La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 4407/2025, affronta il tema della valenza di giudicato di una precedente pronuncia. Il caso riguarda una lunga procedura di esecuzione per la demolizione di un immobile. La Corte d'Appello aveva erroneamente ritenuto che una sua precedente sentenza, di natura puramente processuale, avesse deciso in modo definitivo la questione delle spese di esecuzione. La Cassazione ha cassato questa decisione, stabilendo che una pronuncia che definisce un giudizio per ragioni di rito non può acquisire forza di giudicato sostanziale, e quindi non preclude un nuovo esame del merito della questione.
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