Ordinanza di Cassazione: Analisi Strutturale di un Atto Giudiziario
L’analisi di un provvedimento giudiziario parte sempre dalla sua intestazione. In questo articolo esaminiamo la struttura di un’Ordinanza di Cassazione, un atto fondamentale nel panorama giuridico italiano. Sebbene il documento a nostra disposizione contenga solo la parte introduttiva, esso ci offre l’opportunità di comprendere il ruolo e l’importanza degli elementi formali che caratterizzano un ricorso davanti alla Suprema Corte.
Cos’è un’Ordinanza della Corte di Cassazione?
A differenza della sentenza, che risolve la controversia nel merito, l’ordinanza è un provvedimento con cui i giudici regolano lo svolgimento del processo. Le ordinanze della Corte di Cassazione, in particolare, sono spesso utilizzate per decidere su questioni di ammissibilità del ricorso, regolare la competenza o risolvere altre questioni procedurali. Possono anche decidere il merito quando il ricorso è manifestamente fondato o infondato, accelerando così i tempi della giustizia.
Gli Elementi Formali del Provvedimento
L’intestazione di un’ordinanza fornisce informazioni cruciali. Nel caso in esame, apprendiamo che si tratta di un provvedimento della Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione. Vengono indicati i magistrati che compongono il collegio giudicante, ovvero il Presidente e il Relatore. Il Relatore è il giudice incaricato di studiare approfonditamente il caso e di presentarlo agli altri membri del collegio. Troviamo inoltre l’indicazione delle parti che hanno promosso il giudizio: due privati cittadini e una società a responsabilità limitata. Questi elementi, pur non entrando nel vivo della questione, sono indispensabili per identificare univocamente il procedimento e garantirne la tracciabilità.
L’importanza procedurale dell’Ordinanza di Cassazione
Ogni Ordinanza di Cassazione gioca un ruolo chiave nel definire il percorso di un ricorso. Può dichiararlo inammissibile, ponendo fine al giudizio, oppure può rigettarlo o accoglierlo, con conseguenze dirette sull’esito della lite. La sua corretta interpretazione è quindi essenziale per le parti coinvolte e per i loro legali. Anche la sola intestazione, con la data di pubblicazione, segna un momento fondamentale, da cui decorrono i termini per eventuali adempimenti successivi.
Le Motivazioni
Il documento in esame, essendo una mera intestazione del provvedimento, non include le motivazioni della Corte. Tipicamente, le motivazioni di un’ordinanza di Cassazione illustrano le ragioni giuridiche, procedurali o di merito che hanno portato i giudici a una determinata conclusione, come dichiarare un ricorso inammissibile, rigettarlo o accoglierlo con o senza rinvio. La motivazione è il cuore del provvedimento, in quanto spiega l’iter logico-giuridico seguito dalla Corte e costituisce un precedente per futuri casi simili.
Le Conclusioni
Le conclusioni pratiche di questa specifica ordinanza non possono essere dedotte dal testo fornito. In generale, un’ordinanza della Suprema Corte ha implicazioni definitive per il procedimento in corso. Essa può confermare, annullare o modificare la decisione impugnata, stabilendo in modo conclusivo i diritti e gli obblighi delle parti. Le conclusioni, contenute nel dispositivo dell’atto, rappresentano la decisione finale della Corte sulla questione sottoposta al suo esame.
 
Chi sono i soggetti che hanno proposto il ricorso?
Il ricorso è stato proposto da due persone fisiche e una società a responsabilità limitata.
Qual è la natura del provvedimento esaminato?
Si tratta di un’Ordinanza Civile emessa dalla Terza Sezione della Corte di Cassazione, un provvedimento che regola aspetti del processo o decide sul ricorso.
Cosa ha deciso la Corte con questa ordinanza?
Il testo fornito è solo la pagina introduttiva del provvedimento e non contiene il dispositivo né le motivazioni. Pertanto, non è possibile conoscere la decisione presa dalla Corte.
 
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Civile Sez. 3 Num. 27918 Anno 2025
Civile Ord. Sez. 3   Num. 27918  Anno 2025
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 20/10/2025
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 4519/2023 R.G. proposto da
:
COGNOME NOME, COGNOME NOME, RAGIONE_SOCIALE,
Il Presidente NOME COGNOME