La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27756/2025, ha stabilito un principio fondamentale in materia di risarcimento del danno. Anche quando un reato viene cancellato dalla legge (abolitio criminis), l'obbligazione di risarcire il danno non viene meno se la condotta costituisce un illecito civile. Nel caso di specie, un ex presidente di Regione, pur non più perseguibile penalmente per abuso d'ufficio a seguito di una modifica normativa, è stato ritenuto civilmente responsabile per aver utilizzato fondi pubblici per scopi elettorali privati. La Corte ha chiarito che una precedente condanna generica al risarcimento, emessa in sede penale, mantiene la sua efficacia vincolante sulla responsabilità, lasciando al giudice civile solo il compito di quantificare il danno.
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