Ordinanza di Cassazione Civile Sez. 2 Num. 7964 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 2 Num. 7964 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME
Data pubblicazione: 25/03/2024
ORDINANZA
sul ricorso 16111-2023 proposto da:
COGNOME NOME, COGNOME NOME, quali procuratori di COGNOME NOME, elettivamente domiciliati in ROMA, INDIRIZZO, presso il loro studio;
– ricorrente –
nonché contro
NEGRI NOME, COGNOME NOME, COGNOME NOME, COGNOME NOME;
– intimati –
per la correzione dell’errore materiale occorso nell’ordinanza della Corte di Cassazione n. 20895/2023, depositata in data 18 luglio 2023 udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 21/02/2024 dal AVV_NOTAIO NOME COGNOME; lette le memorie depositate dai ricorrenti.
MOTIVI IN FATTO ED IN DIRITTO DELLA DECISIONE rilevato che:
-nell’ordinanza n. 20895/2023, depositata in data 18 luglio 2023, con cui questa Corte ha dichiarato inammissibile il ricorso n. 21942/2018 proposto da COGNOME NOME, NOME, NOME e COGNOME NOME avverso la sentenza n. 2369/2018 della Corte d’appello di Milano, pronunciando condanna alle spese del giudizio di legittimità;
rilevato che gli avvocati NOME COGNOME e NOME COGNOME, difensori della controricorrente NOME, hanno segnalato che nel pronunciare la condanna dei ricorrenti, la Corte ha omesso di disporre la distrazione delle spese in loro favore, sebbene tale richiesta fosse contenuta nel controricorso e ribadita nelle memorie;
considerato che dai menzionati atti processuali emerge in maniera inequivoca la richiesta di distrazione avanzata dai difensori della parte;
ritenuto che debba pertanto disporsi la correzione dell’omissione della distrazione delle spese di lite;
P.Q.M.
La Corte dispone che l’ordinanza di questa Corte n. 20895/2023, pubblicata il 18.07.2023, venga corretta, in dispositivo,
aggiungendo, a pag. 11, le parole ‘con distrazione in favore degli avvocati NOME e NOME COGNOME‘ dopo la frase ‘che liquida in euro 7500, più 200 per esborsi, oltre al rimborso forfetario al 15% IVA e CPA come per legge’, e prima dell’ultima frase ‘così deciso in Roma nella camera di consiglio della 2