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Ragionevole durata del processo

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 4476 del 27 febbraio 2007

Pubblicato il 30 May 2007 in Giurisprudenza Civile, Procedura Penale

In tema di ragionevole durata del processo, allorquando venga proposta l’azione civile nel giudizio penale e tale giudizio si concluda con una sentenza di affermazione della penale responsabilità dell’imputato e di condanna generica del medesimo (o del responsabile civile) al risarcimento del danno da liquidarsi in sede civile, il successivo giudizio civile che venga introdotto per la determinazione in concreto del danno non costituisce un autonomo giudizio, insuscettibile di valutazione unitaria, stante la identità della pretesa sostanziale azionata nell’uno e nell’altro giudizio.

Cassazione Civile, Sezione Prima, Sentenza n. 4476 del 27 febbraio 2007

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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