Distrazione delle Spese: L’Importanza della Correzione dell’Errore Materiale
L’ordinanza in esame offre un chiaro esempio di come funziona il meccanismo della distrazione delle spese e della procedura di correzione dell’errore materiale. Questo istituto è fondamentale per la tutela dei professionisti legali che anticipano i costi per i propri assistiti. La Corte di Cassazione, con questo provvedimento, ribadisce l’importanza della precisione formale nei dispositivi giudiziari, correggendo una propria precedente svista.
Il Fatto: Una Dimenticanza Cruciale nel Dispositivo
La vicenda trae origine da un contenzioso in cui un Laboratorio di Analisi aveva ottenuto una vittoria processuale contro un’Azienda Sanitaria Provinciale. La Corte, nel decidere, aveva correttamente condannato l’Azienda Sanitaria al pagamento delle spese processuali in favore del Laboratorio. Tuttavia, nel dispositivo della sentenza, era stata omessa una parte cruciale: la disposizione di distrazione delle spese in favore del difensore del Laboratorio, nonostante quest’ultimo ne avesse fatto esplicita richiesta, dichiarando di averne anticipato i costi.
Di conseguenza, sebbene vittorioso, l’avvocato si trovava nella posizione di non poter riscuotere le proprie competenze direttamente dalla parte soccombente, come invece previsto dalla legge.
La Procedura di Correzione per la Distrazione delle Spese
Di fronte a questa omissione, il legale ha presentato un’istanza di correzione di errore materiale. Questo specifico strumento processuale è previsto per sanare sviste, errori di calcolo o omissioni che non intaccano il contenuto logico-giuridico della decisione, ma che ne pregiudicano la corretta esecuzione. L’errore, in questo caso, era palesemente ‘materiale’, poiché la Corte aveva semplicemente omesso di riportare nel dispositivo una richiesta ritualmente formulata e che, di norma, viene accolta.
L’istanza mirava a far inserire nel provvedimento la dicitura ‘procuratore distrattario’, essenziale per attivare il meccanismo della distrazione delle spese e consentire al legale di recuperare le somme anticipate direttamente dalla parte condannata.
Le Motivazioni della Decisione
La Corte di Cassazione ha accolto l’istanza, riconoscendo la sussistenza di un’ipotesi di errore materiale. Le motivazioni della Corte sono state lineari e ineccepibili: l’omessa indicazione della distrazione delle spese processuali in favore del difensore della parte vittoriosa, che ne aveva fatto richiesta, costituisce un errore rettificabile. La Corte ha quindi disposto la correzione della propria precedente ordinanza, ordinando di anteporre, nella parte dispositiva, le parole ‘procuratore distrattario del’ prima dell’indicazione della parte vittoriosa. Questa semplice aggiunta modifica radicalmente il destinatario del pagamento, sanando l’errore e ripristinando il diritto del legale.
Le Conclusioni: Implicazioni Pratiche della Sentenza
La decisione sottolinea due aspetti fondamentali. In primo luogo, l’importanza per gli avvocati di formulare sempre correttamente e tempestivamente l’istanza di distrazione delle spese. In secondo luogo, evidenzia l’efficacia della procedura di correzione dell’errore materiale come strumento rapido per porre rimedio a sviste formali che possono avere conseguenze patrimoniali significative. Questo provvedimento conferma che il diritto del difensore a vedersi rimborsate le spese anticipate è tutelato dall’ordinamento, anche attraverso meccanismi correttivi post-decisione, garantendo così la corretta e completa esecuzione delle sentenze.
Cosa si intende per ‘distrazione delle spese’?
È un istituto giuridico che permette all’avvocato, che dichiara di aver anticipato le spese legali, di chiedere al giudice di condannare la parte sconfitta a pagare tali spese direttamente a lui, invece che al suo cliente.
Perché la Corte ha corretto la sua precedente ordinanza?
La Corte ha corretto la precedente ordinanza perché conteneva un errore materiale, ovvero l’omissione della formula che disponeva il pagamento delle spese legali direttamente in favore dell’avvocato della parte vincitrice, nonostante quest’ultimo ne avesse fatto regolare richiesta.
Qual è la conseguenza pratica di questa correzione?
La conseguenza pratica è che l’Azienda Sanitaria Provinciale, parte soccombente, è ora obbligata a versare l’importo delle spese processuali direttamente sul conto del legale del Laboratorio di Analisi, e non più sul conto del Laboratorio stesso.
Testo del provvedimento
Ordinanza di Cassazione Civile Sez. 1 Num. 3771 Anno 2024
Civile Ord. Sez. 1 Num. 3771 Anno 2024
Presidente: COGNOME NOME
Relatore: COGNOME NOME
Data pubblicazione: 12/02/2024
ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 10218/2023 R.G. proposto da: COGNOME NOME, elettivamente domiciliato in INDIRIZZO, presso lo studio dell’avvocato COGNOME NOME (CODICE_FISCALE) che lo rappresenta e difende;
-ricorrente-
contro
RAGIONE_SOCIALE PROVINCIALE DI AGRIGENTO;
-intimato- avverso ORDINANZA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE n. 10308/2023 depositata il 18/04/2023.
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 06/02/2024 dal Consigliere NOME COGNOME.
In fatto e in diritto
Premesso che:
questa Corte con ordinanza n.10308/2023 emessa in data 18 aprile 2023 nel proc.r.g.n.4092/2017 proposto da RAGIONE_SOCIALE nei confronti del RAGIONE_SOCIALE
RAGIONE_SOCIALE rigettava il ricorso condannando l’RAGIONE_SOCIALE al pagamento delle spese processuali in favore del RAGIONE_SOCIALE controricorrente costituita, senza provvedere sull’istanza di distrazione delle spese in favore del procuratore che ne aveva fatto richiesta;
il difensore del detto RAGIONE_SOCIALE AVV_NOTAIO ha presentato istanza di correzione di errore materiale relativamente alla questione della distrazione delle spese processuali;
Considerato che l’istanza merita accoglimento, ricorrendo un’ipotesi di errore materiale in ordine alla mancata indicazione della distrazione delle spese processuali in favore del difensore della parte vittoriosa;
Considerato che il ricorso merita dunque accoglimento con la conseguente correzione del dispositivo del provvedimento anzidetto, anteponendo, nella parte dispositiva, al secondo rigo, prima delle parole ‘in favore del’ le parole ‘procuratore distrattario del’
PQM
Dispone la correzione dell’errore materiale contenuto nell’ordinanza di questa Corte n.10308/2023 anteponendo, nella parte dispositiva, al secondo rigo, prima delle parole ‘in favore del’ le parole ‘procuratore distrattario del’.
Così deciso il 6.2.2024