Fascicolo d’ufficio: Cosa Accade se Manca in Cassazione? L’Analisi di un’Ordinanza
L’integrità del processo giudiziario si fonda sulla completa disponibilità di tutti gli atti e documenti rilevanti. Ma cosa succede se un elemento cruciale, come il fascicolo d’ufficio del grado precedente, non è presente agli atti della Corte di Cassazione? Un’ordinanza interlocutoria della Suprema Corte fa luce su questa eventualità, sottolineando l’importanza della completezza documentale per una corretta amministrazione della giustizia. Questo provvedimento non risolve la controversia, ma detta le regole procedurali per garantirne il giusto corso.
I Fatti di Causa: Un Documento Essenziale Mancante
La vicenda trae origine da un ricorso presentato alla Corte di Cassazione avverso una sentenza della Corte d’Appello. Il ricorrente, come prassi, aveva tempestivamente richiesto la trasmissione del fascicolo d’ufficio relativo al giudizio di secondo grado. Questo fascicolo è fondamentale, in quanto contiene l’intera cronistoria processuale della fase precedente, inclusi atti, verbali e documenti su cui si è basata la decisione impugnata. Tuttavia, al momento della camera di consiglio, la Corte ha constatato che tale fascicolo non era materialmente presente tra gli atti a sua disposizione.
L’Ordinanza della Corte e il Rinvio a Nuovo Ruolo
Di fronte a questa carenza documentale, la Corte di Cassazione non ha potuto procedere all’esame del merito del ricorso. Prendendo atto dell’impossibilità di decidere senza avere a disposizione tutti gli elementi necessari, ha emesso un’ordinanza interlocutoria.
Con questo provvedimento, la Corte ha incaricato la propria cancelleria di compiere i passi necessari per acquisire il fascicolo mancante dal tribunale di secondo grado. Contestualmente, ha disposto il rinvio della causa a nuovo ruolo. Ciò significa che la discussione del caso è stata sospesa e posticipata a una data futura, in attesa che la documentazione processuale venga completata.
Le Motivazioni: Il Principio della Necessaria Completezza degli Atti
La decisione della Corte, pur essendo di natura puramente procedurale, si fonda su un principio cardine del nostro ordinamento: il diritto a un giusto processo, che presuppone una decisione basata su una conoscenza completa e accurata dei fatti di causa. La Corte di Cassazione, in qualità di giudice di legittimità, deve poter verificare la corretta applicazione del diritto sulla base degli atti dei gradi precedenti. L’assenza del fascicolo d’ufficio rende impossibile questo scrutinio, menomando la funzione stessa della Corte.
L’ordine di acquisizione non è una mera formalità, ma un atto dovuto per ripristinare la corretta sequenza procedurale e garantire alle parti che la loro causa venga esaminata nel pieno rispetto delle regole e sulla base di un quadro probatorio e documentale completo. La responsabilità di tale acquisizione viene posta in capo alla cancelleria, che deve attivarsi per sanare la lacuna.
Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche del Provvedimento
L’ordinanza interlocutoria dimostra come il sistema giudiziario disponga di meccanismi interni per correggere le anomalie procedurali. Per le parti coinvolte, la conseguenza immediata è un allungamento dei tempi del processo. Tuttavia, questo ritardo è finalizzato a tutelare un interesse superiore: quello a una decisione giusta e ponderata.
Il provvedimento riafferma che nessun giudizio può essere celebrato in modo sommario o incompleto. La mancanza di un documento essenziale come il fascicolo d’ufficio impone uno stop temporaneo al procedimento, garantendo che, una volta reperito, la Corte possa decidere con piena cognizione di causa, salvaguardando così i diritti di difesa di tutte le parti coinvolte.
Cosa decide la Corte di Cassazione se manca il fascicolo d’ufficio del grado precedente?
La Corte non decide il merito della causa, ma con un’ordinanza interlocutoria ordina alla propria cancelleria di acquisire il fascicolo mancante.
Qual è la conseguenza immediata di questa decisione per le parti?
La causa viene rinviata a nuovo ruolo, ovvero la sua discussione è posticipata a una data futura, in attesa che il fascicolo venga reperito e inserito agli atti del processo.
Perché il fascicolo d’ufficio è così importante per la Corte di Cassazione?
Perché contiene tutti gli atti e i documenti del processo di secondo grado ed è indispensabile per permettere alla Corte di esaminare correttamente il ricorso e decidere sulla base di una documentazione completa.
Testo del provvedimento
Ordinanza interlocutoria di Cassazione Civile Sez. 6 Num. 34560 Anno 2019
Civile Ord. Sez. 6 Num. 34560 Anno 2019
Presidente: COGNOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 27/12/2019
ORDINANZA INTERLOCUTORIA
sul ricorso 17192-2018 proposto da:
COGNOME, elettivamente domiciliato in ROMA, INDIRIZZO presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato NOME COGNOME
– ricorrente –
contro
COGNOME elettivamente domiciliato in ROMA, INDIRIZZO presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall’avvocato NOME COGNOME
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 80/2018 della CORTE D’APPELLO di LECCE, depositata il 16/01/2018;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non partecipata del 05/12/2019 dal Consigliere Relatore Dott. NOME COGNOME
Ric. 2018 n. 17192 sez. M3 – ud. 05-12-2019 -2-
17192/2018
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rilevato che nella presente causa il ricorrente NOME COGNOME tempestivamente chiesto la trasmissione del fascicolo d’ufficio di se grado a questa Suprema Corte, fascicolo che tuttavia non si rin attualmente agli atti, onde se ne deve disporre l’acquisizione;
rilevato che deve pertanto ordinarsi alla cancelleria di prov all’acquisizione, con conseguente rinvio a nuovo ruolo della causa;
P.Q.M.
ordina alla cancelleria di acquisire il fascicolo d’ufficio del secondo rinvia la causa a nuovo ruolo.
Così deciso in Roma il 5 dicembre 2019
Prefidente