Una lavoratrice impiegata in un appalto di ristorazione ha citato in giudizio sia la società committente che l’appaltatrice e la sua datrice di lavoro per ottenere il pagamento di TFR, ferie e permessi non goduti. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2615/2025, ha stabilito che la responsabilità solidale appalti pubblici, disciplinata dal D.Lgs. 163/2006, si applica anche alle indennità per ferie e permessi. La Corte ha chiarito che invocare in appello una norma diversa da quella del primo grado (in questo caso, l’art. 118 del Codice Appalti invece dell’art. 29 del D.Lgs. 276/2003) non costituisce una domanda nuova, se i fatti alla base della richiesta restano invariati, in virtù del principio iura novit curia.
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