La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 11256/2025, ha chiarito i limiti del risarcimento del danno non patrimoniale in ambito immobiliare. Il caso riguardava una disputa sulla comproprietà di un cortile, il cui accesso era stato bloccato da uno dei proprietari. La Corte ha confermato che un'area cortilizia, anche se non menzionata in un atto di donazione, si trasferisce in comproprietà se funzionale agli immobili principali. Tuttavia, ha escluso il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale, specificando che l'impossibilità di parcheggiare non costituisce una lesione grave di un diritto inviolabile della persona, come il diritto all'abitazione.
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