La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 4035/2024, ha stabilito che il riconoscimento dei vizi da parte del venditore non solo interrompe la prescrizione annuale della garanzia, ma fa sorgere una nuova obbligazione autonoma di eliminare i difetti, soggetta alla prescrizione ordinaria decennale. Nel caso di specie, una società costruttrice, tramite un fax, aveva ammesso i difetti in alcune aree condominiali, impegnandosi a porvi rimedio. La Corte ha rigettato il ricorso della società, confermando le decisioni dei giudici di merito e ribadendo un principio consolidato a tutela dell'acquirente.
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