Notificazione Ricorso Cassazione: L’Errore Procedurale e la Soluzione della Corte
Nel complesso mondo della giustizia, anche un singolo errore procedurale può avere conseguenze significative. Un caso recente affrontato dalla Corte di Cassazione mette in luce l’importanza cruciale della corretta notificazione del ricorso in cassazione, specialmente quando la controparte è una pubblica amministrazione. Questa ordinanza interlocutoria chiarisce come un vizio di notifica non conduca necessariamente al rigetto del ricorso, ma possa essere sanato attraverso l’istituto della rinnovazione.
I Fatti del Caso: Un Errore Procedurale Cruciale
Un cittadino, dopo aver ottenuto una condanna del Ministero della Giustizia al pagamento di 3.000 euro per l’irragionevole durata di una procedura, ha deciso di impugnare un successivo decreto a lui sfavorevole della Corte d’Appello. Ha quindi presentato ricorso alla Corte di Cassazione.
Tuttavia, è stato commesso un errore nella fase di notifica dell’atto: il ricorso è stato inviato all’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari, anziché all’Avvocatura generale dello Stato di Roma, unico ente legalmente autorizzato a rappresentare il Ministero in quella sede. Di conseguenza, il Ministero non si è costituito in giudizio, non avendo ricevuto formalmente l’atto.
La Decisione della Corte: La Necessità della Rinnovazione
La Corte di Cassazione, esaminando gli atti, ha immediatamente rilevato la nullità della notificazione. Invece di dichiarare inammissibile il ricorso, il che avrebbe chiuso definitivamente la questione a svantaggio del cittadino, ha optato per una soluzione differente.
Accogliendo l’istanza dello stesso ricorrente e applicando un principio consolidato, la Corte ha emesso un’ordinanza interlocutoria. Con questo provvedimento, ha ordinato al cittadino di procedere alla “rinnovazione della notificazione”, ovvero di notificare nuovamente il ricorso, questa volta all’indirizzo corretto. Per adempiere a tale onere, è stato concesso un termine di sessanta giorni dalla comunicazione dell’ordinanza.
L’Importanza della corretta notificazione del ricorso in cassazione
Questa decisione sottolinea un principio fondamentale del diritto processuale: la garanzia del contraddittorio. Una notifica errata impedisce alla controparte di venire a conoscenza del processo e di difendersi adeguatamente. La rinnovazione serve proprio a sanare questo vizio, ripristinando la regolarità del procedimento e assicurando che entrambe le parti siano messe in condizione di partecipare.
Il Principio Giuridico Applicato
La Corte ha basato la sua decisione su un orientamento consolidato, richiamando una precedente sentenza a Sezioni Unite (Cass., sez. un., n. 608/2015). Questo precedente stabilisce che, nei ricorsi contro le pubbliche amministrazioni, l’errore nella notifica è un vizio sanabile attraverso l’ordine di rinnovazione da parte del giudice, a condizione che la parte interessata vi provveda nel termine assegnato.
Le Motivazioni
Le motivazioni della Corte risiedono nella volontà di preservare il diritto di difesa e di accesso alla giustizia, privilegiando la sostanza sulla forma. La nullità della notifica è considerata un vizio che può essere corretto, a differenza di altri errori più gravi che porterebbero all’inammissibilità o all’improcedibilità del ricorso. Il mancato rispetto dell’ordine di rinnovazione, invece, avrebbe conseguenze fatali per l’impugnazione. Ordinando la rinnovazione, la Corte bilancia l’esigenza di rispettare le regole procedurali con il diritto del ricorrente a ottenere una decisione sul merito della sua pretesa.
Le Conclusioni
L’ordinanza in esame rappresenta un importante promemoria per gli operatori del diritto sull’importanza della precisione nelle procedure di notifica. Dimostra che il sistema giudiziario prevede meccanismi per correggere gli errori, evitando che un vizio formale pregiudichi irrimediabilmente l’esito di una controversia. La rinnovazione della notificazione del ricorso in cassazione è uno strumento essenziale per garantire un processo giusto ed equo per tutte le parti coinvolte.
Cosa succede se un ricorso in Cassazione contro un Ministero viene notificato all’ufficio sbagliato dell’Avvocatura dello Stato?
La notificazione è considerata nulla. Tuttavia, la Corte di Cassazione, invece di rigettare il ricorso, può ordinare alla parte ricorrente di rinnovare la notifica all’indirizzo corretto entro un termine stabilito.
Perché la Corte non ha dichiarato inammissibile il ricorso a causa della notifica errata?
La Corte ha applicato un principio consolidato secondo cui il vizio di notifica è sanabile. L’obiettivo è tutelare il diritto di difesa e il principio del contraddittorio, consentendo di correggere l’errore procedurale per poter poi decidere nel merito della questione.
Qual è il fondamento giuridico della decisione della Corte?
La decisione si basa su un principio affermato dalla stessa Corte di Cassazione a Sezioni Unite (in particolare, sent. n. 608/2015), che prevede la possibilità di sanare la nullità della notificazione nei confronti della pubblica amministrazione attraverso l’ordine di rinnovazione.
Testo del provvedimento
Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 2 Num. 5743 Anno 2025
Civile Ord. Sez. 2 Num. 5743 Anno 2025
Presidente: NOME COGNOME
Relatore: COGNOME
Data pubblicazione: 04/03/2025
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso iscritto al n. 14518/2023 R.G. proposto da: dall’avvocato COGNOME
COGNOME rappresentato e difeso COGNOME
-ricorrente-
contro
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA;
-intimato- avverso il DECRETO della CORTE D’APPELLO di BARI depositato il 19/04/2023, r.g.n. 2033/2022.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 22/01/2025 dal Consigliere NOME COGNOME
PREMESSO CHE
NOME COGNOME ricorre per cassazione avverso il decreto della Corte d’appello di Bari depositato il 19 aprile 2023, che ha rigettato l’opposizione da egli proposta contro il decreto della medesima Corte d’appello che, in accoglimento della sua domanda, ha condannato il Ministero della giustizia al pagamento in suo favore di euro 3.000 a titolo di equa riparazione per la durata irragionevole di una procedura concorsuale.
Il ricorso, proposto nei confronti del ‘Ministero della giustizia, rappresentato ex lege dall’Avvocatura generale dello Stato di Roma e/o dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Bari’, è stato notificato all’Avvocatura distrettuale di Bari, con conseguente nullità della notificazione.
A fronte della mancata costituzione in giudizio del Ministero della giustizia, è necessario disporre, come d’altro canto chiesto dal ricorrente con istanza del 10 gennaio 2025, la rinnovazione della notificazione, in applicazione del principio ripetutamente affermato da questa Corte in materia di ricorso per cassazione nei confronti della pubblica amministrazione ( ex multis , v. Cass., sez. un., n. 608/2015).
P.Q.M.
La Corte dispone la rinnovazione della notificazione del ricorso nei confronti del Ministero della giustizia, assegnando il termine di giorni sessanta dalla comunicazione della presente ordinanza per provvedervi.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio che si è tenuta il 26