La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 28123/2025, ha chiarito un punto cruciale sul frazionamento del credito. Sebbene agire per singole porzioni di un credito unitario sia un abuso del processo, la tempestiva riunione dei procedimenti avviati separatamente sana l'illegittimità originaria. La Corte ha rigettato il ricorso di un garante, stabilendo che la riunione delle cause in primo grado aveva ricondotto l'accertamento del credito a un contesto unitario, neutralizzando la condotta abusiva del creditore e rendendo la domanda ammissibile. La decisione si allinea a un recente intervento delle Sezioni Unite, correggendo la motivazione della Corte d'Appello ma confermandone l'esito finale.
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