LexCED: l'assistente legale basato sull'intelligenza artificiale AI. Chiedigli un parere, provalo adesso!

Diritto Previdenziale

Insinuazione al passivo: basta l'estratto di ruolo

Con la sentenza Cass. Civ., Sez. U, n. 34751 del 10/11/2021, la Corte ha risolto un contrasto sull’insinuazione al passivo dei crediti tributari e previdenziali. Si è stabilito che per ammettere il credito non è necessaria la notifica dell’avviso di accertamento esecutivo o dell’avviso di addebito, essendo sufficiente la produzione dell’estratto di ruolo. La Corte ha inoltre confermato che la prescrizione dei crediti previdenziali resta quinquennale anche se la cartella non è stata opposta.

Continua »
Incompatibilità medico pensionato: la Cassazione decide

Con la sentenza Cass. Civ., Sez. L, n. 34732 del 30/12/2019, la Corte Suprema ha affrontato il tema dell’incompatibilità medico pensionato. Un dottore, già in pensione dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), si è visto negare un nuovo incarico come medico convenzionato. La Corte ha rigettato il suo ricorso, stabilendo che i contratti collettivi (ACN) possono legittimamente prevedere cause di incompatibilità non contemplate dalla legge, al fine di garantire una migliore distribuzione del lavoro medico e la qualità dei servizi, distinguendo tale disciplina da quella generale sul cumulo tra pensione e redditi da lavoro.

Continua »
Prescrizione contributi e interruzione con domanda di rateazione

La sentenza affronta il tema della prescrizione dei contributi previdenziali, stabilendo che la domanda di rateazione del debito, pur non seguita da alcun pagamento, costituisce riconoscimento del debito e interrompe la prescrizione. Viene inoltre confermata la validità della notifica a mezzo PEC all’indirizzo PEC risultante dai pubblici registri, a meno che non sia stata comunicata la variazione.

Continua »
Commercialista, illegittimo contributo di solidarietà su pensione

Il Tribunale ha stabilito che l’applicazione di un contributo di solidarietà su una pensione già liquidata è illegittima, in quanto non rientra tra i poteri della Cassa previdenziale. La sentenza si basa sul principio del rispetto del pro rata e sulla natura provvisoria del contributo di solidarietà.

Continua »
Accertamento invalidità e assegno assistenza

Il giudice, in funzione di giudice del lavoro, ha accolto il ricorso di un lavoratore contro l’Inps, condannando l’ente al pagamento dell’assegno mensile di assistenza, degli interessi legali, della rivalutazione monetaria e al rimborso delle spese processuali. La sentenza si basa sul fatto che la consulenza tecnica d’ufficio ha accertato una riduzione della capacità lavorativa del ricorrente superiore al 74%, requisito necessario per ottenere l’indennità richiesta.

Continua »
Cessazione materia del contendere per Assegno Inclusione

Il giudice, pur riconoscendo la fondatezza della richiesta del ricorrente, ha dichiarato cessata la materia del contendere in seguito al pagamento effettuato dall’ente convenuto dopo l’instaurazione del giudizio, disponendo la compensazione delle spese legali.

Continua »
Illegittima la richiesta di rimborso dell'intera pensione

Il Tribunale ha stabilito che, in caso di violazione del divieto di cumulo tra pensione e redditi da lavoro, la restituzione della pensione è dovuta solo per il periodo in cui è stata effettivamente svolta l’attività lavorativa, e non per l’intero anno.

Continua »
Società di ingegneria e obbligo di iscrizione Inarcassa

Il Tribunale ha ribadito che l’obbligo di iscrizione e comunicazione ad Inarcassa per le società di ingegneria sussiste per il solo fatto di avere un oggetto sociale che comprende attività ingegneristiche, anche in assenza di un effettivo svolgimento e a prescindere dall’iscrizione ad altre forme di previdenza.

Continua »
Irripetibilità dell'indebito pensionistico

La sentenza afferma il principio di irripetibilità dell’indebito previdenziale in assenza di dolo del pensionato. L’ente previdenziale non può richiedere la restituzione di somme erogate erroneamente se l’errore non è imputabile al beneficiario.

