La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 31032/2024, ha stabilito i principi fondamentali in materia di sopraelevazione antisismica in condominio. Il caso riguardava l'innalzamento di un sottotetto, contestato da altri condomini per presunti rischi statici e sismici. La Corte ha rigettato il ricorso, confermando la decisione di merito che aveva ritenuto l'opera sicura. Anzi, le modifiche apportate, come la sostituzione di strutture in legno con cemento armato, costituivano un miglioramento antisismico. La sentenza ribadisce che spetta a chi realizza la sopraelevazione dimostrare la sicurezza dell'intero edificio e che la valutazione del giudice di merito sulla base di una CTU è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivata.
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