domande che eccedevano ampiamente la sua competenza per valore, il Giudice di Pace accoglieva l’eccezione e declinava la propria competenza sull’intera causa in favore del Tribunale superiore. Una volta riassunto il giudizio davanti al Tribunale, quest’ultimo adottava una decisione inaspettata: separava la causa originaria (l’opposizione al decreto ingiuntivo) dalle domande riconvenzionali e, solo per la prima, sollevava d’ufficio un regolamento di competenza. Secondo il Tribunale, il Giudice di Pace avrebbe dovuto trattenere e decidere sull’opposizione, data la sua competenza funzionale, e rimettere al giudice superiore solo le altre domande.

La Decisione della Cassazione sul regolamento di competenza

La Corte di Cassazione, tuttavia, non entra nemmeno nel merito della questione sollevata dal Tribunale. Dichiara il regolamento di competenza semplicemente inammissibile per tardività. La decisione si fonda su un’interpretazione rigorosa dell’articolo 38 del codice di procedura civile.

Le motivazioni: perché il regolamento è tardivo

Il Collegio spiega che, secondo una giurisprudenza consolidata e avallata dalle Sezioni Unite, il limite temporale per il rilievo d’ufficio dell’incompetenza (e di conseguenza per la richiesta di un regolamento di competenza) è la prima udienza di trattazione.

Nel caso specifico, la prima udienza davanti al Tribunale si era tenuta il 7 novembre 2022. In quella sede, il giudice aveva assunto la causa in riserva, per poi rinviarla a una seconda udienza (22 marzo 2023) al solo fine di acquisire il fascicolo d’ufficio del Giudice di Pace. Solo dopo questa seconda udienza, il Tribunale ha sollevato la questione di competenza.

Questo ritardo, secondo la Cassazione, è fatale. Il rinvio per l’acquisizione del fascicolo non è una valida giustificazione, poiché non era un’attività strumentale alla decisione sulla competenza. Il Tribunale avrebbe potuto e dovuto decidere sulla questione già alla prima udienza. Avendolo fatto solo dopo, la sua iniziativa è risultata tardiva e, quindi, inammissibile.

Le conclusioni: l’importanza dei termini processuali

Questa ordinanza è un monito sull’importanza inderogabile dei termini processuali. Il principio secondo cui l’incompetenza deve essere eccepita o rilevata alla prima udienza serve a garantire la rapida definizione delle questioni preliminari e a evitare che il processo si areni in dispute sulla competenza. La stabilità del giudizio e la celerità sono valori che il sistema processuale tutela con regole rigide, come quella applicata in questo caso. La decisione del Tribunale, seppur potenzialmente corretta nel merito, è stata vanificata dal mancato rispetto di una scadenza procedurale, confermando che nel diritto, il ‘quando’ è spesso importante quanto il ‘cosa’.

Entro quale termine il giudice può sollevare d’ufficio un regolamento di competenza?
Il giudice può sollevare d’ufficio il regolamento di competenza, basato su un’incompetenza per materia, valore o territorio inderogabile, non oltre la prima udienza di trattazione della causa, come previsto dall’art. 38, terzo comma, del codice di procedura civile.

Cosa succede se un giudice solleva il regolamento di competenza dopo la prima udienza?
Se il regolamento viene sollevato dopo la prima udienza, la Corte di Cassazione lo dichiara inammissibile per tardività, senza esaminare il merito della questione di competenza.

La necessità di acquisire il fascicolo di un altro ufficio giustifica il rinvio della decisione sulla competenza oltre la prima udienza?
No. Secondo la Corte, il rinvio disposto per l’acquisizione del fascicolo d’ufficio non giustifica il superamento del termine della prima udienza per sollevare la questione di competenza, a meno che tale acquisizione non sia strettamente strumentale e indispensabile per la decisione sulla competenza stessa, circostanza non ravvisata nel caso di specie.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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