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Errore materiale: separazione ricorsi e nuovo fascicolo

La Corte di Cassazione interviene su un caso di errore materiale procedurale. Un cittadino aveva presentato due distinti ricorsi contro due provvedimenti di proroga del trattenimento, ma questi erano stati erroneamente uniti in un unico fascicolo. Di conseguenza, solo il primo ricorso era stato deciso. La Corte, riconoscendo l’errore, ha ordinato alla Cancelleria di creare un nuovo e autonomo fascicolo per il secondo ricorso, garantendo così che anche quest’ultimo possa essere esaminato e deciso nel merito, ripristinando il corretto iter processuale.

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Pubblicato il 5 dicembre 2025 in Giurisprudenza Civile, Procedura Civile

Errore Materiale: Quando un Ricorso Sdoppiato Richiede un Nuovo Fascicolo

L’ordinamento giuridico prevede strumenti per correggere un errore materiale all’interno di un provvedimento, ma cosa accade quando l’errore non è nella decisione ma nella gestione stessa del fascicolo processuale? Una recente ordinanza della Corte di Cassazione chiarisce come un’irregolarità procedurale, quale l’unione indebita di due ricorsi distinti, debba essere sanata per garantire il diritto di difesa. Il caso in esame dimostra l’importanza di una corretta registrazione degli atti per il giusto svolgimento del processo.

Il Caso: Due Ricorsi in un Unico Procedimento

Un cittadino straniero, trattenuto presso un centro di permanenza, presentava due distinti ricorsi per cassazione avverso due diversi provvedimenti del Giudice di pace che ne prorogavano il trattenimento. Il primo provvedimento era datato 15/03/2021, il secondo 14/04/2021.

Per un’anomalia procedurale, entrambi i ricorsi venivano iscritti all’interno dello stesso fascicolo processuale. Successivamente, la Corte di Cassazione emetteva un’ordinanza decidendo esclusivamente sul primo ricorso (quello del 15/03/2021), tralasciando completamente il secondo. Il difensore del ricorrente segnalava quindi l’accaduto, qualificandolo come un errore materiale suscettibile di correzione.

L’Importanza della Corretta Registrazione e l’Errore Materiale

La questione centrale ruota attorno alla natura dell’errore. La difesa lo ha qualificato come errore materiale ai sensi dell’art. 391-bis c.p.c., che permette la correzione di sviste palesi in una sentenza. Tuttavia, la Corte ha precisato che, in questo caso, l’errore non risiedeva nella stesura della sua precedente ordinanza, che aveva correttamente deciso l’unico ricorso che le era stato formalmente sottoposto in quel fascicolo.

L’errore era a monte: era un vizio procedurale commesso dalla Cancelleria, che avrebbe dovuto registrare i due ricorsi in due fascicoli separati, data la loro autonomia e il fatto che impugnavano provvedimenti diversi. L’unificazione ha di fatto “nascosto” il secondo ricorso, impedendone la trattazione.

La Decisione della Corte di Cassazione

La Suprema Corte, pur non ravvisando un errore materiale nel senso stretto del termine all’interno della sua precedente decisione, ha riconosciuto la fondatezza della segnalazione e la necessità di rimediare all’anomalia per tutelare il diritto del ricorrente a ottenere una pronuncia anche sul secondo ricorso.

Le Motivazioni

La Corte ha motivato la sua decisione sottolineando che i due ricorsi, essendo proposti contro due ordinanze distinte del Giudice di pace, avrebbero dovuto essere registrati separatamente fin dall’inizio. Questa separazione è fondamentale per far emergere al Registro Generale la pluralità dei provvedimenti impugnati e garantire che ciascuna impugnazione segua il proprio iter. Il primo ricorso era stato correttamente trattato e definito. Per il secondo, invece, era necessario un intervento correttivo di natura procedurale.

Le Conclusioni

Di conseguenza, la Corte di Cassazione non ha corretto la sua precedente ordinanza, ma ha dato una disposizione diretta alla propria Cancelleria. Ha ordinato la formazione di un autonomo e nuovo fascicolo processuale, con un proprio numero di registro, in cui far confluire il secondo ricorso (quello contro il provvedimento del 14/04/2021) e tutti gli atti ad esso relativi. Questa decisione assicura che anche la seconda impugnazione venga esaminata e decisa, sanando l’irregolarità procedurale e garantendo la piena tutela giurisdizionale.

Cosa succede se due ricorsi separati vengono per sbaglio uniti in un unico fascicolo?
La Corte di Cassazione ha disposto che la Cancelleria proceda alla formazione di un fascicolo processuale autonomo per il secondo ricorso, con un proprio numero di Registro generale, per permetterne la corretta trattazione.

L’errore commesso è stato considerato un errore materiale contenuto nell’ordinanza della Corte?
No, la Corte ha chiarito che non si trattava di un errore materiale nella redazione del provvedimento (ordinanza), ma di un’anomalia procedurale avvenuta al momento della registrazione dei ricorsi, che avrebbero dovuto essere iscritti separatamente.

Qual è stata la conseguenza pratica per il secondo ricorso che non era stato esaminato?
La conseguenza è stata la creazione di un nuovo fascicolo dedicato esclusivamente a quel ricorso. Questo permette che l’impugnazione, inizialmente ignorata a causa dell’errore di registrazione, possa essere finalmente esaminata e decisa dalla Corte.

La selezione delle sentenze e la raccolta delle massime di giurisprudenza è a cura di Carmine Paul Alexander TEDESCO, Avvocato a Milano, Pesaro e Benevento.

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