La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 32680/2024, ha chiarito i criteri per determinare la prevenzione tra giudizi quando un'azione petitoria e una possessoria vengono avviate nella stessa data. La Corte ha stabilito che, in tale circostanza, prevale il giudizio introdotto con atto di citazione, in quanto contenente la 'vocatio in ius' (l'indicazione della data di udienza), a differenza del ricorso possessorio. Di conseguenza, è stato annullato il provvedimento che dichiarava improcedibile l'azione petitoria, stabilendo un importante principio sulla prevenzione tra giudizi.
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