Continua »
Interesse ad agire, rigetto opposizione assegnazione pensione

La sentenza ribadisce il principio di diritto secondo cui l’interesse ad agire, quale condizione necessaria per agire in giudizio, deve sussistere anche nelle opposizioni agli atti esecutivi. Nel caso specifico, l’impugnazione dell’ordinanza di assegnazione è risultata infondata, in quanto il calcolo richiesto avrebbe portato ad un risultato deteriore per l’opponente.

Continua »
Revoca illegittima del Reddito di Cittadinanza e condanna dell'INPS

Il Giudice ha accolto il ricorso contro l’INPS, condannando l’ente al pagamento degli arretrati del Reddito di Cittadinanza illegittimamente revocato e dichiarando cessata la materia del contendere per la parte relativa all’accertamento del diritto alla prestazione. Il Giudice ha altresì condannato l’INPS al pagamento delle spese processuali.

Continua »
Indebita percezione indennità di mobilità

Il giudice ha stabilito che la ricostituzione di un rapporto di lavoro subordinato entro 24 mesi dalla percezione dell’indennità di mobilità comporta la restituzione di quanto percepito, fatta eccezione per le ritenute fiscali non percepite dal lavoratore.

Continua »
Obbligo contributivo socio amministratore e collaboratori familiari

La sentenza chiarisce i requisiti per l’iscrizione alla gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali, in particolare per i soci amministratori e i loro collaboratori familiari. Viene sottolineato il requisito della partecipazione personale al lavoro aziendale con carattere di abitualità e prevalenza, distinguendo tra mera prestazione lavorativa e attività commerciale. L’onere della prova di tale requisito incombe sull’ente impositore.

Continua »
Prescrizione contributiva e rateazione del debito

La sentenza chiarisce che la presentazione di un’istanza di rateazione del debito contributivo, pur interrompendo la prescrizione per tutte le cartelle incluse nel piano, non produce gli stessi effetti per i successivi versamenti rateali. Questi ultimi, infatti, avranno valore interruttivo solo per le cartelle a cui sono stati espressamente imputati dal contribuente.

Continua »
Prescrizione contributi previdenziali e atti interruttivi

La Corte ha stabilito che la prescrizione dei contributi previdenziali è da ritenersi quinquennale, salvo il caso in cui siano intervenuti atti interruttivi della prescrizione prima dell’entrata in vigore della legge 335/1995. In tal caso, la prescrizione rimane decennale. Nel caso di specie, la Corte ha ritenuto che l’atto di pignoramento notificato prima del 17/08/1995 avesse interrotto la prescrizione, ma che questa fosse successivamente maturata per decorso del termine decennale.

Continua »
Revoca del Reddito di Cittadinanza per Mancata Convivenza

La sentenza ribadisce il principio secondo cui la revoca del Reddito di Cittadinanza è legittima qualora l’amministrazione erogante accerti la non veridicità delle dichiarazioni rese dall’istante. In particolare, la mancata convivenza con il coniuge separato, pur dichiarato come membro del nucleo familiare, comporta la perdita del requisito per il riconoscimento del beneficio.

Continua »
Mancata integrazione del contraddittorio nel giudizio di primo grado

In tema di opposizione a cartella esattoriale, la mancata integrazione del contraddittorio nei confronti di un litisconsorte necessario, seppur causa di nullità della sentenza, non può essere eccepita dalla parte che, essendo destinataria dell’ordine di integrazione del contraddittorio da parte del giudice e non avendovi ottemperato, non può trarne vantaggio. Nel caso di specie, la società di cartolarizzazione dei crediti non deve essere necessariamente chiamata in giudizio, non avendo la cessione dei crediti contributivi riguardato le annualità oggetto di contestazione.

Continua »
Indebito previdenziale, accertamento negativo

Indebito previdenziale, accertamento negativo della sussistenza del suo obbligo di restituire quanto percepito

Continua »
Contributi a percentuale, termine di prescrizione

Contributi a percentuale, decorrenza del termine di prescrizione, momento in cui scadono il termini di pagamento.

Continua »
Indebito assistenziale e indebito previdenziale

Indebito assistenziale e indebito previdenziale: indebita percezione di prestazioni assistenziali e prestazioni pensionistiche.

Continua »