La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 2926/2025, ha dichiarato inammissibile il ricorso di un privato contro un ente pubblico per l'occupazione di un terreno. Il caso verteva sulla giurisdizione competente: ordinaria o amministrativa. La Corte ha stabilito la giurisdizione amministrativa esclusiva, poiché l'occupazione e la trasformazione del terreno, seppur temporanee, erano funzionalmente collegate a un'opera per la quale era stata emessa una dichiarazione di pubblica utilità. Questo legame, anche se mediato, è sufficiente a radicare la competenza del giudice amministrativo, a prescindere dal fatto che non fosse prevista una specifica espropriazione del fondo.
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