Un lavoratore ha citato in giudizio gli eredi della sua defunta datrice di lavoro per ottenere il pagamento di differenze retributive. La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 5826/2024, ha affrontato il tema della prescrizione dei debiti ereditari. Ha stabilito che l'eccezione di prescrizione sollevata da alcuni coeredi non si estende a quello che non si è difeso, data la natura parziaria dell'obbligazione. Inoltre, ha chiarito che l'istanza di conciliazione interrompe la prescrizione solo quando viene comunicata al debitore, non con il semplice deposito. Di conseguenza, la Corte ha rigettato sia il ricorso principale dell'erede che quello incidentale del lavoratore.
Continua »